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Mercato

Il (difficile) mercato di gennaio del Vicenza

Da 10 Dicembre 2014 - 13:53Gennaio 3rd, 2015Non Ci Sono Commenti5 min leggere

Quarta vittoria nelle ultime cinque partite, e play off a due punti. I tifosi biancorossi quasi non credono ai loro occhi, ma a gettare acqua sugli entusiasmi dei supporters berici ci pensa il tecnico del Vicenza, Pasquale Marino. “ Il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo soffrire per ottenerlo “. Parole chiare, che vogliono far tenere i piedi ben piantati per terra a tutto l’ambiente vicentino, che troppe volte a dicembre ha pensato di poter vivere un campionato lontano dalla zona play out per poi ritrovarsi in primavera puntualmente impantanato nelle zone pericolose della classifica. E non illuda il bottino conquistato finora perché il Vicenza ha più volte girato a ridosso dei play off (stagione 2008/2009 29 punti alla fine dell’andata, 2009/2010 28 punti, 2010/2011 30 punti) con 26 punti al giro di boa anche nella stagione in cui il Vicenza retrocesse con il valzer Baldini-Cagni-Beghetto-Cagni in panchina. Numeri che dovrebbero insegnare che a gennaio questo Vicenza deve essere rinforzato soprattutto in attacco, e se fosse possibile, anche in difesa. I ben informati raccontano di un Marino che alla società ha chiesto rinforzi indicando nomi e caratteristiche nel reparto offensivo per blindare la permanenza in serie B, e per non porsi limiti qualora le cose continuassero ad andare per il verso giusto. Il Vicenza sta lavorando per accontentare il suo allenatore, ma come ogni mercato di gennaio chi ha i giocatori forti se li tiene, e nel caso decida di venderli chiede una contropartita economica importante. In attacco il nome che gira da almeno un mese è quello di Matteo Ardemagni che lascerà Spezia per evidente incompatibilità con l’allenatore dei liguri Nenad Bjelica. “ Anch’io ho letto dell’interesse del Vicenza verso Ardemagni, ma al momento posso dire che non c’è alcuna trattativa concreta – ha precisato Stefano Lombardi, procuratore dell’attaccante milanese – quello che invece è certo è che Ardemagni lascerà Spezia perché il mio assistito da due partite non viene convocato e non si sa nemmeno il perché “. Un Lombardi molto coperto nelle dichiarazioni ufficiali, con i soliti ben informati che invece garantiscono come i contatti tra il Vicenza e Ardemagni siano in fase più avanzata e che la trattativa, Atalanta permettendo, si possa concludere positivamente. Nel frattempo, per il ruolo di centravanti piace, e non poco, anche Andrea Brighenti che la Cremonese pare disposta a cedere per lanciare il giovane promettente Rey Manaj. Il Vicenza è pronto a cogliere l’occasione mettendo sul tavolo della trattativa come contropartita Piergiuseppe Maritato che sta recuperando dal grave infortunio al crociato patito a settembre a Perugia. La Cremonese, che vorrebbe invece Stefano Giacomelli come pedina di scambio (che il Vicenza non vuole cedere), sta valutando l’opportunità, ma al momento la possibilità che Brighenti vesta la maglia del Vicenza sembrano poche. Un altro obiettivo, trattato anche nella proroga di settembre, è Pablo Andres Gonzalez che il Novara potrebbe cedere per togliersi il pesante ingaggio dell’attaccante argentino dal bilancio. Come tre mesi fa, l’operazione potrebbe essere messa in piedi tramite uno scambio con Piergiuseppe Maritato, ma il tutto è bloccato sul nascere dalla ferrea volontà di Gonzalez che di lasciare Novara non ne ha la minima intenzione.

Ecco quindi che il Vicenza potrebbe ripiegare sul giovane danese di proprietà della Fiorentina Kenneth Zohore di cui parleranno Vicenza e Fiorentina venerdì prossimo. L’accordo non è nemmeno in questo caso dietro l’angolo, perché l’impressione è che Zohore sia considerato una seconda scelta dal Vicenza, e che lo stesso attaccante danese preferisca una soluzione in Inghilterra alla serie B italiana. Si lavora anche per rinforzare il ruolo di esterno offensivo, orfano di Antonino Ragusa, che vede in cima alla lista della dirigenza vicentina Leonardo Spinazzola (foto articolo), attualmente all’Atalanta ma di proprietà della Juventus, e Luca Garritano attualmente al Cesena, ma in comproprietà con l’Inter. Mister Marino ha segnalato anche Cristian Pasquato che a Pescara qualche problema lo sta incontrando, e una vecchia conoscenza dei tifosi del Vicenza, Alessandro Sgrigna. Il fantasista romano che a fine gara al “Menti” è stato (incredibilmente) contestato dai tifosi del Cittadella, potrebbe dare il suo assenso al ritorno in biancorosso, ma pare molto più difficile che lo faccia anche la dirigenza granata. “ Di questo non so nulla – ha spiegato Luca Urbani, procuratore di Sgrigna – nessuno mi ha chiamato per informarmi della cosa, anche se credo che sia quasi impossibile che il Cittadella lasci andare via Alessandro a gennaio “. Un quadro che al momento è tutto da scrivere e che vive nelle solite difficoltà di ogni mercato di gennaio. Campagna trasferimenti in cui il Vicenza vorrebbe inserire in organico anche un difensore, quel Milan Milanovic che a settembre ha detto no al ritorno a Vicenza. Adesso la situazione è cambiata considerato che a Palermo mister Iachini non l’ha mai fatto giocare e che la società berica si è rifatta sotto con argomenti ritenuti interessanti. Prima di operare in entrata nel reparto arretrato, il Vicenza dovrà cedere due difensori, con El Hasni e Figliomeni indiziati numero uno. In uscita a gennaio ci sono anche il mediano Urso che piace a mezza lega Pro, e Spiridonovic che ha bisogno di giocare per fare esperienza e calarsi nella realtà del calcio italiano

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