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La settimana scorsa si è concluso il calciomercato di riparazione. A giudicare l’operato di Tesoro e Pastorelli ci hanno pensato anche i tifosi. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Buongiorno Redazione
vorrei un vostro conforto in merito alla programmazione futura,
escludendo prestiti (molti),i riscatti ed i rinnovi,per niente scontati a mio parere,
mi risultano essere questi i giocatori per la prossima stagione:
-Adejo, scadenza 2018
-Bogdan, scadenza 2018
-Esposito ?
-D’Elia, scadenza 2020
-Bianchi ?
-Gucher, scadenza 2019
-Zivkov, scadenza 2018
-Giacomelli, scadenza 2018
-Fabinho ?
-Siega, scadenza 2018
-Orlando, scadenza 2018
-Cernigoi, scadenza 2018
molti di questi batteranno cassa da giugno, ed i più promettenti,in modo importante!!
tralasciando l’aspetto sportivo, questo è l’aspetto dove confidavo ci fossero evidenti cambiamenti,
la mia impressione invece è che…si navighi ancora a vista!
saluto e ringrazio,
Salmi A.

Ci sono molte imprecisioni nelle scadenze che sono da Lei indicate. L’argomento preso in considerazione è interessante per il Vicenza che verrà e quindi a breve pubblicheremo l’elenco completo delle scadenze dei contratti in essere. Grazie (Red). 

Buongiorno Gent.ma Redazione,
oggi siamo tutti qui a fare un bilancio del mercato di gennaio del nostro Vicenza.
Inutile fare i disfattisti e dire che ci siamo indeboliti. E’ tutto da vedere, sarà il campo a dirci se abbiamo fatto delle scelte oculate o meno.
Personalmente mi lascia perplesso soltanto il fatto di aver venduto due pezzi pregiati e di indubbio valore come Raicevic e Galano che erano del Vicenza e aver preso ,Gucher a parte solo giocatori in prestito ( Ebagua, De Luca, Doumbia,Costa).Poi c’è Miramar…
Abbiamo realizzato un po’ di quattrini (quello voleva la società) e risparmiamo un bel po’ con l’ingaggio di Galano( quello era l’altro l’assillo di Pastorelli) e questo ci sta per una società finanziariamente “malata” com’è la nostra.
Certo che con i soli prestiti non si può lavorare ad un progetto di lungo termine, a mio parere.
Di positivo c’è il fatto che l’attacco, che era il reparto più bisognoso di cambiamenti, potrebbe risultare rafforzato, per il fatto che il duo Ebagua- De Luca si conosce molto bene avendo già mostrato buoni risultati a Bari e prima ancora a Varese. Abbiamo ceduto Di Piazza che pur avendo anche giocato inizialmente con Lerda non ha mai convinto. Abbiamo tenuto Cernigoi sul quale tutti crediamo molto.
Il centrocampo vede un ottimo innesto con Gucher che probabilmente sarà il faro del centrocampo che ci mancava.
La difesa non aveva bisogno di innesti di peso, il giovane Doumbia potrà far comodo viste le assenze frequenti dei compagni in quel settore( infortuni, squalifiche).
Insomma, la società ha fatto quello che doveva fare, poi confidiamo nel nostro grande condottiero Bisoli affinchè trovi i giusti equilibri in campo .
La salvezza è un traguardo raggiungibile e un buon obiettivo per quest’anno.
Poi l’anno prossimo cercheremo di puntare più in alto (anche con il mercato estivo) come ci ha sempre promesso il nostro Presidente.
Diamogli fiducia, se lo merita.
Giovanni Dal Maso

Spettabile redazione,
ho notato che qualche tempo fa, in concomitanza con una partita in trasferta giocata con la maglia del Pescara, è uscito un sondaggio di gradimento al quale non mi pare sia stato dato un seguito.
Non sono intervenuto all’epoca, ma lo faccio ora perché ho notato con molto piacere che il Pescara sta giocando questa sera con la tenuta biancorossa (calzettoni inclusi). All’epoca ho notato commenti molto critici da parte di tifosi biancorossi, che mi hanno lasciato un po’ deluso. Infatti, se pur non si toccano i nostri colori, quando in trasferta si devono comunque indossare colori diversi non mi era sembrata un’idea così brutta onorare lo sport e l’amicizia con questa iniziativa. Questa sera mi sento (molto) emozionato e orgoglioso di vedere un’altra squadra giocare, in casa propria, con i nostri colori! Non si tratta di decidere se la maglia biancoazzurra sia bella o meno. Si tratta di quello che significa questa testimonianza di sport, di rispetto, e di amicizia che è in fondo, una bella storia e che onora il calcio… O no?
Andrea

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net