Non può che essere il calciomercato il punto focale dei pensieri dei tifosi dopo due giorni di deposito dei contratti e infatti su questo vertono le mail ricevute negli ultimi giorni. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Gentilissima Redazione,
vista l’opportunità che state dando agli sportivi vicentini di dire la loro con la rubrica “parola al tifoso” colgo l’occasione pure io di dare qualche modestissimo suggerimento. Non certamente da addetto ai lavori ma da semplice abbonato di vecchissima data, da quando ancora esistevano le parterre e i “buchi laterali” nei muri perimetrali per i botteghini e mio padre mi portava allo stadio per vedere la partita “sotto quota campagna”. Ho visto Vitali, Rossi, Baggio, Rondon, miti vicentini e spero che altri ne abbiano a venire e che possano infiammare i nostri cuori e quelli dei nostri figli. Quando mi chiedono, ma tu per chi tifi in serie A? Per nessuno! Non posso essere bianconero, nerazzurro e contestualmente biancorosso. Biancorosso e basta! Non posso portare “na scarpa e un socolo” I risultati della massima serie non mi interessano e nemmeno li leggo. :0)
Ma venendo al dunque. Il più grande acquisto, mi si permetta, è già stato fatto con Mr. Lerda, il “Conte Vicentino”. Un grandissimo allenatore !! Ben ha fatto la Società a tenerselo stretto, non ce ne sono molti con la sua personalità, cuore, capacità, professionalità, attaccamento ai colori. Il buon Marino, è vero, ha ottenuto un ottimo risultato, la scorsa annata, ma aveva giocatori di notevole spessore che il “Conte” Lerda non aveva. Di Gennaro in primis, giocatore, per me da nazionale (se c’è Sturaro agli Europei …………). Un miracolo, un vero miracolo sportivo quello di Mr. Lerda! Sui gradoni dei distinti il coro era unanime: la salvezza è opera dell’allenatore. Punto!!
Per il nostro calcio mercato? Come dicevo in apertura, solo un suggerimento! Non si prendano giovani giocatori di buone speranze dalla grandi società come la Juve, il Milan, l’Inter, etc. Per qual motivo dobbiamo essere “cavie” per la valorizzazione economica di giovani di proprietà di altri, sebbene di valore. Si cerchino questi giovani nelle società della nostra provincia. Si diano delle opportunità ai nostri ragazzi vicentini. Si mandino degli osservatori in tutte le categorie provinciali a cominciare dalla seconda categoria. Forse sto dicendo delle baggianate, forse questa cosa viene già fatta dalla società, anzi sicuramente. E se così fosse, me ne congratulo. E’ il modo migliore per aumentare non solo il tasso tecnico del nostro “portafoglio” giocatori ma soprattutto per dare “speranze sportive” ai nostri vivai.
Ora e per sempre Forza Vicenza.
Massimo Parolin

Ciao,
Volevo sapere la durata dei contratti dei giocatori tornati dal prestito a Vicenza, vi ringrazio della vostra risposta.
Maicol
In questa stagione hanno giocato in altre squadre pur essendo di proprietà del Vicenza il difensore Magri (scadenza contratto nel 2019), i centrocampisti Corticchia (2017) e Piccinocchi (2017), e gli attaccanti Bianconi (2017), Maritato (2017) e Orlando (2018). Red.

Gentile redazione, premetto che in materia non son così navigato ma penso che le vicende riguardanti la BPV siano sotto gli occhi di tutti, penso che il solo sentirla nominare crei non poco scandalo vista anche la diffusa esposizione mediatica anche a livello nazionale, insomma, a mio modo di vedere, non proprio un vanto del nostro territorio. Con un po’ di presunzione mi verrebbe da dire che forse sarebbe opportuno dividere le due realtà: la maglia biancorossa che è simbolo di vanto e di storia di Vicenza dalla banca che, probabilmente, tanto avrà fatto per le sorti recenti del precario Lane ma, forse come atto di coerenza e di coraggio, sarebbe a mio avviso da togliere, per rispetto di tutte quelle persone che tanto stanno penando per le note gravi vicende e che per queste ha anche optato di togliersi la vita! Se lo sport ha ancora un briciolo di dignità forse un piccolo passo potrebbe essere anche questo.
Francesco

Ciao ragazzi, ma ora che il Cagliari non ha prolungato con Cinelli c’è una possibilità di ritorno?
Daniele
Cinelli, come abbiamo scritto a gennaio, ha firmato un triennale con il Chievo. Red.

Gentile redazione, ho una serie di domande da farvi per chiarire delle situazioni che non mi quadrano. Da più parti ho letto che a Vicenza potrebbe tornare Cristian Maggio, ma la cosa voi l’avete smentita seccamente. Il secondo punto riguarda Thomas Manfredini di cui avete scritto prima che era al minimo dello stipendio a causa del suo infortunio al tendine, e poi che invece ha un ingaggio alto. Terzo quesito riguarda Sampirisi che pare in partenza e che poi a voi dice che non gli dispiacerebbe restare a Vicenza. Per ultimo non capisco il perché la vostra testata tiene nei confronti della nuova proprietà del direttore Antonio Tesoro un atteggiamento a dir poco benevolo. Biancorossi.net ha letteralmente massacrato la gestione Cassingena, tenendo sempre una linea durissima, e portando alla luce fatti come quello del centro di Isola Vicentina che non si sono letti da nessun’altra parte. Su questo niente da dire, siete stati gli unici ad attaccare la gestione Cassingena e per fortuna che c’eravate, ma perché adesso tutto questo buonismo con la nuova proprietà e con Tesoro che sta facendo un mercato ridicolo? Grazie se mi risponderete
Andrea Dal Santo
Andiamo con ordine. Di Cristian Maggio ci è stato chiesto da molti e abbiamo deciso di scrivere due righe di una notizia non scritta da noi solo perché si tratta di un vicentino che tutti noi conosciamo bene. La nostra linea nel calcio mercato, nota a chi ci segue con costanza, è quella di cercare le notizie e trovare le conferme andando a chiedere alla fonte, in primis ai procuratori. Nel caso specifico Massimo Briaschi lo conosciamo bene, è una persona seria e la sua risposta non lascia adito a dubbi: “Maggio al Vicenza è pura invenzione, al momento non c’è niente di vero”. Di fronte a parole di questo tenore, cosa dovevamo scrivere?
Per quanto riguarda Manfredini si devono fare delle precisazioni. La notizia di Manfredini al minimo di stipendio risale a fine novembre, quando il giocatore era ancora in cura a Pavia, e prima che Manfredini rientrasse il 30 gennaio a Como e si fermasse di nuovo per la rottura del solito tendine d’Achille. Per cui non sappiamo cosa sia accaduto da febbraio in poi, ma prima di Natale il fatto che Manfredini fosse al minimo di stipendio per sua stessa richiesta l’abbiamo scritto perché la fonte è assolutamente credibile, visto che la cosa ci è stata riferita dall’attuale presidente Alfredo Pastorelli che ci precisò come fosse dispiaciuto per la perdita del giocatore ma anche dell’uomo, sottolineando le qualità morali di Manfredini. Su Sampirsi non sapremo cosa aggiungere oltre alle parole del diretto interessato. L’unica cosa che ci permettiamo di sottolineare è che se fosse tutto così semplice e lineare, Sampirisi avrebbe già svestito la maglia biancorossa, ed invece, come precisa Beppe Riso procuratore del giocatore, ci pare che sia ancora un giocatore del Vicenza. Per chiudere Biancorossi.net non tiene nessun atteggiamento buonista, ma valuta i fatti. Rispettiamo la sua idea, ma riteniamo ci sia una differenza enorme tra i dodici anni di nefandezze dell’era Cassingena e i pochi mesi della nuova gestione di Pastorelli, Franchetto & compagnia, periodo in cui la nuova proprietà ha mantenuto, pur con comprensibile fatica, con i fatti quello che aveva anticipato a parole. Quanto ad Antonio Tesoro, ci scrive che sta facendo un mercato ridicolo, un mercato che è iniziato ufficialmente appena due giorni fa. Biancorossi.net si è subito dissociata dai giudizi negativi su Antonio e Savino Tesoro (che nel Vicenza non è ancora entrato), non fa parte di chi giudica senza esaminare l’operato delle persone, né tantomeno lo fa per quello che si legge di loro su internet. Quindi per il momento non ci sembra corretto esprimere alcun tipo di giudizio, anche considerando che, per quanto riguarda Antonio Tesoro, saranno fondamentali le direttive dei vertici societari; nel calcio conta avere alle spalle una proprietà che abbia disponibilità economica, competenza, e un progetto credibile da portare avanti. Prima di tutto questo andremo a giudicare, ma siamo fermamente convinti che la nuova proprietà abbia diritto di avere del tempo per dimostrare quello che saprà fare. E se i risultati non saranno all’altezza degli straordinari tifosi del Vicenza, stia sicuro Andrea che non esiteremo a sottolinearlo. Red.