18.315,16 . Diciottomilatrecentoquindivirgolasedici.
Visto così è un numero che dice poco…. Pensate adesso che sono km e che rappresentano un viaggio di sola andata. Moltiplicate per due ed ecco la cifra iperbolica di 36.630,32. Trentaseimilaseicentotrentavirgolatrentadue.

Ed vive a Auckland, Nuova Zelanda, e per passare qualche giorno nella sua Vicenza ha percorso una quantità di km pari quasi all’intera circonferenza della terra.
Non so se mi spiego.
La sua giovinezza l’ha passata a Milano, tifando Lane. Non Inter o Milan, più comodi logisticamente e più avvezzi alle vittorie di quanto lo fosse il Vicenza. Anche dopo, trasferitosi a Londra per motivi di studio ha sempre mantenuto – seppur con molte difficoltà – questo straordinario legame con la squadra biancorossa. Poi il trasferimento definitivo in Nuova Zelanda, la famiglia … due bambini, Julian e Phoenix. Purtroppo il suo recente viaggio a Vicenza è coinciso con la pausa estiva del calcio in Italia e quindi Ed non ha potuto realizzare il suo sogno di rivedere il Lane al Menti e di portare il piccolo Julian con sé allo stadio. Lo sapete, adoro tutti i tifosi lontani. Ho scritto un libro, ho organizzato e finanziato una serata memorabile come tributo alla loro fede biancorossa. Ma Ed – per la lontananza e per l’attaccamento viscerale che ha per i colori biancorossi – è quello che tengo nella parte destra del mio cuore, quella per le persone a me più care. Due anni fa ho deciso di fargli un regalo … ho chiesto a Stefano Giacomelli di regalarmi di una sua maglia giocata, spiegandogli che l’avrei donata al tifoso lontano più lontano di tutti. Per trovarne uno che vive più distante di lui bisogna andare su Marte o Plutone, per capirci. Jack è stato gentilissimo come sempre e mi ha fatto avere la sua maglia giocata nella trasferta vincente di Cittadella. L’ho spedita – non senza aver avuto per un millesimo di secondo la tentazione fortissima di tenerla per me – e dopo qualche giorno ho ricevuto sulla posta di Messenger una foto che non aveva bisogno di didascalie: il sorriso trionfante di Ed parlava di gioia infinita e di quello struggente senso di appartenenza alla terra lontana, così caro agli scrittori degli inizi del novecento.

Ciao Ed … non potevo non parlare ancora di te, dopo la chiacchierata di tre anni fa. Un tifoso che segue la sua squadra del cuore dalla Nuova Zelanda meriterebbe molto di più …
Ciao Anna …. devo confessarti che per seguire il Lane – una delle mie più grandi passioni – qualche volta faccio davvero fatica. Quando gioca il Vicenza da noi sono le tre del mattino e devo mettermi la sveglia, lo faccio sempre quando non ho impegni il giorno dopo. Però devo dire che tra Facebook, il collegamento radio su internet con le dirette di Corrado Ferretto e Giovanni Barcaro e ora anche Vimeo dove posso vedere le partite in differita, riesco a seguire il mio amato Vicenza anche dall’altro capo del mondo. Le altre mie passioni sono la musica metal e la storia moderna. Ho suonato per oltre vent’anni la chitarra e ho anche fatto parte di un gruppo chiamato Bor’tas …. diciamo che la musica ha sempre accompagnato la mia vita …. come il Lane!

Qual è la tua band preferita, quella che ti ha spinto a cominciare a suonare?
I primi gruppi Metal che ascoltavo e che mi hanno fatto innamorare di questa musica sono senza dubbio, Iron Maiden, Metallica e i Megadeth.

Due parole sul tuo ritorno a Vicenza, lo scorso luglio …
Tornare in Italia è stato bellissimo, specialmente perché sono riuscito a rivedere prima di tutto la mia famiglia specialmente mia nonna, e la mia città, Vicenza. La cosa importante inoltre è stata far conoscere a mio figlio Julian da dove viene la sua famiglia e tutti i parenti vicentini. In più sono riuscito a conoscerti di persona, qualcosa a cui tenevo tantissimo!

Ti ringrazio Ed, anche per me è stata una gioia grandissima. Peccato non averti avuto più a lungo con noi! E’ stato tutto bello ma … purtroppo ai primi di luglio la squadra era ancora in vacanza!
Spero la prossima volta di portare anche l’altro mio figlio Phoenix, ancora troppo piccolo per affrontare un viaggio così lungo in aereo. Ma allora vedrò di venire durante il campionato … per poter entrare allo stadio Menti e veder giocare il mio Lane …. non vedo l’ora! Nella foto che ti ho mandato puoi vedere la mia maglia con il numero 13 …. non sono un tifoso di Raicevic, la scelta è dovuta la fatto che il 13 era il numero che avevo scelto per la mia maglia quando giocavo all’Università in Inghilterra!

Dimmi, cosa è rimasto più impresso a Julian di questa breve vacanza a Vicenza?
Conoscere i suoi parenti Vicentini senza dubbio, e passare un’oretta al Macron store con suo papà che aveva la bava alla bocca!! (ride)

Ho visto nella foto che mi hai mandato che hai incorniciato e messo in bella mostra la maglia di Stefano Giacomelli!
La maglia del Capitano … che cosa posso dire? Prima di tutto un ringraziamento di cuore a te Anna, che ti ricordi sempre di me …. é sicuramente l’oggetto più prezioso che possiedo. La maglia di Jack è la prima cosa che vedo quanto entro in casa e l’ultima quando esco. Un grazie di cuore al grandissimo Stefano per avermela dedicata e regalata, spero un giorno di potergli stringere la mano! La fascia di Capitano che porta al braccio è strameritata. Le hai viste le foto dopo le ultime due vittorie in casa, mentre canta a squarciagola con gli ultras in curva sud? Che spettacolo!

Un commento sul campionato del Vicenza di quest’anno?
Il Vicenza post Cassingena … siamo partiti malissimo con una campagna acquisti estiva mediocre. Dopo il Derby contro l’Hellas mi sento più tranquillo, sembra che ci stiamo mettendo a posto per evitare di vendere giocatori chiave come D’Elia, Urso e Vita.

Campagna acquisti?
Per quanto riguarda le partenze ritengo che Raicevic possa essere ceduto, ha bisogno di rigenerarsi in una nuova piazza … tutti questi problemi con l’ingaggio e le ultime deludenti prestazioni dimostrano che qui non sta più bene. E’ una punta, come d’altra parte era anche Cocco, che ha bisogno di un centrocampo forte e veloce. Ma purtroppo non capita tutti gli anni di avere Di Gennaro in squadra! Galano, che a mio avviso è un ottimo giocatore, se non riesce a ingranare nei moduli di Bisoli deve andarsene. Mi pare che abbia chiesto di avvicinarsi a casa … alla fine magari tornerà a Bari ….

E’ arrivato Gucher dopo una lunga e complicatissima trattativa con il Frosinone …
Veramente un ottimo acquisto. Questo giocatore era proprio quello che ci voleva a centrocampo, ci darà grandissime soddisfazioni, ne sono sicuro! E teniamoci ben stretto Bellomo, un giocatore che a me piace moltissimo!

Il ritorno di Ebagua come lo giudichi?
Ebagua lo conosciamo bene. Ha fatto un bel finale di campionato l’anno scorso, speriamo non abbia perso il fiuto del gol. D’altra parte basta guardare la sua carriera …. è un giocatore che non si ferma mai a lungo nella stessa squadra, se ha chiesto di tornare a Vicenza vuol dire che si è trovato bene e che cercherà di dare il massimo …. Anche se sa già di restare solo fino a giugno spero che non ci deluda e abbia rinnovate motivazioni e voglia per indossare di nuovo la maglia biancorossa!

Bisoli?
Bisoli è un allenatore serio, competente. Ha fatto bene in altre squadre e cosa più importante è un uomo di parola, che mantiene le promesse. Pretende molto impegno dai suoi ragazzi, ma da tanto in cambio. Ho ben presente come eravamo messi a livello di spogliatoio dopo la sconfitta interna contro il latina …. Bisogna dargli atto che ha ricompattato i ranghi e stemperato le tensioni interne. Lo si vede anche dalle foto che pubblicano i giocatori su Instagram che adesso sono sereni e si divertono tanto insieme.

Oltrettutto abbiamo buoni giocatori giovani in panchina che aspettano la loro occasione per farsi vedere, com’è successo a Francesco Orlando …
Non conosco molto Orlando ma ho visto che fatto molto bene. E gli altri ragazzi saranno degli ottimi innesti quando ce ne sarà bisogno, sperando che la sfortuna degli infortuni non ci perseguito ancora …

Che mi dici dell’esplosione di Gagliardini e Petagna, che qui a Vicenza non erano riusciti a esprimersi al meglio e sono stati poco e mal utilizzati?
Ti dico che per ogni cosa c’è il tempo giusto … Sono molto contento per loro, certo è che il Vicenza dell’anno scorso aveva molti problemi e ovviamente non avremo mai la controprova che con un altro allenatore e in un’altra situazione ambientale avrebbero fatto meraviglie anche qui a Vicenza

Ti ringrazio tanto Ed del tempo che ci hai dedicato. Vuoi mandare i tuoi saluti come dici tu dall’altro capo del mondo a mister Bisoli e alla squadra?
Certo! Alla Squadra e al Mister Forza Ragazzi continuate su questa strada e salviamoci al più presto possibile!!! SEMPRE E COMUNQUE FORZA LANE!