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Il successo del Vicenza contro la Sambenedettese ha stemperato le tensioni attorno alla squadra di Alberto Colombo, mentre rimane rovente ciò che accade vicino alla società biancorossa. Boreas Capital Sarl, sta avanzando ad ampie falcate verso l’insediamento nella società di via Schio, e vede vicinissimo il traguado dopo una lunga e tortusa trattativa, ma il rivale Fabio Sanfilippo non ci sta. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto diverse mail sulla cordata presieduta da Sanfilippo tralasciando volutamente quelle legate al gossip ritenendo che sia già stucchevole di per sè la “Lanenovela societaria”.  La documentazione che lo stesso politico piemontese ci ha fatto pervenire è stata invece ritenuta “riservata e non divulgabile”, cosa di cui prendiamo atto e rispettiamo, anche se è evidente che se si è in cerca della verità bisogna avere il coraggio che tutto sia alla luce del sole. In ogni caso ciò che chiaramente si evince è la volontà della cordata rappresentata da Sanfilippo di acquisire il Vicenza fin da fine agosto con la documentazione inviata che evidenzia – oltre ad una cessione del credito – anche mail, comunicazioni tra le parti e un contratto quadro firmato il 2 ottobre scorso ritenuto vincolante. “ In caso di cessione a Boreas Capital procederò con la richiesta d’invalidazione dell’atto che porterà al blocco delle azioni “ – ha sottolineato da più parti Sanfilippo – che ripercorre le date in cui ha incontrato i vertici di Vi.Fin. fino ad arrivare alla firma del contratto appena citato. “ Boreas non può affermare di non essere a conoscenza dell’accordo firmato con il gruppo che rappresento – ha aggiunto Sanfilippo – e se procederà nell’acquisto si tratterà evidentemente di incauto acquisto con tutte le conseguenza del caso “. Per onor di cronaca Sanfilippo conferma di aver iniziato a trattare il club berico ai primi di agosto, in un periodo in cui Boreas Capital ha più volte sottolineato come la holding lussemburghese avesse firmato con Vi.Fin. un diritto di esclusiva a trattare fino al 15 di ottobre, ma questo evidentemente è un particolare che Sanfilippo ritiene poco rilevante. E Vi. Fin.? Marco Franchetto spiega come avesse chiesto a Sanfilippo entro il 13 di ottobre la disponibilità di 1 milione 902 mila euro (l’anno della fondazione del Vicenza calcio) e la capacità di subentrare nella fideiussione con la Lega di serie C. Termine trascorso senza che nulla avvenisse tanto che Vi.Fin. comunica a Sanfilippo il giorno dopo la risoluzione del contratto firmato il 2 ottobre per inadempimento della parte acquirente. Da quanto trapela, Boreas Capital non sembra preoccupata dello stato delle cose e procederà nell’iter previsto verso l’acquisto del Vicenza calcio che già oggi potrebbe vedere il primo nero su bianco.

In un contesto in cui la charezza è purtroppo sempre mancata da tutte le parti, dire chi ha ragione e chi ha torto non è affar nostro e ribadiamo che lo stabiliranno, se le azioni legali avranno seguito, i giudici competenti. Ci preme sottolineare come si è arrivati ad una situazione di alta tensione che vede un contesto in cui è evidente come tutti siano contro tutti. La firma dell’intesa ad un passo eviterà probabilmente strascichi tra Boreas Capital e Vi. Fin. che ha evidentemente violato l’esclusiva firmata con la holding lussemburghese trattando con il gruppo di Sanfilippo ai primi di agosto. Ma adesso c’è da comprendere quali conseguenza potranno avere le azioni legali che Sanfilippo ha più volte dichiarato di voler portare avanti contro Vi. Fin. e di conseguenza contro il contratto di cessione che l’attuale proprietà si appresta a firmare con Boreas Capital Sarl. Una situazione poco chiara per usare un eufemismo, con i tifosi che ci stanno capendo poco perchè nessuno ha mai spiegato cosa stesse succedendo e perchè la comunicazione non è stata certo fatta come si sarebbe dovuto. Anche il nervosismo e le tensioni che si sono respirate in curva sud domenica scorsa contro la Sambenedettese sono frutto di tutto quanto è accaduto in questi mesi e sta succedendo adesso. Per questo riteniamo sia giunto il momento di spiegare e di fare chiarezza su come stanno esattamente le cose. I tifosi del Vicenza hanno il diritto di sapere e siamo certi che una sana e corretta informazione porterebbe un briciolo di serenità almeno tra i supporters biancorossi. Per quanto riguarda invece il futuro della società di via Schio, quello immediato, sembra ormai certo, si chiamerà Boreas Capital in attesa di capire cosa porterà a livello dirigenziale, ma con l’ombra di comprendere se le tante azioni legali minacciate possano portare ancora problemi e tempi bui al Vicenza calcio. Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che la gestione delle trattative finalizzate alla cessione della società berica sia stata condotta male, con tanti pasticci, pressapochismo e poca, per non dire nulla, chiarezza. Chi ha sbagliato è giusto che paghi, ma c’è il timore che a rimetterci potrebbe essere ancora il Vicenza calcio e i suoi tifosi.

 

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net