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Il Vicenza è una delle poche squadre che ha già definito il timoniere per la prossima stagione. Oltre a Franco Lerda però la società di via Schio ha un altro allenatore sotto contratto, quel Pasquale Marino il cui ingaggio pesa tanto sulle casse societarie. Per questo motivo l’eventuale accordo con un’altra squadra permetterebbe una boccata d’ossigeno ai conti biancorossi. Ieri il tecnico di Marsala si è incontrato con la dirigenza del Frosinone per il dopo Stellone. Le parti hanno raggiunto un accordo di massima, ma per la firma serve che venga risolto il contratto che lega Marino al Vicenza fino al giugno del 2017. Per la rescissione è probabile che Marino chieda una sorta di buonuscita, e quindi si dovrà trattare sull’importo e sulle modalità di pagamento. Al Frosinone l’ex tecnico biancorosso ha chiesto lo stesso stipendio che percepiva in Veneto ma, a quanto è trapelato, la società laziale non è disposta a mettere sul piatto circa 600 mila euro netti (1 milione e 200 mila euro lordi). Chiaro che se Marino troverà un accordo per la rescissione con il Vicenza potrà abbassare le richieste al Frosinone che punta molto sulla voglia di riscatto del tecnico siciliano pronto a rimettersi in gioco dopo l’esonero al Vicenza.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net