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Valentini 7,5 – Tanti interventi senza la minima incertezza e sbavatura. Nulla può sull’autorete di Crescenzi, è decisivo e superlativo quando sul 3 a 1 nega il raddoppio alla Feralpisalò con una super partata su colpo di testa di Ranellucci

Malomo 6,5 – Copre bene la fascia destra dove il Vicenza soffre solo nel finale quando nella Feralpisalò entra Parodi

Crescenzi 6,5 – Bravo nell’anticipo sugli attaccanti avversari a cui concede poco. Nell’azione dell’autogol cerca di deviare in angolo un cross velenoso di Vitofrancesco togliendo la sfera a Marchi ma infila Valentini

Magri 6,5 – Magari non risulta bello da vedere ma è tosto e concreto. Di testa le prende tutte e dalle sue parti non si passa

Giraudo 6,5 – Guerra, che è il bomber della Feralpisalò, lo costringe a pensare solo alla fase difensiva e il giovane di scuola granata svolge il compito con buon profitto

Tassi 6,5 -Meno appariscente rispetto al primo tempo giocato contro il Padova, ma entra da protagonista nelle azioni importanti del match. Suo l’assist per Giorno nel gol del 2 a 0 (dal 69′ Giacomelli 6,5 – entra e si posiziona a destra dove ha il compito di chiudere e ripartire. Riesce a rendersi pericoloso un paio di volte e al 94′ mette l’esordiente Tardivo a pochi centimetri dal gol)

Milesi 7 – E’ la mossa asorpresa di Nicola Zanini che orienta il match verso la vittoria biancorossa. Annulla Voltan, protegge la difesa e fa ripartire l’azione con rapidità e precisione. Solo un paio di sbavature e una ammonizione evitabile

Giorno 7,5 – Al Vicenza in mezzo al campo mancava un giocatore con i piedi buoni, di perosnalità e che sapesse anche fare qualche gol. L’ex modenese a Salò ha mostrato di avere tutte le doti richieste. Ora deve confermare l’ottimo esordio ma quanto visto è incoraggiante  (dall’80′ Bangu s.v. – entra per gestire il vantaggio con la Feralpisalò tutta in avanti)

De Giorgio 8 – Leader nello spogliatoio e uomo chiave in campo. E’ bravissimo a non dare mai punti di riferimento agli avversari e risultare decisivo nelle azioni chiave del match. Al momento del rigore sistema il bisticcio tra Comi e Ferrari; tira lui e fa 3 a 0 (dal 92′ Tardivo s.v.– per pochi centimetri l’esordio poteva diventare da sogno. Ma vedere in prima squadra un giovane che arriva dalla Giovanili è sempre una bella notizia)

Ferrari 6,5 – Dopo tre minuti ha la palla per sbloccare il match ma non la sfrutta. Però non molla, lotta su tutti i palloni, corre ed è un punto di riferimento importante per l’azione biancorossa. Conferma i progressi evidenziati contro il Padova, avanti così il gol arriverà

Comi 6,5 – Con Ranellucci è una sorta di corpo a corpo con il bomber biancorosso che risponde colpo su colpo. Corre molto, svaria su tutto il fronrte d’attacco e dà una mano in difesa (dal 69′ Jakimovski 6 – non è nemmeno al 50% della condizione atletica e Zanini fa bene a fargli riassaporare il campo per prendere confidenza con i compagni e trovare l’intesa)

Zanini 8 – Azzecca tutto. Inserisce Magri in difesa, mette Milesi davanti alla retroguardia e schiera le due punte pesanti che danno forza offensiva al gioco del Vicenza. I giocatori rispondono alla grande, ma le idee tattiche sono sue. Bravo anche quando divide i complimenti sotto forma di cori dei tifosi con Ginone Sterchele, lo staff tecnico e quello medico. Adesso avanti così, la strada è lunga e non si deve mollare di un centimetro.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net