Non si placa l’amarezza e la rabbia dei tifosi biancorossi per ciò che succede fuori dal campo. Riportiamo le mail di Mattia, Salmi ed Elena che prendono la stessa situazione da angolazioni differenti. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Gentile redazione,
grazie del vostro prezioso lavoro per chi come me, è innamorato del Vicenza Calcio.
Mi piacerebbe molto capire quale sia il vero motivo per cui il buon Cunico ha rimesso a Finalfa la procura a vendere, IRREVOCABILMENTE.
La mia idea è quella che Cunico, accortosi finalmente di essere “marionetta”, mandato in giro dal suo capo Sergio alla ricerca di chissà quali affaristi stranieri e non, ma senza il reale scopo di vendere, perché il buon Cassingena NON VUOLE VENDERE, abbia finalmente capito e rifiutato di fare il pagliaccio.
Ma chi sono questi soci occulti del SUD di Finalfa?
Ma cosa serve il Vicenza Calcio a queste persone?
Mi farebbe molto piacere una intervista “scomoda” al Sig Cunico. Vorrei capire i reali motivi…
Mattia da Cresole

Buongiorno
scrivo fondamentalmente perchè inizio a sentirmi “circondato”! Da una parte l’incompetenza regna, l’altra parte si augura di dare in mano il Vicenza a chi ha come prima prospettiva quanto meno la galera. Non credo ci voglia molto fare le pulci a ‘sti potenziali generosoni a prescindere, attratti dalle enormi potenzialità di un bacino d’utenza pari ad un cinema multisala, logicamente questa utenza comprende anche me! Senza una causale di investimento logica, per me me che non ne capisco niente, il dubbio ed i sospetti vanno messi davanti a tutto ed a tutti. Allego questo link in inglese che ho trovato dopo una ricerca di circa 5 minuti. Già al peggio non c’è mai fine, evitiamo almeno di agevolarlo!!
Salmi C.
Vicenza

Buongiorno Redazione,
intanto grazie sempre per il fantastico servizio d’informazione che fornite puntuale, preciso e REALE a noi tifosi. Io vorrei esprimere la mia amarezza, tristezza e delusione per questo ennesimo nulla di fatto, non sono una tifosa “tecnica” e quindi non mi metto neanche a scirvere di numeri, cifre, n mila volte che è andata così, ecc… ma c’è una cosa che invece vorrei esternare.
Io per scelta personale, non ho mai abbandonato il Lane durante tutta la gestione Cassingena, perchè ho sempre pensato che i colori, la maglia, la R e la nostra storia non meritassero di essere abbandonati a se stessi nelle mani di chi vuole tutto fuorchè il bene del nostro amato Lane.
Ecco, adesso le mie convinzioni cominciano a vacillare, non so per quanto sia ancora giusto essere lì su quei gradoni a farci prendere in giro, non so quanto sia giusto ancora assistere in modo passivo alle prese in giro di questa fantomatica società.
In qualsiasi piazza “calda” sportivamente parlando, il Sig. Cassingena e famiglia non potrebbero essere così tranquilli e io penso che in modo duro, almeno dentro le mura del NOSTRO Menti, dovrebbe sentire il fiato sul collo della gente, stanca (perché mi pare lo siamo tutti), di questa situazione…
Se sarà penalità sarebbe l’ennesimo boccone amaro, dopo anni di sconfitte e umiliazioni sportive da bassa classifica, arriverebbe il boccone amaro dal vertice, e questo effettivamente nel repertorio della gestione Cassingena mancherebbe anche ( se non sbaglio )…
Ho letto varie considerazioni anche quella di chi dice che non bisogna turbare l’ambiente con consestazioni alla società, ma remare uniti nella stessa direzione, ecco io penso non ci sia niente di più sbagliato. I ragazzi e il mister vanno incitati e sostenuti per quello che stanno facendo e perché stanno rendendo meno amara con i risultati sul campo questa annata sportiva, ma una ventina di partite non possono cancellare 12 anni di gestione come questi, di mancanza di rispetto per la gente, per la maglia e per la gloriosa società che hanno tra le mani; le due cose andrebbero tenute ben distinte.
Spero ci potrà essere una presa di posizione da parte della Curva e della gente, più che altro per far sentire meno il senso di indifferenza, che si avverte ultimamente, che a me personalmente fa quasi più male della gestione societaria in questione.
Sempre Forza Lane,
Elena