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Sono giorni a dir poco movimentati in casa biancorossa considerato che dopo la querelle legata a Nicolò Brighenti passato al Frosinone, potrebbe aprirsene subito un’altra. Ieri mattina Gabriele Savino, procuratore di Filip Raicevic, ha incontrato il presidente del Vicenza Alfredo Pastorelli per discutere dell’adeguamento del contratto dell’ex centravanti della Lucchese che nella scorsa stagione è stato il miglior realizzatore della squadra con 11 gol. L’appuntamento è durato poco con le parti che alla fine erano molto distanti tra di loro. “Credo che sia giusto che il Vicenza paghi Raicevic in proporzione all’importanza che gli danno – ha spiegato Savino – e visto che a gennaio hanno rifiutato oltre un milione e mezzo dal Napoli, ritengo che sia considerato un giocatore importante, oltre che ad essere stato il capocannoniere della squadra”. La risposta di Pastorelli non si è fatta attendere e, come al solito, il massimo dirigente del club berico non ha usato mezze misure. “A Raicevic ho adeguato il contratto già durante la stagione scorsa – ha sottolineato Pastorelli – e adesso ero pronto a raddoppiargli l’ingaggio portandolo, premi compresi, a circa 200 mila euro netti. L’offerta però è stata ritenuta insufficiente, e allora per me non c’erano i presupposti per continuare il confronto perché non c’erano le condizioni per arrivare ad un accordo”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net