L’esonero del tecnico Rolando Maran era ormai stato deciso e per il distacco tra le parti mancava solo l’ufficialità. Alla fine la separazione non è stata consensuale in quanto non si è arrivati alla rescissione dell’accordo e quindi Maran, finchè non troverà un’altra sistemazione, resterà a libro paga del Vicenza. “Mi dispiace molto che sia andata così – spiega il tecnico trentino – anche se avevo capito che la società aveva deciso di interrompere il nostro rapporto. Ovviamente rispetto la scelta della società, ma mi rimane il rammarico di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi erano stati chiesti l’estate scorsa. Salvezza tranquilla e valorizzazione dei giovani sono traguardi che sono stati centrati, e se penso che giovani come Gavazzi che arrivava dalla serie D, Misuraca e Rossi che avevano giocato solo in primavera prima di arrivare a Vicenza, e soprattutto Salifu sono valorizzazioni che mi riempiono d’orgoglio. Sono contento anche della crescita dei vari, Di Matteo, Tulli, Mustacchio che di esperienza di categoria ne avevano poca, ma evidentemente non è bastato e mio malgrado devo lasciare Vicenza“.