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Mangia la scelta di Cristallini. E quella di Cassingena?

Da 6 Giugno 2011 - 15:36Non Ci Sono Commenti2 min leggere

L’attuale allenatore della Primavera del Varese è nel mirino di diversi club, su tutti Inter e Palermo, che lo vorrebbero nel proprio settore giovanile. Ma di fronte alla serie cadetta Mangia non pare avere dubbi e sarebbe ben disposto ad affrontare l’avventura all’ombra dei colli Berici. Per Mangia, classe 1974, si tratterebbe di un ritorno alla guida di una Prima squadra dopo le esperienze con Varese (dall’Eccellenza alla C2, con relativa salvezza nella stagione 2006/07), Tritium (serie D), Ivrea (Seconda divisione) e Valenzana (Seconda divisione). Una scelta, quella di Cristallini, che non è più un mistero, visto che lo stesso dt biancorosso ha più volte ribadito l’intenzione, in caso di divorzio con Maran (che puntualmente è arrivato), di voler “puntare su un giovane”. Ma la decisione non spetta solo a Cristallini. Ed ecco spiegato il perché dei tanti nomi accostati in queste settimane alla panchina berica. Pare infatti che il patron, nonché “neo” presidente, Sergio Cassingena, non sia troppo propenso alla cosiddetta “scommessa” e abbia palesato più di qualche dubbio sulla scelta di Mangia. E così sono stati diversi gli incontri e i colloqui telefonici con altri allenatori, alcuni dei quali hanno direttamente proposto la propria candidatura. La lista, già numerosa, non dovrebbe (ma qui il condizionale è d’obbligo) allungarsi ulteriormente e comprende Pillon, De Biasi, Viviani, Cagni, Madonna, Somma e Baldini. L’ultimo incontro, in ordine di tempo, è stato fatto sabato con Baldini, ma al momento Cassingena sembra orientare le proprie preferenze su Armando Madonna, classe 1963, impegnato nei play out con il Piacenza.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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