Lo scontro salvezza del Francioni va al Vicenza che trova la vittoria grazie alla rete di De Luca a 10′ dal termine. Queste le principali dichiarazioni dopo lo 0 a 1:
Bisoli: “Vittoria importante e sofferta. Abbiamo interpretato bene la gara nonostante non sia stata una gara spettacolare. Abbiamo avuto molte occasioni ma è chiaro che venire qui non era facile perché anche loro devono salvarci. Abbiamo vinta la prima di 7 finali e i ragazzi mi hanno dimostrato che vogliono salvarsi in tutti i modi. nel primo tempo la tensione ci ha creato problemi perché nelle ripartenze provate in settimana il Latina si è reso pericoloso. Siamo in una buona condizione, anche D’Elia sta tornando in condizione nonostante i crampi finali. Adesso due giorni di stacco e poi prepariamo un’altra partita importantissima come quella di sabato contro la Pro Vercelli. Abbiamo dato un segnale importante, adesso remiamo tutti dalla stessa parte. Sono convinto che a 45/46 la salvezza ci sarà ma per passare per quella cifra dobbiamo fare punti contro la Pro Vercelli. Prima del gol abbiamo avuto due occasioni con Giacomelli, due con De Luca e una con Vita: eravamo solo bloccati di testa. Ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato discretamente; la battaglia è ancora lunga. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la voglia della squadra, la cosa che mi è piaciuta meno è stata la mancanza di cinismo. Orlando? La tensione attanaglia i trentacinquenni, figurarsi lui”.
Esposito: “Sapevamo non sarebbe stata una partita facile perché loro in casa hanno perso poco. E’ stata una partita brutta e complicata ma per fortuna siamo riusciti ad andare in vantaggio. Penso che il Latina stia pagando la situazione societaria, mi fa male vederli così. Penso non si riescano a estraniare da quello che succede fuori dal campo. Sono però contento per il Vicenza per ha conquistato una vittoria fondamentale. Il pubblico ha recriminato per un mio intervento ma non c’era nulla, l’ho preso di petto e il primo ad ammetterlo è stato Pinato. Siamo a un punto dalla salvezza e quindi contro la Pro Vercelli dobbiamo cercare di vincere. Alla fine entrambe le squadre erano parecchie stanche e l’uscita di Corvia ci ha molto agevolati visto che loro giocavano in avanti solo con Pinato. Dopo Trapani abbiamo parlato ma non siamo riusciti a scoprire le cause, forse la tensione. Adesso però pensiamo alla Pro Vercelli, non sarà facile ma dovremo portare a casa i tre punti”.
D’Elia: “Oggi sono contento della prestazione globale, la vittoria ci serve come il pane. Era importante vincere qui alla terza partita in 8 giorni. Alla fine avevo solo crampi ma sto tornando in forma. Abbiamo avuto un approccio diverso dal solito con un paio di occasioni iniziali e qualche grattacapo da parte loro ma siamo stati bravi a non prendere gol. Dobbiamo migliorare ancora molto ma soffermiamoci sulla vittoria, per il resto ci penseremo in settimana. Il gruppo è con il mister perché conosciamo le sue qualità. Di solito sono sempre gli allenatori a pagare per primi ma le responsabilità sono nostre. Dopo Trapani ci siamo detti che dovevamo essere più cattivi e oggi l’abbiamo dimostrato centrando l’obiettivo della vittoria. La squadra c’è, costruita per una salvezza quasi tranquilla, purtroppo però l’annata è nata sotto una cattiva stella ma io e la squadra ci crediamo in vista di queste sette finali”.
De Luca: “E’ vero le altre hanno vinto ma pensiamo solo a noi stessi. Oggi era il punto di partenza e abbiamo vinto questa finale. Nel gol è stato bravo Ebagua a spizzarmi la palla, nel primo caso ho un po’ sbagliato ma mi è andata bene. Con lui mi trovo sicuramente meglio, è fondamentale per noi in avanti, nonostante i problemi che ha è la nostra punta di diamante. E’ stata la terza partita dopo una settimana di tensione e venivamo da una sconfitta non bellissima ma ci siamo sbloccati e sono convinto che questa sia la ripartenza: dati i giocatori che abbiamo e il mister di qualità ci divertiremo. Sono contento di aver fatto gol ma ancora di più perché è fruttato i tre punti”.
