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Dalle cordate svizzere a quelle kossovare passando per quelle romane o, senza andare troppo distanti, da Filippi a Dalle Rive passando per Diquigiovanni. Negli ultimi anni in tantissimi hanno bussato in via Schio, tutti senza successo. A questo proposito è intervenuto Simone nella “Parola al tifoso” di questa settimana. Vi ricordiamo che potete scriverci a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Scusate l’eccessivo pragmatismo ma francamente credo serva focalizzare l’attenzione su pochi aspetti:
1) A quanto ammontano i debiti del Vicenza Calcio? Si parla di 16 milioni, bene… anzi male, malissimo
2) Quanto vale il Vicenza Calcio? Diciamo 4, 5 o 6 milioni a seconda di considerazioni più o meno oggettive
Se la Società vale 5 milioni ma ne ha 16 di debiti parlare ancora di vendita mi sembra fuori luogo. Nessuna persona sana di mente vorrebbe nemmeno riceverla in regalo. Veniamo poi alla questione di serietà delle cordate che si sono avvicinate al Vicenza. Scusate ma secondo voi quante cordate serie possono essere interessate ad un investimento del genere? Magari la metafora non sarà il massimo ma è come se io volessi vendere una Fiat Duna del 1990 a 15 mila euro e non ricevendo offerte mi lamentassi che al mondo nessuno capisce nulla di auto! A questo punto l’attuale proprietà che ha saputo coniugare il disastro sportivo (3 retrocessioni in 10 anni) al disastro finanziario deve avere le palle di portare i libri in tribunale e chiudere questa patetica gestione. Forza Vicenza!
Simone Tagliapietra

Caro Simone, concordiamo in larga parte con quanto tu ci scrivi. Più volte nei nostri ultimi pezzi abbiamo sottolineato che ormai si deve parlare di salvataggio del Vicenza calcio e non di vendita. Quanto alle cordate interessate al Vicenza senza dubbio non tutte si sono dimostrate serie, ma non possiamo pensare che tutti quelli che si sono avvicinati al Vicenza calcio siano stati, per così dire, dei poco di buono. Una squadra di calcio si acquista per vari motivi (ahimè, quasi mai per la passione calcistica) e quindi una soluzione si può trovare a patto che l’attuale proprietà faccia VERAMENTE di tutto per arrivare ad un passaggio di proprietà e non siamo dell’idea che questo sia finora accaduto. Quanto al fallimento, la nostra opinione è che non ci si arriverà, almeno a breve. Grazie di averci scritto e buona giornata

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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