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Se le cose andassero nella direzione proposta da Rosso, con una fusione tra Bassano e Vicenza, il risultato dello spareggio tra Vicenza e Santarcangelo (o eventualmente Teramo) sarebbe di fatto ininfluente . Come hanno preso la notizia i giocatori biancorossi, attualmente impegnati nella preparazione dei playout, sotto la guida del rientrato tecnico Nicola Zanini? «Abbiamo letto e non sappiamo niente di più — sottolinea il capitano del Vicenza, Stefano Giacomelli — mi pare che al momento si tratti solo di situazioni teoriche e che potrebbero concretizzarsi ma anche no. Per questo ritengo che il nostro compito sia solo quello di lavorare sul campo e preparare al meglio queste due partite considerato che almeno una la dovremo vincere…». Normale comunque che nello spogliatoio i giocatori del Vicenza abbiano parlato tra di loro di questa nuova situazione, in una stagione in cui è successo di tutto. «Se siamo arrivati ultimi in classifica è solo colpa nostra –sottolinea Giacomelli – e non di mister Colombo, Zanini o Lerda. Di sicuro ci sono stati momenti molto difficili, tra dicembre e gennaio in particolare. Però noi abbiamo deciso quasi tutti di restare e nonostante tutto ci abbiamo messo quello che avevamo. Abbiamo anche giocato partite molto negative però, senza riuscire più a vincerne una. Di questo chiediamo scusa prima di tutto ai tifosi, che ci hanno sostenuto sugli spalti e anche economicamente, onestamente ci vergogniamo perché il nostro organico non è certo da ultimo posto in serie C». Giacomelli sottolinea come adesso l’unica cosa che conta è vincere i playout. «Vogliamo mantenere la categoria sul campo perchè una retrocessione in serie D con la maglia del Vicenza sarebbe un’onta, una macchia nella carriera di tutti noi e non vogliamo assolutamente che accada. Giocheremo queste due partite per vincerle a tutti i costi, anche per orgoglio personale. Poi, se ci sarà fusione con il Bassano e se il Vicenza calcio verrà acquistato da qualcun altro non sono cose che competono a noi e di conseguenza non ci devono distrarre in questi giorni. Più che altro, spero che ci dicano presto contro chi dovremo giocare e quando perché gestire i giorni che mancano alle sfide play out non è semplice».
Insomma, pare che la testa sia solo sulla doppia sfida salvezza. «Ci stiamo allenando bene, contiamo di recuperare gli infortunati — dice Giacomelli—perché per vincere i playout ci sarà bisogno di tutti. Poi vedremo».

Proprio Giacomelli ha aperto le marcature nel 4-1 con cui la prima squadra ha regolato la Berretti nell’amichevole disputata ieri allo Stadio Menti. Con Valentini tra i pali, Zanini ha provato una squadra con la difesa a quattro formata da Bianchi, Malomo, Milesi e Jakimovski (Giraudo con il tutore al braccio infortunato si è allenato a parte insieme a Crescenzi e Ferrari) , un centrocampo a tre composto da Alimi, Romizi e Tassi, De Giorgio trequartista e Giacomelli con Comi in avanti. La preparazione dei biancorossi riprenderà lunedi prossimo.

(intervista a Giacomelli tratta dal Corriere del Veneto)

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