Salta al contenuto principale

Vigorito: 6 – Fulminato dalla sberla di Falletti, smanaccia in corner un diagonale dell’ex Pettinari. Poco altro da segnalare

Bianchi: 6,5 – Uno dei pochi in campo in maglia biancorossa a dare la percezione di aver capito come si deve giocare una partita decisiva per la salvezza; mette cross interessanti in area, ma non c’è nessuno a concretizzare. (dall’84’ Doumbia: sv – oggetto misterioso era, oggetto misterioso rimane. Torrente lo inserisce per dare maggiore forza al gioco sulle fasce ma senza frutto. Se è fenomeno probabilmente lo diventerà con un altra maglia, come successo per altre meteore passate da queste parti)

Adejo: 6 – Abbastanza tranquilla la marcatura su Avenatti (che gioca con le infiltrazioni), qualche difficoltà in più su Pettinari. Dopo il gol subito sembra uno di quelli che accusano di più il contraccolpo sul morale.

Esposito: 5,5 – Tardiva e approssimativa l’uscita in contrasto al tiro di Falletti nell’azione del gol ed è una esitazione che costa molto cara. Nel finale si sposta in avanti a fare l’attaccante aggiunto, ma la difesa della Ternana non fa passare più nulla.

D’Elia: 5,5 – Un buon inizio cui però non riesce a dare continuità. Una gara in cui serviva una prestazione del D’Elia migliore che però purtroppo non arriva.

Gucher: 5,5 – In una partita dove davanti non si riesce a produrre granché servirebbe un contributo maggiore dai centrocampisti che però non arriva. Unico sussulto un tiro da fuori al 53′ che finisce lontano dai pali, poi si consegna alla sostituzione (dal 69′ Rizzo: 5 – In un finale dove servirebbe perizia e precisione nella gestione della palla, lui, che possiede altre qualità, pare un pesce fuor d’acqua)

Signori: 5,5 – Le sue caratteristiche ormai si conoscono e non le fa mancare neanche in questa occasione. E’ il primo che si porta in pressing sugli avversari con generosità ma è una voce nel deserto, tra chi non ce la fa e chi non è in giornata. Un pallone malamente perso nel primo tempo scatena un contropiede della Ternana, su cui Falletti sbaglia a tu per tu con Vigorito. Purtroppo però l’uruguaiano si rifarà nella ripresa.

Bellomo: 5 – Verona aveva lasciato ben sperare, ma non ripete neanche lontanamente la stessa prestazione. Ha una buona occasione su punizione dal limite, la spreca malamente addosso alla barriera (dal 67′ Giacomelli: 5 – Non produce molto di più del compagno che sostitutisce, in più il feeling coi tifosi biancorossi è ai minimi storici e questo sicuramente non gli giova)

Orlando: 5,5 – Produce qualcosa ma non è sufficiente a scardinare la difesa rossoverde. Gli avversari conoscono le sue qualità al tiro e non lo mollano mai.

De Luca: 4,5 – All’alba del match si becca una ammonizione per una trattenuta in area da rigore. Non è dato sapere se il giallo lo inibisce, gli effetti però sono che di fatto esce dalla partita senza che di lui si trovi più traccia nelle cronache

Ebagua: 4 – Non ne becca una e in queste condizioni purtroppo non serve a nulla. Il fatto che i possibili sostituti non giochino neanche al posto di uno in campo a far presenza la dice lunga sulle qualità del reparto offensivo costruito in fase di mercato tra sessione estiva e invernale.

Torrente: 5 – Davanti ai mircofoni della stampa si chiede se il vero Vicenza sia quello visto a Verona o quello di ieri. Proviamo a spiegarlo noi con un po’ di numeri: delle ultime nove squadre in classifica a far compagnia ai biancorossi, al Menti si è battuto solo il Pisa (nei minuti di recupero). Perso con Latina, Ternana, Trapani, Pro Vercelli (tutte sconfitte per 0-1), pareggiato con le altre. Numeri che legittimano una (per ora eventuale) retrocessione e che fanno capire quale sia la vera faccia dei biancorossi. Di suo ci mette qualche cambio che dimostra probabilmente una ancora non perfetta (ma comprensibile) conoscenza dei giocatori a sua disposizione.

 

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!