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Quattro giorni alla presentazione delle offerte, con i soggetti interessati all’acquisto del Vicenza calcio che dovranno presentare una proposta libera di acquisto entro il 28 maggio alle 12. Il prezzo fissato resta immutato in 1,47 milioni di euro in caso di Serie C e di 1,1 milioni in caso di Serie D. Non una terza asta quindi, ma la necessità comunque di rivedere, dopo l’offerta di Renzo Rosso, termini e condizioni per favorire la cessione del club, rispettando comunque la regola della competitività.

In città l’attesa cresce, per sapere chi si presenterà e a chi andrà la società di via Schio. Come abbiamo più volte ripetuto molto dipenderà da quale sarà la categoria in cui giocherà il Vicenza perché in serie D non vediamo quali alternative ci possano essere a Renzo Rosso che nel caso potrebbe riportare il Vicenza in serie C grazie alla fusione con il Bassano, operazione che in una lettera Stefano Rosso ha spiegato nei dettagli ai tifosi giallorossi. Diverso sarebbe il discorso qualora il Vicenza mantenesse la categoria con più di un gruppo che probabilmente si presenterà.

Lo farà, o meglio ha detto di farlo, l’imprenditore francese Brice Dejardins, che nei giorni scorsi ha comunicato di aver costituito la società AC Vicenza 1902 Srl secondo le regole previste dalla FIGC anche se questo non basta di certo per poter verificare la solidità di un’offerta che non ha mai convinto. Molto probabile che si presenti anche il gruppo rappresentato da politico vicentino Gerardo Meridio che nelle ultime ore ha ripreso i contatti con l’avvocato modenese Giampiero Samorì che non è riuscito a prendere il Modena in serie D e adesso potrebbe affiancare Meridio nel tentativo di acquisire il Vicenza. Da quanto appreso Meridio al momento rappresenta una cordata di quattro imprenditori veneti, di cui uno vicentino (molte voci portano all’ex presidente del Vicenza Alfredo Pastorelli che però ha sempre smentito di voler rientrare nel mondo del calcio) e, indipendentemente da quanto deciderà di fare Samorì, è pronto a presentare l’offerta per poter partecipare il 29 alla gara davanti al giudice delegato, con rialzo minimo di 50mila che porterà il miglior offerente ad acquistare la società berica.

La novità importante delle ultime ore è che in caso il Vicenza centri la salvezza quasi sicuramente parteciperà all’asta anche una società inglese vicina alla proprietà del FC Southampton attualmente della Lander Holding del magnate cinese Gao. Un gruppo dalle notevoli capacità economiche e che è pronto a rilanciare il Vicenza e a ristrutturare il “Menti” seguendo i progetti presentati da un nome noto ai tifosi vicentini, l’architetto Riccardo Cestari che sui banchi di scuola progettava il nuovo stadio di Vicenza disegnandolo sul suo diario, e che a Londra avrebbe avuto un ruolo importante nel cucire i contatti con i vertici della società inglese.

(Fonte: Corriere del Veneto, firma Corrado Ferretto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net