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Per l’intervista di oggi ritorniamo in Lombardia per raccogliere la testimonianza di Angelo De Paoli di Milano, un tifoso biancorosso animato da una passione infinita per il nostro Lane.

Buongiorno Angelo … direi che è d’obbligo iniziare la nostra chiacchierata parlando della persona stupenda che ti ha contagiato con il virus del Lane, il grande e indimenticabile Angelo Perego, ovvero l’“Angelo Biancorosso”, come preferiva farsi chiamare, prematuramente scomparso proprio un anno fa. Puoi regalarci un suo ricordo e come?
Innanzitutto volevo ringraziarti per l’opportunità che mi stai dando, in effetti non è facile essere un tifoso “da fora”… nonostante l’aiuto di Sky ci si sente sempre lontani anche se attraverso Facebook ho avuto la fortuna di conoscere nuovi amici che mi fanno compagnia e mi tengono sempre aggiornato. Ti sono grato di questa occasione che mi offri per ricordare una persona a me molto cara, l’Angelo Biancorosso … per me un secondo padre che sin da bambino mi ha trasmesso l’amore per i colori biancorossi e in particolare per un giocatore che porto nel cuore senza nulla togliere agli altri …. Franco Cerilli. Capirai, ci sarebbero mille aneddoti, mille ricordi di Angelo …. dalla sua auto bianco rossa, alla toga biancorossa, al quadro con la foto del Lanerossi Vicenza appeso dietro la sua scrivania, all’amore sconfinato verso questi colori. Abbiamo passato ore e ore a inebriarci con racconti infarciti di aneddoti e sue … diciamo così … licenze poetiche. Non potevo con un “maestro” così non innamorarmi del Lane …

Una persona davvero speciale quindi … ma anche tu non sei da meno. La vita purtroppo riserva anche momenti di difficoltà e di sofferenza. E qualche volta non occorre andare tanto lontano per avere l’occasione di fare del bene e di aiutare gli altri anche vicino a casa. A questo proposito puoi raccontarci la tua esperienza nel mondo del volontariato?
Il mio impegno nel volontariato risale a molti anni fa, quando ancora studente seguivo Angelo (eh sì sempre lui) … durante la notte uscivamo con la nostra Associazione a portare coperte, cibo e bevande calde ai senzatetto di Milano. Le grandi metropoli sono luoghi dove la solitudine e la sofferenza vengono amplificate dall’indifferenza. Per fortuna c’è chi non resta insensibile a questi drammi. Angelo aveva un cuore d’oro, la notte in giro ad aiutare gli ultimi e il mattino seguente in tribunale per la sua attività di avvocato. Immodestamente ho cercato anche dopo la sua morte di proseguire nella sua opera, purtroppo ultimamente ho mollato un po’ la presa per alcuni problemi di salute … ma ho intenzione di riprendere al più presto. Ai miei amici dell’Associazione va tutta la mia stima, la mia fiducia e il mio supporto morale.

Mi risulta che il tuo grande desiderio è quello di trovare un nuovo lavoro a Vicenza e di poterti quindi trasferire presto qui da noi …
E’ vero … anzi approfitto dello spazio che gentilmente mi concedi per fare un appello. Amo così tanto Vicenza che desidererei venire a viverci con mia moglie. Ma per trasferirmi devo prima trovare un lavoro dalle vostre parti! Ho esperienza come commesso ma per Vicenza e il mio Lane sarei disposto a fare qualsiasi lavoro purché non automunito (purtroppo non ho la patente). Spero che ci sia tra i lettori qualcuno che mi possa dare una dritta per trovare l’occasione giusta …. Sarebbe il sogno di tutta una vita che si avvera!

Torniamo al calcio. Un buon inizio quello del Vicenza, purtroppo falcidiato da una serie impressionante di infortuni. Abbiamo la fortuna di annoverare tra i nostri tifosi lontani anche due sacerdoti: pensi sia il caso di chiedere loro una doppia benedizione per scacciare tanta sfortuna?
Da buon cattolico ritengo che una benedizione non faccia mai male. Nel dubbio non sarebbe una cattiva idea di dispensare una duplice benedizione biancorossa a titolari e riserve … anzi … estenderei la cosa anche a tutto il popolo del Romeo Menti prima dell’inizio della partita … chi più chi meno ne abbiamo tutti bisogno!

Ma come succede nella vita, anche nel calcio il destino intreccia trame invisibili e misteriose … e proprio a causa dell’indisposizione degli attaccanti titolari esce magicamente dal cilindro di Mago Marino il giovane e finora sconosciuto centravanti macedone Filip Raicevic. Gol davvero bello i suoi, di testa e di piede. Il ragazzo ha stupito tutti … sa difendere la palla e sa farsi trovare in area da vero numero nove, come si diceva una volta. Finalmente il gioco sugli esterni di fascia sembra aver trovato un finalizzatore che combina le doti aeree di Toto Rondon con la potenza del tiro di Luca Toni …
E meno male … società come la nostra hanno bisogno di queste belle sorprese. Raicevic è la nota lieta in un mare di sfortuna, spero solo che, come è successo altre volte in passato, non sia stato messo anche lui nella lista di quelli da usare come pronta cassa nel mercato di gennaio …

Passato e futuro …. speranze e ricordi …. Più si invecchia e più il cuore si affolla di domande ahimé senza risposta del tipo “Riuscirò a riprovare ancora le emozioni e la gioia incontenibile della conquista della Coppa Italia nel 1997 o della splendida cavalcata del Real Vicenza nel 1978”??? Tu personalmente vivi di rimpianti o invece a tuo avviso il più bel campionato il Vicenza deve ancora giocarlo?
Mai vivere di ricordi … come dici tu la vittoria più bella è quella che deve ancora arrivare! Certo, solo uno sciocco può non sognare nel ricordo della Nobile Provinciale, la meravigliosa formazione che ha fatto innamorare me e tutta l’Italia … e lo dico da milanese, perché sono ben vive in me le parole di ammirazione di interisti e milanisti dopo aver visto all’opera l’orchestra del Maestro Giovanbattista Fabbri! Oppure l’undici guidato da mister Guidolin … ricordi unici, indelebili … ma bisogna sempre guardare avanti anche se in questi ultimi anni è stato davvero difficile sognare ….

A causa dei numerosi infortuni, nella partita contro il Pescara abbiamo assistito all’esordio in serie B di Modic e Pinato, poi confermati nell’incontro vittorioso ad Avellino … una tua impressione sui due gioiellini di casa Milan?
Lasciamoli tranquilli … dare giudizi ora mi sembra prematuro. Sono baldi giovani di belle speranze. Come si dice … se son rose… fioriranno!

Un doveroso pensiero va a Nicolò Brighenti … al quale tutti noi mandiamo un affettuoso augurio di pronta guarigione …
Nicolò merita tutto il bene del mondo, ora che è tornato a casa con l’affetto dei suoi cari la sua guarigione sarà ancora più veloce. Certo che gli mando un grosso in bocca al lupo, abbiamo bisogno di lui, è un grande giocatore e un grande uomo, non un mercenario come tanti altri che sono passati a Vicenza! Quelli che oggi baciano la maglia e domani sono a professare amore eterno in un’altra squadra. Non voglio polemizzare, ma giocatori come Brighenti e Giacomelli devono essere un esempio per tutti gli altri. Vicenza non è una piazza qualunque … la sua storia merita rispetto.

Per terminare chiedo anche a te di stilare la tua formazione biancorossa ideale del Vicenza …
Mi chiedi l’impossibile …. Tanti giocatori importanti hanno indossato la maglia biancorossa però io farei un mix tra quelli del Real Vicenza del 1978 e i conquistatori della coppa Italia ’97. Nomi non ne voglio fare per non fare torti a nessuno, anzi guarda … qualcuno ne voglio fare Galli, Lely, Carrera, Prestanti, Paolo Rossi e su tutti il “mio” Franco Cerilli. Per gli altri cinque mi sta bene qualunque nome. Ah …. se potessi tornare al 1978 e rivedere e rivivere quella squadra … ma con gli occhi di un adulto!

Eh sì, magari si potesse. Bene Angelo, per chiudere la nostra intervista vuoi mandare un messaggio e un saluto ai tifosi, alla squadra e al nostro allenatore?
Saluto tutti i tifosi: con la mente sono sempre in curva con loro. Alla squadra ovviamente auguro ogni bene così come a mister Marino che, devo confessarlo, quest’estate ho criticato per la vicenda Catania. A parte queste incomprensioni, il mister sta lavorando veramente bene anche in condizioni di emergenza e sta confermando con i risultati il suo grande valore. Grazie di tutto a lui e ai ragazzi che scendono in campo con rinnovati motivazioni ed entusiasmo e … sempre, sempre, sempre ….. Forza Lane !

Grazie Angelo, ti facciamo tanti auguri per il tuo lavoro … che tu possa presto trasferirti a Vicenza e poter finalmente rinunciare all’abbonamento a Sky per assistere alle partite al Menti dal vivo! A presto!

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