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Queste le principali dichiarazioni dopo il pareggio interno contro l’Avellino:

Bogdan: “Oggi abbiamo dato tutto ma non siamo contenti per aver conquistato solo un punto e dobbiamo ancora vincere in casa. Alla terza partita la squadra è cambiata un po’ ma purtroppo non è bastato. Lo 0-0 in casa è poco, troppo poco: è vero non abbiamo concesso gol ma non basta. Per me non è facile, conosco poco l’italiano e sono nuovo in squadra però i compagni mi aiutano ogni giorni e quindi miglioro partita dopo partita. Ringrazio Zaccardo, Esposito ed Adejo che mi danno una grande mano con la loro esperienza”.

Esposito: “Abbbiamo provato a vincere lottando su tutti i palloni, non siamo stati per niente rinunciatari ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. E’ stata una partita dove all’inizio abbiamo avuto il predominio del gioco, nella ripresa siamo partiti bene di nuovo ma poi c’è stato un calo. Non sono preoccupato ma chiaramente dobbiamo dare qualcosa in più perché dobbiamo vincere qualche partita. Purtroppo per diversi motivi il mister ha dovuto cambiare molto ma noi dobbbiamo compattarci e dare molto di più”.

Lerda: “Ci dispiace non essere riusciti a vincere ma faccio i complimenti ai miei ragazzi perché hanno dato tutto. I cambi tra i tiolari? Ci stava alla terza partita in una settimana che qualcuno potesse variare; peccato che non sia bastato nonostante non mi possa lamentare di Cernigoi e di Di Piazza. Oggi abbiamo avuto mordente fino al 95′ e la testimonianza arriva dai crampi di molti giocatori alla fine. Il passaggio al 4-3-3? Avevamo bisogno di un uomo in più in mezzo al campo anche perché Urso era un rientrante. Siamo amareggiati per aver preso solo un punto ma in B va bene smuovere la classifica”.

Urso: “Non era una gara facile perché l’Avellino veniva da un brutto cammino. Nei primi 45′ abbiamo avuto 4/5 palle gol e staremmo parlando di ben altra partita se fossero entrate anche solo un paio. Siamo i primi ad essere dispiaciuti per non far felici i nostri tifosi specie in casa ma l’unica soluzione è continare a lavorare. Il Vicenza è una squadra giovane che ha bisogno di tempo. La B è un campionato difficile ma il Vicenza ha la possibilità di raggiungere quota 50 nel più breve tempo possibile”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net