Poi il passaggio al Torino, dove è rimasto fino a gennaio. Periodo in cui, come l’anno scorso, qualche speranza di rivederlo in biancorosso c’era. Ma non i soldi per concretizzare l’idea. Solito film dell’era Cassingena. E così è spuntato il Verona e se l’è comprato. I tifosi biancorossi non l’hanno presa bene. Sgrigna non poteva considerarsi una bandiera, ma è stato un calciatore che con Vicenza aveva comunque legato. Il presente per l’attaccante romano si è ormai tinto di gialloblu, e lui esprime soddisfazione per la scelta fatta: “A Verona mi hanno accolto benissimo, i compagni sono stati fantastici con me e con gli altri nuovi, sono contento di questa scelta, spero di ripagarla con le prestazioni”, ha dichiarato in conferenza stampa. Il Verona è reduce dal pareggio in casa della Reggina: “Una partita particolare, difficile, in cui abbiamo ottenuto un buon punto”, commenta Sgrigna. Contro il Vicenza è molto probabile il suo impiego dal primo minuto, vista la squalifica di Gomez. L’obiettivo dei gialloblu è conquistare altri punti per rincorrere una Serie A che, stando alla classifica, difficilmente potrà sfuggire. “Non bisogna mollare, in un momento critico della stagione come questo. I campionati non si vincono a gennaio – avverte Sgrigna – bisogna mettere in cascina più punti possibili, per affrontare la primavera nel migliore dei modi”.