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Grandi – 7 : Un tempo (il secondo) da protagonista. Tira fuori dalla porta un colpo di testa di Calderini che pareva già gol fatto e, qualche minuto più tardi, è pronto e attento nel flipper che si crea in area dopo una conclusione di Ilari da lui ribattuta. Una fetta della vittoria è senza dubbio merito suo.

Andreoni – 6,5 : Solita gara da cursore generoso, si fionda in avanti ogni volta che c’è la possibilità. Buona anche la prova difensiva con qualche preziosa diagonale in chiusura. Cala vistosamente nel finale dove commette qualche errore per poca lucidità

Pasini – 6:  
Primo tempo sul velluto o quasi, qualche impaccio di più nella ripresa su uno Stanco non apparso irresistibile e dove è anche costretto a spendere un’ammonizione per evitare danni peggiori.

Bizzotto – 6 : 
Altra prova difensiva di buona qualità per il capitano che però, come tutto il reparto, nella fase centrale del secondo tempo va un po’ in sofferenza

Solerio – 5,5: Recuperato nel finale di settimana si vede che non è al meglio della condizione. Termina anzitempo la gara con una sostituzione che probabilmente era già programmata (dal 71′ Bonetto – 6: Venti minuti abbondati di partita sulla destra dove bada soprattutto a non farsi sorprendere)

Nicolò Bianchi – 6,5: 
Gara di sostanza in cui prova anche a farsi valere almeno un paio di volte in fase conclusiva purtroppo senza grande fortuna. Nel finale ne ha ancora per un recupero che il pubblico apprezza con grandi applausi

De Falco – 6: Anche lui non al meglio della condizione. Resiste su buoni livelli per un tempo poi deve arrendersi , sta di fatto che, quando esce, a centrocampo il Vicenza non riesce più a gestire palla e cominciano le difficoltà (dal 67′ Laurenti – 6: Un paio di strappi in avanti che consentono alla squadra di rifiatare in un momento della gara dove i biancorossi avevano perso il pallino del gioco)

Salvi – 6: Ringhia come di consueto su ogni avversario giri dalle sue parti. Va detto che non fa solo diga ma è positivo e propositivo anche in fase di costruzione (dall’ 81′ Zonta – sv:  una decina di minuti a fine match a protezione del risultato)

Curcio – 5,5: Più ombre che luci nella sua partita. Un paio di fiammate nel primo tempo e un  lavoro da guastatore su Gelonese ma da lui ovviamente ci si aspetta che accenda la luce in avanti (dall81′ Gashi – sv: entra assieme a Zonta nel finale dove peraltro, in una fase di gioco in cui andava tenuta palla, fa scelte un po’ troppo frettolose)

Giacomelli – 7,5
:  In stato di grazia, manda fuori di un niente una punizione prima di realizzare un altro bel gol che è pura invenzione personale. Punto di riferimento della squadra, non deve diventare l’unico uomo in grado di risolvere la partita. Sale a quota otto reti e mette nel mirino il suo primato di reti personali (13) stabilito a Foligno nella ormai lontana stagione 2009/10

Arma – 6,5:
Poco da fare, la differenza nello sviluppo del gioco con in campo la torre di Agadir si vede eccome. Non riesce a rendersi pericoloso sotto porta ma è prezioso nel lavoro di gestione palla nella zona offensiva.

Colella – 6: Paradossalmente nella settimana in cui non ci sono impegni infrasettimanali  il Vicenza trova una partita in cui sembra meno vivace del solito. Trovato il gol nella ripresa la squadra va in difficoltà. Ci può stare, perché non è pensabile andare sempre a cento all’ora, ma nel prossimo impegno di Trieste cali come quello della parte centrale della ripresa potrebbero essere fatali.

(foto: lrvicenza.net)

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