Salta al contenuto principale

Tutto confermato. Ieri sera verso le 19,40 come avvalorato da fonti vicine al procuratore Paolo Paloni (il tramite tra l’entourage del giocatore e la società berica n.d.r.), Marouane Chamak ha comunicato il suo sì alla proposta del Vicenza. Accordo pieno sulle cifre, 60 mila euro fino a giugno 2017, e contratto di 150 mila euro più gettoni  a gol e a presenze fino al 30 giugno 2018. L’unica condizione posta dall’entourage dell’attaccante marocchino è il non legare l’accordo alla stagione prossima da un’opzione che il Vicenza potrà far valere o meno al 30 giugno. Il problema, che potrebbe sembrare di facile soluzione, è che il Vicenza quell’opzione la ritiene fondamentale perché non vuole correre il rischio di avere a libro paga per un anno un giocatore che nei mesi precedenti può aver deluso le aspettative. Chamakh ne fa però una questione di fiducia, la società berica di opportunità e almeno fino a mezzogiorno nessuna delle due parti si era mossa di un centimetro dalle rispettive posizioni. Cosa accadrà è difficile da prevedere perché l’ostacolo in apparenza non sembra insormontabile, ma al momento la trattativa è bloccata.

Morto sul nascere è invece l’approccio avvenuto con Henok Goitom, attaccante svedese con un passato all’Udinese che contattato dal Vicenza per quattro mesi ha avanzato la richiesta schock di 200 mila euro  che di fatto ha chiuso le possibilità di proseguire il dialogo. Su George Tucudean, che oggi sarà a Vicenza, non si registrano novità, mentre per Innocent Emeghara, nonostante le smentite (abituali nelle trattative di mercato n.d.r.) si continua a trattare con l’ex attaccante di Siena e Livorno che ha già dato la sua disponibilità a vestire la maglia del Vicenza.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!

Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net