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Per l’appuntamento quindicinale con il tifoso lontano, questa volta siamo ancora in Piemonte per incontrare – e finalmente, dirà qualcuno – la prima gradita ospite femminile di questa rubrica, ma abbiamo aspettato la Samantha mandata nello spazio per presentare anche la nostra a “Ovunque biancorossi”! Samanta Iorio Marco abita a Lessolo in provincia di Torino, un paese di 2.000 abitanti nel Canavese, zona colpita dal maltempo che in questi giorni ha flagellato Liguria e Piemonte.

Buongiorno Samanta, eccoci arrivati anche da te. Innanzitutto come stai, so che sono state evacuate delle famiglie per una frana proprio nel tuo paese.
Per fortuna il pericolo frana è passato e le famiglie che erano state evacuate sono tornate a casa loro. Noi siamo stati fortunati, solo piccoli disagi. Mi spiace tantissimo per gli abitanti di Liguria e Toscana, spero arrivino loro gli aiuti necessari per riparare i danni il prima possibile e per poter ricominciare una vita normale.

Passiamo a cose più allegre, la tua passione per il Vicenza. Puoi raccontarci come è cominciata?
La passione per il Lane è nata tanto tempo fa, quando avevo 9/10 anni (ora sono 38!) e insieme ai miei genitori sono andata a trovare i cugini che abitano a Bassano del Grappa. Curiosando in casa ho notato la foto di un giovane calciatore con addosso una bellissima maglia biancorossa. Era la foto di mio cugino Ferdinando Baston, giocatore del Lanerossi Vicenza negli anni 58/59. Mi sono subito fatta raccontare della sua esperienza calcistica e proprio da lì penso di essermi innamorata dei colori biancorossi. Mio cugino è rimasto molto colpito dalla mia  reazione e prima che tornassimo a casa mi ha regalato la mia prima maglia del Vicenza.

Hai dei parametri fissi per scegliere la data della tua trasferta a Vicenza oppure ti aggreghi alla presenza di altri tifosi lontani?
Purtroppo non riesco a venire al Menti quanto vorrei, un  po’ per impegni di lavoro, un po’ per i costi del viaggio. Purtroppo ho sempre fatto il viaggio da sola (anche se non mi è mai pesato perché per il Vicenza si fa questo e altro) perché pensavo di essere l’unica tifosa del Lane qui in Piemonte, ora grazie a te Anna ho scoperto che non è così, ci sono altri tifosi, li ho già contattati  e sicuramente faremo qualche trasferta insieme. Ogni volta che riesco a venire a Vicenza contatto gli amici tifosi lontani toscani e emiliani e si fa di tutto per riunirci, è sempre una gioia rivederci.

Ormai ho la fortuna di conoscervi quasi tutti personalmente e posso tranquillamente sbilanciarmi a dire che le amicizie che nascono tra tifosi lontani di città diverse sembrano molto più profonde di quelle nate sugli spalti del Menti fra tifosi di Vicenza e provincia. Si percepisce un legame speciale, intimo, sofferto e rafforzato dalla lontananza e dalle difficoltà di non poter assistere che a qualche partita. Vedervi insieme è davvero un’esperienza unica e indimenticabile, un vero spettacolo!
Hai ragione, c’è un legame speciale tra tifosi lontani, io sono da poco entrata a far parte del gruppo, sono solo un paio di anni, ho conosciuto persone fantastiche grazie alla serata di SoloLane e grazie anche a Facebook, con alcuni di loro ho stretto un rapporto d’amicizia incredibile, ci sentiamo dopo ogni partita per commentare gli avvenimenti, e quando ci vediamo è sempre una festa, anche quando il risultato della partita non è positivo. Chissà spero in un futuro non molto lontano di riuscire a fare tutti insieme qualche trasferta, magari in Europa.

Nella storia del Vicenza degli ultimi 20 anni grandi soddisfazioni ma anche gradi delusioni. Non ti è mai venuta la voglia di mollare e tifare Milan o Juve, squadre a te più vicine?
Quando ero ragazzina il mio papà aveva l’abbonamento al Milan, e ogni tanto mi portava con lui allo stadio, posso dire di essere anche un po’ tifosa del Milan, ho avuto la fortuna di veder giocare grandi campioni come Van Basten, Gullit, Baresi, Maldini… però il giorno dopo le partite il primo risultato che guardavo sui giornali era quello del Vicenza…poi uno cresce e si fanno delle scelte, e io ho scelto il Lanerossi.

Torniamo a noi e alla storia recente. Il cambio di allenatore sembra aver invertito la “ruota della sfortuna” che aveva perseguitato mister Lopez, e si sa quanto conti avere qualche episodio favorevole per cambiare faccia ad una gara. Liquidato in casa la Pro Vercelli, finalmente è arrivata la prima vittoria esterna ad Avellino, grazie ad un gol-spettacolo di Andrea Cocco, infine il pareggio contro il Cittadella. Qual è la tua impressione a questo punto del campionato?
Mi è spiaciuto molto per l’esonero di mister Lopez, soprattutto per quello che lui rappresenta per i tifosi del Lane, però si sa che nel calcio se non arrivano risultati positivi il primo a pagarne le conseguenze è l’allenatore. Ci sono stati tanti infortuni e sicuramente questo ha influito sul rendimento della squadra. Marino è partito bene battendo la Pro Vercelli che a mio parere è un’ottima squadra, e che dire della vittoria contro l’Avellino? Cocco ha fatto un eurogol, il campionato è ancora lungo speriamo di aver imboccato una via fortunata.

Tanti sono i giocatori che hanno indossato la maglia biancorossa. Ce n’è uno al quale sei particolarmente legata, puoi dirci perché?
Di sicuro Marcelo  Otero. Bravo e bello, ero innamorata di lui e dei sui gol, ricordo ancora i 4 fatti contro la Fiorentina, era il suo secondo campionato qui in Italia, l’anno magico del Vicenza, ottimo ottavo posto in campionato e vittoria della Coppa Italia. Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona un paio di anni fa, una persona squisita, simpatica. Sempre bellissimo e tifoso innamorato del Vicenza.

In queste ultime partite si stanno mettendo in luce i giocatori arrivati a Vicenza dopo l’annuncio del ripescaggio, Laverone e Moretti tanto per fare qualche nome, giocatori che magari non hanno avuto fortuna in altri club e che cercano rivalsa proprio qui a Vicenza. Nonostante i travagli societari, la “fame” di vittorie è ancora l’unica motivazione che conta?
Io penso di sì, la fame di vittoria e di rivincita sono sicuramente una forte motivazione, nella rosa della squadra ci sono tanti bravi giovani e Vicenza è sicuramente una buona piazza per mettersi in mostra, per qualcuno di loro può essere un trampolino di lancio. Per quanto riguarda i problemi societari spero si sistemino presto per il bene della squadra e per i suoi tanti tifosi stufi di questa situazione. Il Vicenza deve tornare grande e giocare tra le grandi, e per questo al comando merita qualcuno che ami la squadra.

La buona notizia è che in questi giorni si è rivisto a Isola Tutino. Vuoi mandare un augurio di pronta guarigione a chi è ancora in infermeria?
Mi fa piacere che Tutino abbia ripreso gli allenamenti, quest’anno ci sono stati troppi infortuni  anche gravi e sicuramente hanno influito con l’andamento di inizio campionato, mando i migliori auguri di pronta guarigione ai ragazzi infortunati, che in questo momento vorrebbero sicuramente dare il loro contributo alla squadra, spero di rivederli in campo il prima possibile con grinta e soprattutto voglia di rivincita.

Anche a te do la possibilità – con un colpo di bacchetta magica – di fa scendere in campo la tua formazione biancorossa ideale di tutti i tempi.
La mia formazione, vediamo: Galli, Lelj, Lopez, Carrera, Faloppa, Guidetti, Di Carlo, Cerilli, Rossi, Luiso, Otero. Allenatore Guidolin.

Grazie Samanta della tua gentilezza. Ti aspettiamo presto al Menti per quella vittoria che a te manca da parecchio.
Grazie a te Anna e a tutta la redazione di Biancorossi.net. Un saluto a tutti i tifosi vicini e lontani, spero di rivedervi molto presto sui gradoni del Menti e esultare insieme per una vittoria.. Un abbraccio e sempre Forza Lane!!!!!

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