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Ovunque biancorossi: Paolo da Arezzo

Da 14 Gennaio 2015 - 12:23Non Ci Sono Commenti6 min leggere

Dopo la sosta per le feste di Natale, riprendiamo il nostro cammino alla ricerca dei tifosi che seguono il Vicenza da tutta Italia e dall’estero e ci rechiamo ad Arezzo, dove ci aspetta Paolo Della Ciana, un grande sostenitore del Lane ma anche un grande collezionista di cose biancorosse.

Buongiorno Paolo, da dove comincia la tua passione? Era il lontano…
E’ successo nel 1970 con le figurine Panini… più precisamente con quelle di Cinesinho e Vitali, due veri assi! Come tanti altri bambini sono rimasto folgorato dalla maglia biancorossa con la R sul petto, adesso le cose sono molto cambiate ma a quei tempi collezionare ti portava a un processo di identificazione con la tua squadra del cuore, anche se era lontana.

Anche tu Paolo, come tutti gli altri tifosi “foresti”, hai passato il periodo più buio negli anni ottanta ai tempi della serie C, quando le notizie che potevano arrivare ai non vicentini si limitavano al risultato sul televideo e qualche scarno trafiletto sulla stampa nazionale. Che ricordo hai di quei tempi?
Un periodo veramente brutto purtroppo… la retrocessione del 1981 è stata uno shock cosi come quella del 1987. Ma seguivo la squadra anche in serie C, leggevo la Gazzetta dello Sport e compravo le pubblicazioni sportive del periodo, non era molto ma si restava legati alla bandiera. Nel 1985 ero a Firenze per lo spareggio vinto 3-1 sul Piacenza… che giornata memorabile!!!!!

L’avvento della comunicazione veloce di internet vi ha avvicinato notevolmente alla squadra, grazie ai social forum potete avere contatti diretti con giocatori ed ex giocatori. Ma è stato soprattutto lo scambio di idee e di informazioni tra tifosi – singolarmente e nelle varie pagine dedicate al Vicenza – che hai potuto sentirti pienamente parte della grande famiglia biancorossa.
Sì, questo é vero. Con internet i tempi delle notizie e delle informazioni sono più tempestivi… poi le varie trasmissioni sportive offrivano più immagini ed interviste al riguardo! Ma il vero cambiamento sono state le TV a pagamento, il poter seguire le dirette anche da fuori Vicenza.
Cosa ci puoi raccontare della tua collezione, si tratta solo di una raccolta di materiale cartaceo come riviste, articoli di giornali e pubblicazioni oppure raccogli anche veri e propri cimeli biancorossi?
Ho una ricca raccolta di materiale cartaceo frutto di tanti anni di vera passione e di tanta pazienza … sono molto orgoglioso della mia raccolta di file di immagini, che mi sono costati anni e anni di ricerca intensa e spasmodica. Della serie, cosa non si fa per la “squadra del cuore ”.
Qual è stato il primo pezzo della tua raccolta e quale il pezzo al quale sei più affezionato?
Mah, ne ho tanti, non saprei… forse le prime figurine di calciatori del Lanerossi Vicenza, proprio i due che ti ho citato prima, Vitali e Cinesinho.
Parliamo di oggi. Dopo un inizio complicato dai tanti infortuni il Vicenza naviga in acqua attualmente tranquille a metà classifica e può contare sull’infermeria ormai vuota: si sono rivisti allenarsi a parte Tutino, Maritato e Ragusa. Secondo te, conterà di più il recupero di questi tre giocatori o i nuovi arrivi del mercato di gennaio?
Spero che nel mese in corso di gennaio la società riesca a rafforzare la squadra nei suoi reparti più deboli. Il campionato di serie B è lungo e massacrante, questo lo sappiamo molto bene, quindi confido in arrivi che possano consentirci un campionato tranquillo. E anche di poterci togliere qualche bella soddisfazione.

Intanto abbiamo messo alle spalle in classifica squadre che l’anno scorso avevano fatto molto bene e dalle quali ci si aspettava qualcosa di più. Parlo di Ternana, Latina, Cittadella e Brescia … tanto per non fare nomi
Sì, è vero … ma non dobbiamo cullarci sugli allori. Il cammino è ancora lungo siamo appena al giro di boa! Meglio stare con i piedi per terra e concentrarsi su una partita per volta, senza presunzione ma anche senza illusioni.
Sabato ci aspetta subito una trasferta molto difficile a Latina …. poi avremo il Trapani in casa. Due belle gatte da pelare per mister Marino
Marino è una persona che stimo moltissimo … così come apprezzo il suo gioco, qui ad Arezzo lo abbiamo avuto come allenatore nel 2004-05 ed è stato uno che ci ha fatto divertire col suo gioco … sono sicuro che farà altrettanto bene a Vicenza.
Il Lanerossi Vicenza ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo la lotta del piccolo Davide contro il gigante Golia. Secondo te, qual è il calciatore biancorosso che più di ogni altro rappresenta lo spirito indomito che combatte fino all’ultima stilla di sudore, infischiandosene di giocare nei grandi stadi di Roma, Milano e Torino?
Sarebbe riduttivo fare un solo nome … oltre ai più celebrati Paolo Rossi e Roberto Baggio … tanti sono i nomi che hanno avuto un ruolo importante nelle nostre fila. Calciatori meno famosi certo, ma con grinta e coraggio da vendere. Sormani, per esempio. Un grandissimo giocatore, anche se non più giovane. Ricordo ancora le sue punizioni bomba che andavano regolarmente a finire nel sette della porta … era il mio idolo!

Siamo arrivati ai saluti. Vuoi mandare un messaggio al Mister e alla squadra?
In bocca al lupo al team … anche se lontano saro’ sempre al vostro fianco a sostenervi fino alla fine. Vorrei però mandare un pensiero speciale a due ex giocatori del Lane, Bardin e Cerilli, due bellissime persone oltre che grandi giocatori, che dovrebbero essere d’esempio ai giovani calciatori d’oggi. Ci tengo davvero a questi saluti … non capita spesso di conoscere persone così!

Grazie Paolo per la disponibilità, anche a te rinnoviamo l’invito a venire presto al Menti. Che sarà anche vecchio e fatiscente ma che sa regalare sempre impagabili emozioni a chi si siede suoi gradoni…

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