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Il presidente Tiziano Cunico: “Tre punti che tengono accesa la speranza ma non abbiamo fatto ancora nulla. Non abbassiamo la guardia ma manteniamo questo atteggiamento da squadra che deve salvarsi. Noi dobbiamo fare la corsa su Reggina e Ascoli ma prima di tutto dobbiamo far noi i punti. Le occasioni mancate? Sono sicuro che ci siano scorie derivanti da questo campionato che non ci permettono di essere tranquilli nemmeno sul 3 a 1. Dedichiamo questa vittoria alla famiglia Cassingena perché stanno attraversando un momento non facile”.

Valeri Bojinov: “Penso che la cosa più importante sia la risposta data dal Vicenza in questi 5 giorni. Adesso siamo lì, siamo 2 punti sotto e mancano 4 partite ma la squadra ci crede. Abbiamo rotto un tabù pesante vincendo in casa e sono felice per i miei compagni perché so cosa abbiamo passato in questi mesi in cui non riuscivamo a vincere davanti ai nostri tifosi. Con questo spirito e con questa fame ce la faremo. Contro l’Ascoli poteva finire con un risultato più ampio, oggi siamo andati in gol con più facilità ma in entrambe le occasioni è stata la prestazione a contare. Queste due vittorie sono per la squadra. Il gol? L’importante è il bene del Vicenza. Io voglio il bene di questa squadra ma non penso che tutti vogliano il bene del Vicenza. Non mi riferisco ai tifosi, loro ci sono sempre. Il gesto dopo il gol? Lo dirò in faccia a chi di dovere”.

Matteo Gentili: “Noi ci crediamo, andiamo in campo per far più punti possibili e poi vediamo le squadre davanti cosa combinano. Siamo stati bravi nel rimanere concentrati e rischiare il giusto per tutta la partita. L’incomprensione con Bremec è nata dal fatto che non volevo metterla in fallo laterale, fortunatamente non ho combinato la frittata. Livorno? Fino alla fine saranno tutte partite fondamentali perché nessuno ci regalerà nulla”.

Tommaso Bellazzini: “Vittoria decisiva, siamo a meno 2 dall’Ascoli, la strada è quella giusta. Per lunedì sera speriamo nel Padova! Il gol? Ringrazio Malonga per il gran lancio, grazie al buon controllo tutto è venuto facile. Contro l’Ascoli ho sbagliato l’occasione del colpo di testa ma non è il mio forte, fortunatamente mi sono rifatto oggi. Non abbiamo chiuso la partita ma in questa situazione di classifica è normale che non siamo così tranquilli. Noi ci crediamo, queste due vittorie ne sono la prova. Mentalmente vincere due partite è sinonimo di un segnale forte alle altre squadre”.

Dominique Malonga: “L’importante era recuperare i 3 punti ma ovviamente sono felicissimo per il gol. Adesso bisogna continuare a lavorare e crederci. Abbiamo vinto due partite fondamentali ma ora pensiamo a Livorno. Contro l’Ascoli ho sbagliato qualche gol di troppo ma fortunatamente mi sono rifatto oggi. Siamo contenti per questa vittoria ma adesso è importante dare continuità”.

Mister Dal Canto: “Aspettiamo la partita di lunedì ma intanto abbiamo accorciato ancora. Siamo più consci del fatto che possiamo andare a prendere chi ci sta sopra. Sono dell’idea che per farlo dobbiamo essere in grado di fare un colpo nelle prossime due sfide che sulla carta sono proibitive. Nel primo tempo abbiamo gestito male Appelt difendendo troppo bassi, nella ripresa sul 3 a 0 abbiamo sofferto un po’ troppo. La diffida di Giacomelli? Dispiace ma faremo con qualcun altro. Davanti stanno tutti bene quindi ho grande varietà di scelta. Ciaramitaro? E’ uscito con una botta ma non penso sia nulla di grave. Penso che i giocatori siano stati bravissimi ad alzarci quando nessuno ci credeva più. Non so a cosa si riferisse Bojinov ma sicuramente non ai tifosi: oggi già dal riscaldamento c’era un clima diverso e ci hanno aiutato molto. Possibilità di salvarsi? Pensiamo giornata per giornata senza tabelle. Dipende molto da cosa farà l’Ascoli lunedì e noi contro il Livorno: purtroppo dobbiamo fare i conti anche sulle disgrazie altrui”.

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