Nello scorso campionato il Vicenza girò a 27 punti nonostante una partenza complicata e il grave infortunio capitato a Ragusa che di fatto gli impedì di offrire un contributo adeguato al potenziale dell’ex genoano. In questa stagione, a tre giornate dalla fine, il Vicenza ha 20 punti in graduatoria con le prossime tre partite che saranno fondamentali per consentire alla compagine berica di risollevarsi; nell’ipotesi contraria invece le cose si complicherebbero non poco, visto che l’ultima vittoria, ottenuta contro l’Ascoli, risale a oltre un mese fa. Da quella gara il Vicenza ha inanellato una serie di risultati negativi, frutto anche di prestazione molto negative come quella di Terni, e di altre magari non proprio fortunate ma che in ogni caso hanno avuto lo stesso epilogo. Del Vicenza che fino a due mesi fa stazionava attorno all’ottava posizione si sono perse le tracce, anche a causa di una lunga serie di infortuni che ha spesso costretto Marino a scelte e formazioni obbligate. Prima della pausa invernale i biancorossi affronteranno in sette giorni Virtus Entella a Chiavari, Latina al “Menti” e in terra umbra il Perugia, un trittico di gare che dovrà dare un segnale importante per chiarire il vero potenziale di una gruppo che non ha mai potuto contare sulla rosa al completo.

In attesa che il passaggio delle maggioranza delle quote da Vi.Fin.Spa a Finalfa Srl. si concretizzi, il futuro del Vicenza dipenderà anche dal mercato di gennaio che dalle indiscrezioni che filtrano da via Schio dovrebbe portare in biancorosso un attaccante e un interno di centrocampo di qualità. A riguardo sarà fondamentale capire con quale proprietà e quale disponibilità il Vicenza si presenterà al mercato di gennaio, e quali giocatori verranno ceduti per far posto a quelli che arriveranno. Da almeno una ventina di giorni a Vicenza circola la voce che Andrea Cocco potrebbe tornare a Vicenza su precisa volontà di Pasquale Marino, il quale a precisa domanda ha risposto con un laconico “di mercato non parlo”. La notizia, che per dovere di cronaca è corretto sottolineare che nessuno ha voluto commentare, porta però ad un’altra domanda: l’eventuale arrivo di Cocco porterebbe alla cessione di Filip Raicevic, autore finora di sette gol in maglia biancorossa? Di sicuro i due, per caratteristiche tecniche molto difficilmente potrebbero giocare insieme, e quindi la cosa potrebbe concretamente portare a pensare che Raicevic possa lasciare Vicenza già a gennaio. “Al momento Filip deve solo lavorare e continuare a fare bene – sottolinea Gabriele Savino, procuratore dell’attaccante montenegrino – al mercato proprio non ci pensiamo”. Quello che è certo è che il Vicenza a gennaio avrà bisogno di un altro attaccante visto che l’avventura di Nicola Pozzi in biancorosso pare già finita da tempo, e a gennaio l’ex centravanti dell’Empoli e della Sampdoria cambierà di sicuro casacca. In partenza è anche Stefano Pettinari che non è riuscito a convincere il tecnico biancorosso che ormai gli concede non più di sei, sette minuti a partita, segnale chiaro che la fiducia nei confronti dell’attaccante romano è ai minimi termini. Partenze ci saranno anche in mediana dove Michele Pazienza, arrivato in biancorosso per essere il perno della mediana, finora non ha convinto e quindi il suo addio pare molto probabile con il Foggia che è pronto a riabbracciare il mediano di San Severo. Da valutare è anche la situazione in difesa dove Matteo Gentili verrà ceduto, D’Elia ha parecchie estimatori; un reparto in cui verranno attentamente esaminate le posizioni di Nicolò Brighenti e Thomas Manfredini. Per il “Cannavaro dei Berici” finora tutti i controlli medici hanno dato esiti positivi, tanto che già alla ripresa del campionato a gennaio Brighenti potrebbe tornare a giocare. Più complicata la situazione di Manfredini, che ha cominciato a corricchiare a Pavia, e che dovrebbe tornare ad allenarsi a Vicenza solo prima di Natale.

(Corriere del Veneto)