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Tranquillità: questo l’obiettivo del Modena per il campionato di Serie B a due giorni dal via. Dopo la salvezza acciuffata ai playout, i “canarini” vogliono vivere una stagione senza patemi d’animo. A partire da domenica quando al Braglia scenderà in campo il Vicenza. “Siamo consapevoli di aver fatto una buona squadra – ha detto il ds Massimo Taibi – Il nostro obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla, diversamente dall’anno scorso”.

Ma come si presenta il Modena ai nastri di partenza? Grande curiosità attorno all’allenatore Hernan Crespo. L’argentino, ex bomber di Parma, Lazio e Inter, dopo l’esperienza con le giovanili del Parma è alla prima volta sulla panchina di una prima squadra. Una scommessa. Crespo, in un’intervista alla Gazzetta, ha spiegato di volere una squadra aggressiva, che giochi palla a terra e che sia padrona del campo. E ha confessato di ispirarsi a tre grandi allenatori: Carlo Ancelotti, José Mourinho, Marcelo Bielsa. “Da Mourinho cerco di prendere l’aspetto della motivazione. Ancelotti lo ammiro per il rapporto che riesce a costruire con i suoi ragazzi. Bielsa è fantastico quando si tratta di migliorare tecnicamente e tatticamente un giocatore”.

Per quanto riguarda il mercato, il presidente Antonio Caliendo e Taibi sono riusciti a trattenere il difensore Thiago Cionek e il bomber Pablo Granoche, resistendo agli assalti di Pescara e Cesena. L’attaccante nato a Montevideo l’anno scorso ha segnato 18 gol, uno in meno dei capocannonieri Catellani e Cocco. I colpi finali in entrata sono stati messi a segno nell’ultimo giorno all’Atahotel di Milano: Simone Bentivoglio e Ali Sowe. Il centrocampista classe ’85, dopo aver giocato in prestito al Brescia si era svincolato ad agosto dal Chievo. Torna a Modena dove aveva militato nella stagione 2006-’07. Sowe, giovane attaccante gambiano classe ’94, arriva in prestito dal Chievo. Un’altra scommessa che vorrebbe ricalcare le orme di Babacar, senegalese esploso sotto la Ghirlandina prima di approdare alla Fiorentina. Finora non ha entusiasmato con Juve Stabia (dove ha segnato gli unici gol in Italia), Latina e Pescara. Il mercato in entrata ha visto le conferme di Calapai e Aldrovandi (difensori che erano in comproprietà con Catania e Chievo), il ritorno alla base dei centrocampisti Mazzarani e Osuji, e dell’attaccante Luppi (da Chiavari, Vercelli e Varese). Sono approdati in gialloblù il portiere Provedel dal Perugia, i centrocampisti Giorico e Marchionni dal Catania. Ecco poi i centrocampisti Doninelli dal Benevento e lo svincolato Belingheri, il difensore Popescu e la promessa della Roma Vestenicky, attaccante slovacco. In uscita, addio all’attaccante Nicola Ferrari, con coda polemica verso il Lanciano del presidente Caliendo: “Hanno lucrato fino agli ultimi minuti di mercato per averlo gratis e sinceramente se non fosse stato per l’esplicita richiesta di Ferrari non glielo avrei ceduto”. I tifosi, come riporta un sondaggio di Tuttomodenaweb, sono divisi tra gli ottimisti e gli scontenti. Sarà il campo, come sempre, a stabilire chi ha ragione. (foto presa dalla Gazzetta di Modena)

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