Non arriva l’aggancio in classifica né la continuità di risultati: il Vicenza cade a Novara. Nonostante il vantaggio iniziale siglato da Raicevic (poi uscito per un infortunio che sembra tutt’altro che lieve) i piemontesi hanno girato il match grazie a Lukanovic e al rigore trasformato da Galabinov. Queste le principali dichiarazioni dopo il 2-1 del Piola:

Urso: “Sono dispiaciuto per Raicevic perché stava facendo bene. La partita è stata condizionata dal rigore e dal rosso. Noi abbiamo fatto la partita ma gli episodi in una partita così delicata non ci hanno certo favoriti. La prestazione c’è stata ma l’arbitro si è inventato un rigore e ci ha dato un’espulsione che non sappiamo ancora il motivo. La squadra ha creato e non meritava di perdere nemmeno ai punti: parliamo di una partita rovinata dal direttore arbitrale ambiguo. Verona? Il derby è una partita particolare, lavoreremo ancora di più in settimana. Dispiace per Raicevic e Signori ma chi giocherà al loro posto darà sicuramente il 120%. Sarebbe importante fare almeno 6/7 punti prima della sosta”.

D’Elia: “Stavolta abbiamo concretizzato subito ma siamo stati penalizzati dall’ingenuità arbitrale che comunque non deve essere un alibi. Ciò che produciamo però evidentemente non basta e dobbiamo lavorare ancora di più. Sappiamo l’importanza di Raicevic ed è l’unico attaccante così strutturato, ma so che chi entra dà sempre il massimo. Abbiamo fatto un passo indietro come gioco ma il Novara non ci ha creato troppe occasioni. Il rigore? Dickmann si è spostato il pallone con la mano involontariamente come ha fatto Signori. Abbiamo trovato un avversario che ci ha ribattuto bene se mettevamo la palla in mezzo, avremmo dovuto essere un po’ più rapida. Lavoreremo molto duramente in settimana perché sabato ci sarà una partita molto importante: dobbiamo tutti darci una sveglia e dare qualcosa in più”.

Di Piazza: “Quando sono entrato per come era iniziata la gara pensavo che l’avremmo portata a casa facile. Non è vero che noi ci siamo abbassati ma cercavamo di difendere un risultato importante sfruttando maggiormente le mie qualità di velocità. Riguardando il rigore direi che non c’era ma noi abbiamo avuto la testa per andare a pareggiare; ogni tanto però ci vorrebbe un po’ di fortuna. Dobbiamo cercare di lavorare ogni giorno come stiamo facendo e portare a casa punti dal derby”.

Bisoli: “Prendiamo elogi ma non facciamo risultato, quindi dobbiamo cambiare registro. Evidentemente non abbiamo capito la gravità della situazione: voglio sacrificio e brutto gioco pur di fare punti. Abbiamo un’infinità di occasioni ma non riusciamo mai ad essere cattivi. Ci aspetta una partita importante e se ci sarà da andare in ritiro andremo già lunedì. Se battiamo 7 calci d’angolo in un tempo senza creare dobbiamo applicarci di più. Il Carpi ieri ha vinto senza occasioni, noi non l’abbiamo mai fatto. Da qui a fine dicembre tirerò le somme per capire chi vuole rimanere qui per il bene del Vicenza e salvarsi. Nel primo tempo loro hanno fatto un tiro in porta. Noi invece potevamo portarci facilmente sul 2-0. In serie B però non basta giocare bene ma serve cattiveria agonistica. La squadra ora sta bene quindi dobbiamo tornare a fare punti anche senza il bel gioco. Anche oggi così come Benevento li abbiamo messi sotto senza vincere: non voglio spettacolo ma concretezza. Raicevic? E’ la stagione: quando nasce male bisogna svoltarla di petto. Voglio più rispetto per il mio Vicenza: l’arbitro non ci ha mai concesso una ripartenza e tanti falli fischiati erano discutibili. Espulso anche Vigorito per una minima protesta al confronto degli altri. Non ho nulla da rimproverare alla squadra perché l’impegno c’è stato. Il rimedio non lo so, qualcosa di diverso lo penserò in settimana. Voglio fare bene nel derby e lavoreremo tutta la settimana per essere pronti sabato prossimo”.