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Hellas Verona-Vicenza 0-1 (25^ giornata)

Da 9 Febbraio 2013 - 13:20Non Ci Sono Commenti9 min leggere

SECONDO TEMPO

45’+3′ è finita! Il Vicenza vince il derby 1 a 0 grazie al gol di Semioli! I biancorossi vanno sotto i propri sostenitori, stavolta a ricevere i (meritati) applausi. 

45’+2′ il Vicenza rallenta l’azione, poco più di 60 secondi al termine

45’+1′ ammonito Castiglia che, diffidato, salterà il prossimo match

45′ ancora applausi per Bremec che nonostante il problema a una gamba riesce a intercettare il cross dal fondo. Tre minuti di recupero

44′ combinazione Niesen-Cacia, chiude Di Matteo

43′ Dal Canto si lamenta con Castiglia, il mister biancorosso richiama alla calma. Cinelli ci prova dalla distanza

42′ il Verona inizia a provarci solo con i tiri da fuori, quello di Nielsen esce di un paio di metri. E’ Milanovic, per la terza volta, a rinviare il terzino 

41′ esce Bellazzini in debito d’ossigeno, entra Mustacchio

40′ Carrozza si accentra e spara, palla abbondantemente a lato

39′ il tiro di Sgrigna viene respinto in corner dalla barriera. Ancora una volta difesa berica attenta sulle palle alte

38′ punizione dal limite fischiata dopo che il tiro di Jorginho era già finito alle stelle. Ammonito Ciaramitaro

37′ Tiribocchi protegge palla, si gira e spara a rete. Rafael risponde presente sul diagonale

34′ scontro Cacia-Camisa. Il difensore biancorosso fino a questo momento è stato autore di un’ottima prestazione

33′ punzione pericolosa del Verona, Bremec libera l’area con i pugni. Il Verona cambia Laner con Carrozza ritornando così al 4-3-3

30′ GOL DEL VICENZA!! Semioli porta il Vicenza in vantaggio! Punizione dalla sinistra di Ciaramitaro, carambola in area e al secondo tiro Semioli insacca nell’angolino da posizione defilata. Esplode lo spicchio riservato ai tifosi del Vicenza

29′ crampi per Ciaramitaro che conferma così la partita -sua e di tutta la squadra- ordinata ma di grande sofferenza

27′ dopo il contropiede non concretizzato dal Tir, il secondo assistente ferma Sgrigna (da solo) in fuorigioco

26′ il tiro a giro di Moras finisce alto sopra la traversa

24′ ammonizione per Sgrigna

22′ punizione dalla destra di Bellazzini, primo corner biancorosso

20′ fuori un positivo Malonga, dentro Castiglia. Dal Canto quindi risponde tatticamente a Mandorlini: si passa al 4-1-4-1 con Sgrigna che viene preso a uomo da Ciaramitaro

Partita di gran sacrificio di Malonga che spesso copre le avanzate gialloblù

18′ super parata di Bremec che arriva in tuffo sulla staffilata di Jorginho. La palla poi rimbalza sul palo e torna tra le mani del portiere biancorosso

Il Verona con il secondo cambio passa al 4-3-1-2 con Sgrigna dietro le punte Cocco e Cacia

16′ ancora un buco di Martinelli. Mandorlini intanto sostituisce Rivas con Cocco

14′ cambio per il Vicenza: fuori Bojinov, dentro Tiribocchi. La fascia va a Martinelli

12′ Cross in area di Rivas concluso con un colpo di testa di Cacia angolato ma non potente con Bremec che interviene senza problemi

11′ Tentativo di conclusione di Sgrigna da posizione difficilissima, la conclusione supera Bremec ma esce sul fondo senza creare pericoli

9′ Vicenza che in questo secondo tempo sembra decisamente più propositivo

8′ Uscita avventurosa di Bremec di pugno su cross di Martinho, la difesa però sbroglia

7′ Buona azione del Vicenza con Bellazzini che serve Bojinov al limite, la conlcusione del bulgaro però è sballata e viene sottolineata dai fischi del pubblico di casa

5′ Ammonito Laner per un intervento su Ciaramitaro a centrocampo

1′ Riprende la gara

PRIMO TEMPO

45′ fischio di Merchiori, Bojinov fulmina Mandorlini. Sulla punizione ci prova Milanovic ma Rafael (alla prima parata della partita) para a terra. Due minuti di recupero

44′ tiro rimpallato di Nielsen. Sul tiro dalla bandierina Bremec fa sua la sfera 

Fatica il Vicenza a ripartire in contropiede. Malonga corre e si danna (anche nel seguire l’uomo) ma i passaggi dei compagni sono imprecisi

38′ la discesa di Rivas frutta il terzo tiro dalla bandierina. Bremec con i pugni allontana

Scambio di posizione tra Sgrigna (ora sulla destra) e Rivas

35′ Rivas vince l’ennesimo duello con Martinelli. Il tiro-cross viene parato da Bremec

34′ la punizione di Bellazzini viene messa fuori dalla difesa gialloblù, Sgrigna attacca il turbo, il Vicenza soffre e regala il secondo angolo

33′ punizione conquistata da Di Matteo che se ne va parallelo al fondo. Sarà un corner corto

Tanta sofferenza sulla destra con Martinelli (e Bellazzini) e sulla corsia sinistra con Di Matteo: i due non riescono ad arginare la corsa di Sgrigna e Rivas

31′ il nuovo acquisto Nielsen rileva Agostini. Martinho arretra sullla linea difensiva

29′ barella per Agostini, i suoi compagni chiedono il cambio alla panchina

27′ Cacia supera Milanovic sull’out destro. Quando mette palla in mezzo però c’è solo Camisa

26′ combinazione Cacciatore-Rivas con il numero 7 che prova la rovesciata in area

24′ tiro da fuori di Joriginho. La sfera termina sulla pista d’atletica

23′ ancora Sgrigna, ancora Bremec. Continua l’assedio veronese, il Vicenza non riesce ad uscire dalla propria metà campo

22′ scintille tra Di Matteo e Laner. L’arbitro non sanziona

21′ Sgrigna spara dalla destra, Bremec si distende in tuffo

19′ la prima parata di Bremec è facile facile sul cross di Sgrigna non letto dai compagni

18′ punizione spostata sulla destra per il Verona. Il cross di Jorginho pesca Maietta la cui palombella esce di poco con Bremec presente

Se ne va indenne il primo quarto d’ora, periodo nel quale il Verona è la più prolifica della B e il Vicenza quella che più subisce

15′ Sgrigna mette una palla d’oro per Cacia che da due passi inciampa su se stesso e si divora un’occasione ghiottissima

14′ tiro dalla distanza di Agostini. Sarà dura resistere così per altri 75′: il Vicenza è completamente chiuso (anche se ordinatamente) nella propria metà campo

12′ non si concretizza la ripartenza del Vicenza. I biancorossi sono chiusi dietro con il Verona che tiene il pallino del gioco

11′ Sgrigna insacca ma la posizione di offside era molto evidente. Ancora 0 a 0

10′ buona disposizione difensiva fino a questo momento dei biancorossi. Rivas ci prova dopo essersi accentrato, il suo tiro è rimpallato

7′ il traversone di Maietta è troppo lungo e Rivas non ci prova nemmeno

4′ Sgrigna scappa a Martinelli. Triplo pericolo da quella corsia nel giro di 20 secondi

3′ boato del Bentegodi ma solo per il vantaggio della Pro Vercelli sul Sassuolo.

2′ secondo errore di fraseggio per i padroni di casa. Le azioni per ora si concentrano a metà campo

ore 15 .01 il Verona batte il calcio d’avvio

 

ore 14.55 squadre in campo con la divise tradizionali

ore 14.50 Alcune statistiche del match: l’ultima sconfitta interna del Verona risale al 9 ottobre 2011 quando il Torino si impose per 3-1 (tra i marcatori anche Sgrgna), nelle successive 28 partite lo score casalingo gialloblù è stato di 22 successi e 6 pareggi. Quello di oggi sarà il 71esimo derby di campionato, nei 70 precedenti (33 a Verona, 37 a Vicenza) l’Hellas si è imposta per 25 volte, tante quante i pareggi, mentre sono 20 le vittorie biancorosse (l’ultima a Verona risale al 2005/2006).

ore 14.48 le squadre tornano negli spogliatoi dopo aver effettuato il riscaldamento

ore 14.46 primi sfottò tra le curve con i supperter biancorossi che ora sono cresciuti di numero rispetto ai 300 iniziali

ore 14.44 Sono 3 gli ex di turno nelle file del Verona: Fatic (7 presenze a fine 2008), Sgrigna (159 presenze in biancorosso con 30 reti) e il tecnico Mandorlini (47 panchine). L’unico nelle file del Vicenza che ha giocato a Verona è Bojinov che nella prima parte di questa stagione è sceso in campo con la maglia gialloblù sedici volte segnando una rete.

ore 14.40 Per il Vicenza l’unico squalificato è Brighenti mentre i diffidati sono Castiglia, Martinelli, Pisano e Pinsoglio. Per il Verona Gomez è squalificato mentre i diffidati sono Bacinovic, Moras e Laner.

ore 14.38 i tifosi del Vicenza hanno preso posto in uno spicchio del Bentegodi. Per ora non sono più di 200/300 persone

ore 14.36 Questi invece gli 11 di Mandorlini: Rafael in porta, linea difensiva composta da Cacciatore, Moras, Maietta e Agostini, centrocampo a tre formato da Laner, Jorginho e Martinho; attacco con Rivas, Cacia e Sgrigna.

ore 14.34 Le formazioni sono già ufficiali. Per il Vicenza non ci sono grosse novità se non, come già scritto, l’innesto di Malonga al posto di Tiribocchi. Dal Canto schiera quindi Bremec tra i pali, difesa con Martinelli, Milanovic, Camisa e Di Matteo. A centrocampo Bellazzini e Semioli esterni, al centro Cinelli e Ciaramitaro (panchina quindi per Castiglia). Tra i convocati non va in panchina Bessa che prima del riscaldamento delle squadre ha lavorato a parte con il preparatore Munzone

ore 14.32 Questa invece la classifica:
Sassuolo 52
Livorno 51
Hellas Verona 47
Varese(-1) 39
Juve Stabia 34
Empoli(-1) 34
Padova(-2) 34
Brescia 33
Modena(-2) 32
Ascoli(-1) 32
Cittadella 31
Cesena 30
Spezia 29
Ternana 29
Crotone 26
Virtus Lanciano 26
Novara(-3) 25
Reggina(-2) 25
Bari(-7) 25
VICENZA 19
Pro Vercelli 16
Grosseto(-6) 15

ore 14.30  Dopo il successo del Cesena nell’anticipo contro la Ternana (1 a 0, gol di Succi su punizione magistrale all’89esimo), queste sono le altre partite in programma oggi:
BARI-VARESE
CROTONE-GROSSETO
HELLAS VERONA-VICENZA
JUVE STABIA-NOVARA
MODENA-REGGINA
PADOVA-BRESCIA
PRO VERCELLI-SASSUOLO
SPEZIA-ASCOLI
VIRTUS LANCIANO-CITTADELLA
Mentre il posticipo di lunedì alle 20.45 è il derby toscano EMPOLI-LIVORNO.

ore 14.27 sembra esserci già un cambiamento. Tra gli 11 che si stanno riscaldando c’è Malonga e non Tiribocchi

ore 14.25 squadre in campo per il riscaldamento. Lo stadio è in fase di riempimento ma i biancorossi sono stati subito subissati di fischi

ore 14.20 Nella quarta giornata di ritorno al Bentegodi va in scena il derby veneto per eccellenza: Hellas Verona-Vicenza. Le statistiche sono impietose per i biancorossi: la formazione dell’ex Mandorlini è terza in classifica con 47 punti, quella di Dal Canto terzultima con 19. Nei dati prepartita ci sono due caselle vuote: le sconfitte interne degli scaligeri (l’ultima risale a 28 partite fa) e le vittorie esterne dei biancorossi. Il Vicenza è però costretto a fare punti viste le sei lunghezze di distacco dal treno playout.

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