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Abbiamo ricevuto la mail di Andrea che racconta il suo amore a prima vista per il Vicenza. Nelle sue righe si possono apprezzare la trepidazione nei giorni prima della gara, i colori del Menti e il vero entusiasmo. Vi ricordiamo che potete scriverci a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

 “..Domenica ti porto allo stadio..” mi disse lo zio. Era un venerdì. Era tanto tempo che ci volevo andare ma i miei non erano d’accordo. Ero piccolo e per tv se ne sentivano tante sugli stadi. Guardai mio papà e lui mi diede l’assenso con un cenno. Mia mamma sorrise. Ero al settimo cielo. Così felice che non gli chiesi nemmeno contro chi si giocava. Era felice mio zio. Quell’anno la sua squadra era tornata in serie A dopo tanti tanti anni. Era il primo anno che vedevo quella squadra, perché guardavo i gol della serie A in tv. Quella squadra era il Vicenza. Arrivò il giorno. Domenica 4 Febbraio 1996, stadio Romeo Menti, Vicenza-Juventus. Vinse il Vicenza 2 a 1. Non ricordo molto della partita, ricordo che la gente era felice e si abbracciava. Ricordo gli amici di mio zio che facevano a gara per prendermi il panino e regalarmi una sciarpa. Alla fine ero felice, coinvolto da questo clima di festa. Avevo visto la Juve, avevo tanti amichetti che la tifavano. E avevo visto anche il Vicenza, il suo stadio, la sua gente. Le maglie erano bellissime e anche le bandiere allo stadio. Da quel giorno non mi sono più separato da quei colori. Ora, esattamente 18 anni dopo sono cambiate tante cose. Non giochiamo più con la Juve ma andiamo a Chiavari e a Salò. Ma non è più cambiato l’entusiasmo per questi magici colori. È per te che io canto, io di te non mi stanco sei la cosa più bella che c’è!
Andrea

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

4 Commenti

  • Gabriele ha detto:

    Condivido tutto.

    • Flavio ha detto:

      Why this measure isn’t being used ewleshere in the World? I saw this part and I can only speak as an sports fan in America. I’ve been to quite a few games here in the States and the biggest difference I can see is stadium/arena security measures. I’m still not sure how fans at Joe Louis Arena in Detroit do sneak in the octopi but since it’s somehow connected to tradition, I’m sure security allows it. I can’t tell you how many countless Yankees or Rangers games I’ve went to where I’ve had my purse searched. I find it comforting that they do that because I may never know what the drunk behind me may carry in. Obviously, they cannot do body searches so you can sneak in sandwiches that way. I’ve seen it done with a footlong sandwich. I won’t go into specifics. My point is while I don’t agree with the tessera or what it stands for, I think it could have been avoided by stricter security measures happening at the stadium gates.

  • Alex ha detto:

    Ora oltre ad andare a Chiavari e Salò………

    abbiamo anche SCHETTINO-Cassingena!!!

  • Cristian ha detto:

    Grande Andrea e domenica tutti al Menti a tifare per il nostro amato Lane.
    Sembra impossibile che segua ancora te questa è una malattia che non va più via… voglio andar via, voglio andar via di qua MA NON RESISTO LONTANO DA TE!

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