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Bremec: 6 – Graziato due volte in maniera clamorosa da Olivera, alterna cose pregevoli, come la parata in apertura su Morosini a qualche incertezza di troppo. Nel complesso prova sufficiente

Sampirisi: 6 – Sulla sinistra il Brescia spinge con Scaglia e Morosini e lui trova qualche difficoltà ad arginare. Nel finale di una partita, in cui non si azzarda quasi mai a salire, si fa trovare in avanti per una girata che Minelli ammortizza in angolo

Brighenti: 6,5 – Ammonito dopo neanche un quarto d’ora di gioco (salterà la prossima partita) è lui a salvare sulla linea negando a Di Cesare il gol dell’ex. Un intervento che vale quanto un gol fatto

Gentili: 6,5 – Come Brighenti non sarà in campo con la Virtus Entella per l’ammonizione che lo costringe a giocare per quasi settanta minuti con la cautela di chi sa di non potersi permettere altri interventi palesemente scorretti.  Al rientro da titolare porta a casa una discreta prestazione, condita anche da qualche uscita testa alta e palla al piede fin nel cuore della metà campo avversaria.

D’Elia: 6,5 – Il Brescia sulle fascie ha  la sua vera forza. Diversamente che sulla sinistra però a destra la compagine lombarda si deve anche preoccupare degli inserimenti dell’ex juventino che con Giacomelli dimostra una apprezzabile intesa che sfocia in pericolose percussioni.

Sciacca: 6 – Con Moretti scelto come regista, vince il ballottaggio con Di Gennaro per il ruolo di interno. Non particolarmente efficace nelle chiusure nella sua zona si fa vedere in avanti nel primo tempo con un colpo di testa che Minelli addomestica. Partita senza grossi acuti

Moretti: 6,5 – Marino gli da in mano le chiavi del centrocampo lui oltre a segnare la bella rete che sblocca il risultato, risponde con una prova precisa e pulita nella distribuzione del gioco, pur con qualche evitabile palla persa di troppo (dal 71′ Di Gennaro: 6 – Finisce a sorpresa, ma forse neanche troppo, in panchina. Enrra nel finale per venticinque minuti di buona qualità impreziositi dall’assist a Sbrissa per il 2-0)

Cinelli: 6,5 – Diversamente da altre gare limita al minimo gli inserimenti a favore di una più attenta gestione della fase di copertura in cui risulta assolutamente prezioso

Laverone: 6,5 – Gli capita sui piedi l’occasione per il 2-0 su verticalizzazione di Moretti ma non la concretizza spedendo sopra la traversa. Un suo coast to coast viene interrotto da Lancini con un intervento che costa al difensore bresciano la seconda ammonizione.  Garanzia di qualità

Cocco: 6 – Il sardo stasera si vede poco. Un paio di colpi di testa nella prima frazione di gara, poi va un po’ ad intermittenza senza trovare il guizzo giusto.

Giacomelli: 6,5 – Esce tra gli applausi finalmente convinti del pubblico del Menti che gli tributano il giusto premio per una gara di qualità.  Gran conclusione al quarto d’ora della ripresa che trova l’opposizione del portiere delle rondinelle. Si sacrifica anche in copertura a dimostrazione di una condizione fisica su buoni livelli (dall’80: Sbrissa 6,5 – in un quarto d’ora due tiri in porta ed il primo gol in maglia biancorossa e da professionista, rappresentano il riscatto atteso dopo l’espulsione lampo di Catania)

Marino: 7 – Quattro vittorie e un pari nelle ultime cinque partite sono un bottino di tutto rispetto. Ha il coraggio di scelte anche impopolari come l’esclusione di Di Gennaro dall’undici titolare ma i risultati gli danno ragione, anche con quel pizzico di fortuna che non guasta.  Giusto sottolineare che in avanti la squadra crea e segna al punto che il problema dell’infortunio a Ragusa, che pareva insormontabile, ora appare un lontano ricordo.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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