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Siamo ormai alle ultime interviste e per concludere questa annata calcistica nel migliore dei modi raggiungiamo una vecchia conoscenza tra i tifosi lontani, il lombardo Stefano Bottelli che abita a Crema.
Ricordiamo a tutti i tifosi lontani che per essere intervistati potete contattarci via email al nostro indirizzo: redazione@biancorossi.net

Ciao Stefano, anche a te la solita domanda d’obbligo: come e quando hai scoperto l’amore per i colori biancorossi?
Ciao a tutti! Li ho scoperti grazie al grande Murgita … andavo con i miei nonni per l’intero mese di luglio al mare in una località turistica in provincia di Savona in cui tutti i ragazzi che frequentavo tifavano Genoa e dove muoveva i primi passi l’idolo di casa. Era il savonese Roberto Murgita … gli amici mi hanno “contagiato” la passione, quando poi è passato al Vicenza ne ho cominciato a seguire le sue gesta sportive con più attenzione. La cavalcata verso la serie A con Guidolin è stata stupenda …. Ed è da li che è scoppiato l’amore!

Una lunga militanza, dunque la tua. Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci?
Quando mi sono avvicinato al Lane internet non c’era, così presi carta e penna e scrissi una lettera proprio a Murgita, per fare i complimenti a lui e a tutta la squadra …. Fu davvero fantastico ricevere la sua risposta …. pensa che la tengo conservata ancora gelosamente tra i miei ricordi più cari! Aneddoti eclatanti non ne ho da raccontarti. Ho iniziato a seguire il Lane che ero un ragazzino e venire a Vicenza era un’impresa, ora che potrei più agevolmente ho tre figli ed è nuovamente un’impresa ….. cosa vuoi che ti dica, vivo alla giornata cercando di ricordare vecchi fasti e cercando di essere positivo sul futuro. Ah no … un episodio simpatico mi è venuto in mente… Da ragazzo portavo i capelli lunghi e il pizzetto tipo metallaro. Una volta sono andato con gli amici dello Juventus Club a Torino a vedere Juve – Vicenza. C’era un però …. Per prendere il biglietto per la trasferta dovevo andare a Crema dal calzolaio che aveva creato questo club. Era inverno e mi sono presentato molto educatamente con il mio sciarpone di lana biancorosso, non dimenticherò mai l’occhiataccia riservatami dal calzolaio. La sera mi chiama uno del gruppo della trasferta dicendomi che avrei fatto meglio a lasciare a casa la sciarpa …. Il tipo del biglietto aveva paura che fossi una specie di teppista in cerca di guai. La partita la perdemmo e così il viaggio di ritorno – un pulman intero di juventini contro un solo tifoso del Vicenza – fui bersagliato dagli sfottò degli amici. Ma vi assicuro che è stata una delle trasferte in cui ho gustato di più il sapore di “pane, salame e Lane”

La Lombardia, pur avendo due grandissime squadre come Inter e Milan, è riuscita a generare un buon numero di tifosi biancorossi. Perché, secondo te la famosa R ha attecchito più che in altre regioni? Forse perché con le due milanesi i primi incontri ufficiali si perdono nella notte dei tempi e nell’archeologia sportiva?
Come ti ho detto sono di Crema, che pur essendo in provincia di Cremona è più vicina a Bergamo e quindi a livello di tifo si sente tanto anche l’influenza dell’Atalanta e del Pergo stesso….. Sarei ipocrita a dire che non ho mai seguito in passato altre squadre, per via di mio nonno sono stato per un po’ juventino. .. ma grazie al Lane fortunatamente ho smesso!!!!

Ti regalo la macchina del tempo: chi dei grandi protagonisti biancorossi del passato vorresti rivedere in campo oggi e perché?
Ti rispondo in modo polemico … gli inglesi !! Loro erano avanti di secoli rispetto al modo italiano di vedere il calcio. Non ho mai avuto dubbi, con loro ancora al comando – lasciando fare come volevano – saremmo stabilmente in serie A stile Udinese, e la vostra amministrazione comunale – visti i costi di manutenzione che gli stadi richiedono – si staranno mangiando le mani ancora adesso ….. Sai, forse sono come uno dei “Tre allegri ragazzi morti”, un gruppo di Pordenone che ai loro concerti – in caso di foto da parte del pubblico – smette di suonare fino a che le macchine fotografiche non vengono messe via, perché va assaporato il momento e non il ricordo ….. ecco io il Vicenza lo vivo così, ricordando le mie trasferte da voi a Vicenza oppure a Piacenza, Bergamo, Torino e Cremona ecc.…

 Il campionato di serie B quest’anno ha riservato ai tifosi del Vicenza un’incredibile altalena di emozioni. A 90 minuti dal termine i giuochi non sono ancora fatti e si dovrà ricorrere alla roulette russa dei play off per decidere chi accompagnerà ai fasti della serie A il Carpi e il Frosinone. Che idea ti sei fatto del finale?
Fino a quando la matematica non ha dato il suo responso definitivo ho creduto al balzo diretto in serie A. Adesso ospitiamo il già promosso Frosinone e per disputare i play off in posizione più comoda dobbiamo giocare venerdì sera con il coltello fra i denti.

Ai miei tempi non esistevano i play off, play out e le classifiche avulse, si lottava quindi fino all’ultima giornata e in caso di parità contava solo la differenza reti. Un sistema più crudele forse …. ma forse anche più equo ….
Visto i nostri precedenti di play out è meglio non parlarne. Quest’anno siamo in una posizione di classifica inimmaginabile a inizio campionato ….. scusa se faccio il superstizioso ma al momento preferisco proprio non esprimermi!

Arrivati ai primi di giugno dopo un campionato così lungo sembra che contino più di tutto le alchimie dei preparatori atletici, chiamati a ritemprare e rinvigorire atleti un po’ stanchi, costretti ormai a giocare in climi estivi …
Direi che siamo messi bene, Marino mi ha stupito davvero, nella squadra si vede la voglia di rivalsa del mister ma anche dei giocatori stessi. Altra piccola polemica se mi è permessa ….. squadra di prestiti anche quest’anno come succede ormai da anni ….. ma questa volta sono arrivati prima di tutto uomini con la voglia di rilanciarsi. Gli anni passati, salvo eccezioni, arrivavano persone che perlopiù facevano numero. Avremmo dovuto operare meglio col mercato di gennaio, non abbiamo a mio avviso ricambi all’altezza dei titolari e i soliti che tirano la carretta da inizio anno possono anche avere dei periodi negativi …

Erano tanti anni che il Vicenza non contava uno dei suoi giocatori ai vertici della classifica dei marcatori. Di solito con un grande bomber si sale sempre di categoria ….
Ti confesso che all’inizio non ero un estimatore di Cocco e sono davvero felice che mi abbia smentito, diciotto reti sono una grande traguardo, complimenti!

Secondo te in serie B vige la legge del primo non prenderle o quella di segnare tanti gol?
Bisogna avere equilibrio, quest’anno il Vicenza ha dimostrato di avere carattere andando spesso in rimonta o cercando sempre fino al novantesimo di vincere come è successo ultimamente a Cittadella e a Livorno …. Vista la classifica attuale, questo non accontentarsi mai direi che sta pagando.

Te la senti di stilare la tua formazione biancorossa ideale di tutti i tempi?
Non si offenda nessuno, mi baso sui giocatori seguiti e visti con la sola aggiunta di Lucchetti, cremasco doc che tanto ha fatto bene da noi (mentre su Marchesetti stendiamo un velo pietoso…).
Frison – Sartor – Lopez – Bjorklund – Schenardi – Ambrosini – Di Carlo – Ambrosetti –Murgita – Otero -Lucchetti

E adesso spazio ai saluti e agli auguri. Cosa vuoi dire alla squadra e a mister Marino per caricarli a mille per la prossima difficilissima partita contro il Frosinone?
Semplicemente Forza Ragazzi! Al resto ci penseranno loro, con il cuore e con la testa come hanno dimostrato per tutto il campionato!

Grazie della bella chiacchierata Stefano …. Sono sicura che ci vedremo presto ! A te e a tutti i tifosi lontani che portate l’amore per Vicenza in tutta Italia e nel mondo vada il grazie della città, dei tifosi e il mio personale grande abbraccio.

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