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Vigorito: 6 – Il giudizio è al limite del senza voto perché non viene mai severamente impegnato. Il gol arriva sull’unico vero tiro in porta che riceve e su cui nulla può.

Laverone: 6,5 – Bene la fase difensiva su un Garritano che pare il più pimpante dei trio offensivo dei romagnoli, si fa vedere spesso anche in avanti. Crescita confermata

Sampirisi: 5,5 – Incertezze che non gli avevamo visto compiere nelle ultime gare, contro l’ex Ragusa che non brilla particolarmente, ma di cui patisce la dinamicità

Mantovani: 5 – Responsabilità sul gol del vantaggio dei romagnoli con un pallone colpito di testa in maniera poco decisa che serve su un piatto d’argento il vantaggio al Cesena. Nella ripresa effettua un retropassaggio lento ed impreciso che per poco non manda in gol Ragusa; poco brillante anche in fase di palleggio e in più si becca l’ammonizione che lo manda in diffida.

D’Elia: 6,5 – Doma senza grossi problemi il rientrante Molina. Sulla sinistra, come di consueto, il Vicenza crea le premesse per far spesso male all’avversario. Non a caso il gol nasce da quella fascia

Sbrissa: 6 – Buona prova dell’azzurrino che si trova davanti un brutto cliente come Kone a cui non concede spazio in una sfida muscolare oltre che tecnica (dal 79′ Pazienza: s.v. – pochi minuti in cui mette mette in mostra anche delle giocate di qualità, la speranza è che i problemi muscolari che lo assillano da inizio stagione possano terminare)

Urso: 6,5 – Non patisce particolari emozioni nella sfida contro la sua ex squadra e tiene disciplinatamente in mano le redini della mediana sbagliando pochissimi palloni. Se il dirimpettaio Sensi è valutato fior di quattrini, lui non sfigura di certo (dall’89’ Modic: s.v. – neanche il tempo di rendersi conto di essere entrato e il match finisce)

Cinelli: 6,5 – Il capitano ci ha preso gusto e dopo i due di Livorno sforna un altro assist d’oro per il pareggio di Galano. Sempre più leader oltre che del centrocampo anche della squadra stessa

Galano: 7 – Il più pericoloso dalle parti di Gomis che va ad impensierire tre volte prima di andare a bersaglio. Tra i più attivi anche nella ripresa. Il suo rientro è tra le note più positive di questa partita

Pettinari: 6 – Sostituire il Raicevic di questi tempi non è semplice. Apre spazi ai compagni in una prova di sacrificio magari poco appariscente ma sicuramente utile (dal 68′ Gatto: 6 – Sufficienza stiracchiata: si crea qualche spazio per andare al tiro, ma nel finale gestisce malino un paio di palloni da cui poteva nascere qualcosa di interessante)

Giacomelli: 6,5 – Tra scatti, finte, controscatti, ripartenze come al solito mette in croce il suo diretto avversario. Facesse gol ad ogni occasione che gli capita finirebbe i campionati tranquillamente in doppia cifra, gli manca solo il sangue freddo del bomber di razza.

Marino: 6,5 – Ancora una gara in cui il Vicenza si fa apprezzare più dell’avversario (di rango) sotto l’aspetto del gioco e delle occasioni e considerato che non ha ancora potuto schierare due formazioni uguali di fila, non è cosa da poco.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net