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Sono passati quasi sei mesi dal 14 aprile quando un gruppo di imprenditori vicentini fondarono la Vi.Fin. Spa che nacque con il dichiarato obiettivo di aiutare il Vicenza calcio che a quella data si trovava, schiacciato da oltre 14 milioni di euro di debiti, in gravi difficoltà nell’ottemperare al pagamento di stipendi e relativi contributi dei tesserati della società berica. L’accordo fu sottoscritto da Alfredo Pastorelli, presidente di Colombo Finanziaria, dalla famiglia Franchetto, che presero oltre il 60% delle quote della Vi. Fin., e che adesso sono presidente e, nella figura di Marco Franchetto, amministratore delegato della società, che dopo aver garantito l’iscrizione al campionato in corso, di fatto sostiene economicamente il Vicenza, e che tutt’ora lavora per perseguire l’obiettivo di acquisire la maggioranza delle quote della società biancorossa e quindi di entrare a tutti gli effetti nella stanza dei bottoni di via Schio. Uno dei punti chiave è sempre stata la richiesta di portare a vent’anni la rateizzazione del debito IVA, operazione che il presidente Pastorelli ha affidato allo studio legale Casa e Associati di Vicenza. Da oltre un mese le indiscrezioni sul buon esito della richiesta si susseguono, e la cosa è confermata anche dal presidente di Vi. Fin. “ Sulla richiesta di allungare a quindici, vent’anni le rate del debito IVA siamo tranquilli – precisa Pastorelli – altro non c’è da dire, se non attendere che la domanda segua il regolare iter procedurale “.

Pastorelli nulla vuol aggiungere circa l’altro importante punto che riguarda i lavori in corso (in gergo ristrutturazione del debito) che puntano alla riduzione degli oltre 14 milioni di euro di debito che stanno affossando il Vicenza calcio, ma comunque la conferma sulla rateizzazione del debito IVA è un punto importante per i tanti tifosi del Vicenza che sperano da tempo ci possa essere in casa biancorossa una svolta a livello societario, cosa che potrebbe anche accadere a cavallo dell’anno considerato che Vi. Fin. si appresterebbe a rinforzarsi con l’ingresso di uno, o due nuovi soci. “ Posso confermare che stiamo valutando la possibilità di accogliere nuovi soci che abbiano la possibilità di darci una mano – sottolinea Pastorelli – non credo che andremo troppo per le lunghe, e quindi presumo che nel giro di una decina di giorni potrebbero esserci degli sviluppi che mi auguro siano positivi perché questo darebbe maggior forza alla Vi. Fin. nel proseguire verso il progetto iniziale che resta quello di acquisire la maggioranza del Vicenza calcio “. Di più Pastorelli non dice, ma non nega che anche la questione stadio è un argomento che Vi. Fin. sta seguendo da vicino. “ Chi fa calcio al giorno d’oggi non può non puntare ad avere uno stadio di proprietà, oppure da poter gestire per avere introiti che consentano un esercizio meno complicato dell’aspetto finanziario – sottolinea il presidente di Vi. Fin. – noi qualche idea ce l’abbiamo, ma è chiaro che al momento la priorità va data agli aspetti societari “. L’ultimo pensiero Pastorelli lo dedica al calcio giocato, dedicando un applauso a Marino e ai suoi giocatori. “ E’ stato un avvio di campionato molto sfortunato, con tanti infortuni tra cui quello grave capitato a Brighenti che tutti noi ci auguriamo possa tornare presto. Se vogliamo vedere il lato buono della vicenda, tutte queste assenze ci hanno dato la possibilità di vedere all’opera giovani di proprietà come Urso, El Hasni, Raicevic, che sono stati chiamati in causa e hanno risposto molto bene. Ad Avellino vedremo probabilmente Pinato, un altro calciatore promettente acquistato a titolo definitivo, a conferma che il tecnico, pur nelle difficoltà del momento, sta lavorando bene e che quando la sfortuna ci abbandonerà forse potremo fare ancora meglio “. (Corriere del Veneto)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net