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La doppia battuta d’arresto ha allarmato diversi tifosi che in settimana ci hanno scritto per esternare la loro opinione in merito alle cause di questa situazione. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Buongiorno, appena finito il calciomercato invernale il signor Tesoro invece di aspettare qualche giornata di campionato subito ha fatto una conferenza stampa lodando tutte le componenti per la magnifica campagna acquisti forse un po’ più di umilta’ sarebbe stata di buon senso. Ora ci troviamo un attacco a mezzo servizio e con poche alternative e aldila’ delle prestazioni positive e purtroppo l’uiltima con la
Salernitana più che negativa il nostro Lane segna pochissimo, non servono i grandi nomi che ormai sono a fine carriera svogliati con contratti non alla nostra portata ma giocatori con voglia speriamo che prima di ingaggiare qualcuno ci pensino bene e non prendano qualcuno solo per accontentare la piazza.
Cordiali saluti, Sanson Fabrizio

Buongiorno Gent.ma Redazione,
Vi scrivo perché vorrei ringraziare pubblicamente il nostro presidente Alfredo Pastorelli.
Lo abbiamo visto lunedì sera in veste di ospite alla trasmissione Rigorosamente calcio di TVA. Ebbene, ci ha confermato che attualmente è rimasto il solo o quasi della cordata di VI Fin a farsi carico della gestione della società. E’ l’unico che si è preso gli oneri più che gli onori di tenere in piedi il nostro amato Lanerossi Vicenza.
E, nonostante il momento della squadra sia nuovamente delicato, sta cercando in tutti i modi di garantirci una squadra all’altezza dell’obiettivo iniziale, la salvezza. E’ disposto ad acquistare un altro attaccante (forse due?)perché effettivamente ce n’è bisogno, questo è un fatto evidente. Sarebbe facile muovergli delle critiche sul mercato di gennaio , sulle cessioni eccellenti e sugli arrivi che per ora hanno deluso, soprattutto alla luce delle condizioni fisiche di Ebagua, giocatore che dovrebbe essere fondamentale per le nostre speranze di salvezza. Ma penso che il nostro Presidente non se lo meriterebbe. Per quello che ha fatto l’anno scorso, prima ancora di rilevare la società (e per questo è stato anche benevolmente criticato da Sergio Gasparin, uomo di grande esperienza e competenza)e per quello che sta facendo. E per quello che farà. Abbiamo ormai capito che il Signor Pastorelli è un uomo di carattere, autorevole( come giustamente dovrebbe essere il presidente di una società di calcio)ma è anche una persona che ha un’umanità e uno stile forse di altri tempi. Si è buttato in questa avventura per gratitudine verso la città di Vicenza che l’ha adottato ormai da 40 anni e che gli ha dato tanto. E lui si sta sdebitando per quello che ha ricevuto. Certo, non sarà un vicentino com’era Pieraldo Dalle Carbonare, ma questo non rappresenta un problema credo per un pubblico sportivo e intelligente come quello di Vicenza. Quando sento chi dice che era meglio fallire e ripartire dai dilettanti o chi critica il Presidente di aver messo in piedi una squadra da lega pro penso che questi non siano veri tifosi del Vicenza. A parte che avremmo rovinato per sempre la storia ultracentenaria della nostra gloriosa squadra che ricordo ai più giovani è ancora tra le prime 20 squadre d’ Italia per gli anni di permanenza in seria A e per i risultati di tutto rispetto del suo palmares, ma poi chi ci garantisce che saremmo subito risaliti in campionati migliori e non saremmo rimasti impelagati nelle serie minori per anni (vedi per es. la gloriosa Triestina)? Certo veniamo da 15 anni di scarse soddisfazioni ,ma siamo sempre una squadra con grande tradizioni. Proprio in questi giorni stiamo ricordando gli anni del Real Vicenza : non dobbiamo vivere di nostalgie, ma dobbiamo avere sempre ben presente il nostro glorioso passato per ritrovare l’entusiasmo per avere ancora un Grande Vicenza. Non chiediamo a Pastorelli di riportare il Vicenza a quei livelli o ai livelli del Vicenza di Guidolin degli anni 90. Vincere ancora sarà difficile. Ma dobbiamo porci come obiettivo di tornare ai livelli del Vicenza che ha giocato stabilmente in serie A per vent’anni dalla metà degli anni 50 alla metà degli anni 70. Quella deve essere la nostra dimensione, giocare in serie A lottando per salvarsi ma restandoci. Come l’Udinese,il Chievo, l’Empoli degli ultimi anni.
E secondo me Alfredo Pastorelli può essere il Presidente che ci riporterà ai livelli più consoni alla nostra storia. Magari non l’anno prossimo, ma entro qualche stagione.
Faccio un appello alla curva:( io ne faccio parte e sono sempre là a cantare ed incitare la squadra) facciamo qualche coro per il nostro Presidente, per dimostragli la nostra gratitudine. Se lo merita( fino ad ora ho solo sentito cori che lo esortavano a spendere di più…). E cerchiamo di riempire ancor di più lo stadio e di fa sentire ai giocatori il nostro apporto. I giocatori avranno una marcia in più, una cattiveria agonistica diversa E vedrete che le altre squadre non verranno più a vincere facilmente in casa nostra.
Facciamo tutti la nostra parte e vedrete che RISORGEREMO!!
Giovanni Dal Maso

Buongiorno Giovanni
Non so cosa dire. Come molti altri tifosi presenti allo stadio la frase più gettonata era: “GIOCANDO COSI’ NON SEGNEREMO MAI”. Credo non sia mai successo che calciamo solo una volta nello specchio della porta. Nessuna apertura nessun passaggio filtrante nessuna penetrazione pericolosa…….Ebagua mai pericoloso, Orlando idem, Vita idem, insomma un vero disastro. Unica possibilità era una incursione di qualche centrocampista ma non è mai successo……. Non credo sia giusto dire che non si sono impegnati, l’impegno c’era ma il gioco no. In mezzo a tanto grigiore non mi è dispiaciuta la partita di Gucher a testa alta…non male. Non ho capito la posizione di Giacomelli. Quando è entrato pensavo si posizionasse in attacco davanti a D’Elia ed invece non si è mai visto. Occupava una zona molto arretrata. Utilizzato veramente male. Quando avanzava D’Elia non aveva compagni davanti ed era sempre costretto a cercare il cross…..ma……. Speriamo sia una partità unica del suo genere. Vedremo già Sabato se siamo in grado di proporre qualcosa di meglio
Aggiungo un’altra riflessione. La Presidenza del Vicenza è contenta della campagna acquisti-vendite però sinceramente non riesco a intravedere quali sono i risultati per quel che riguarda l’attacco. Vorrei ricordare a tutti che abbiamo il secondo peggior attacco della Serie B e che fatichiamo enormemente per fare gol e questo era la precedenza assoluta. Tutta la loro contentezza si basa su De Luca?????????????????????????????
Grazie ancora
Roberto

Buon giorno.
Forse capita solo a me, ma ho gravi problemi di navigazione nel vostro sito. Eppure ho un p.c. nuovo di zecca e 30 mega di velocità internet! Pure cliccando sul vostro indirizzo e-mail ho avuto problemi. Capita solo nel vostro sito.
Comunque, volevo chiedervi se i pagliacci sono i dirigenti del Lane o se lo è Ebagua: prima via ora ripreso e, da fonti vercellesi con un prestito oneroso e con ingaggio uguale a quello della Pro Vercelli. Acquisto inutile: segna pochissimo ed ha nervi fragili. A noi serviva e serve un vero goleador non il solito attaccante di movimento.
Si va avanti solo vincendo, quindi servono veri calciatori, che fanno gol.
Comunque sia, sempre forza Lane!
Mirco

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net