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Il L.R. Vicenza cade per la prima volta in campionato e lo fa a casa del Piacenza abile a ribaltare il risultato dopo il vantaggio iniziale di Marotta. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del “Garilli”:

Di Carlo: “Siamo venuti qui contro una buona squadra e abbiamo provato a fare un buon calcio. Siamo passati in vantaggio ma poi non l’abbiamo chiusa e abbiamo commesso due errori clamorosi che abbiamo pagato a caro prezzo. Avremmo dovuto fare il raddoppio perché fino al pareggio non stavamo rischiando nulla. Dispiace per come è arrivata la sconfitta perché loro stavano andando alla deriva. La squadra ha fatto la sua partita e i cambi hanno dato nuova vitalità. Complimenti al Piacenza che non ha mai mollato e mea culpa per noi. Zonta oggi l’ho visto un po’ pesante e l’ho cambiato perché era il punto di campo dove loro facevano un po’ di più. Tatticamente comunque la squadra ha fatto bene, semmai avremmo dovuto essere un po’ più determinati nelle transazioni. E’ normale che i tifosi siano arrabbiati ma abbiamo perso non perché il Piacenza ci ha dominato ma per due casualità. Mettiamo via questo match e pensiamo alla Reggiana per riprenderci prontamente”.

Della Latta (difensore Piacenza): “Credo che vincere all’ultimo secondo sia la cosa più bella per qualsiasi calciatore. Obiettivamente abbiamo meritato di vincere perché non abbiamo subito tiri in porta. Non so come abbiamo fatto a perdere a San Benedetto ma oggi ci siamo ripresi meritatamente quei tre punti”.

Cappelletti: “Perdere una partita così fa male ma dobbiamo farne tesoro senza farne troppi drammi perché è solo così che possiamo crescere sia a livello personale che di squadra. Abbiamo perso per demerito nostro più che per merito del Piacenza. Forse inconsciamente ad un certo punto ci siamo accontentati di quello che stava arrivando e quindi siamo caduti in errori che onestamente in altre partite abbiamo dimostrato di non fare risultando sempre molto solidi. Il calendario inevitabilmente porta a conoscere prima il risultato delle dirette concorrenti ma noi dobbiamo prima di tutto pensare a noi mettendo in campo le prestazioni che abbiamo fatto fino ad adesso: solo con questa mentalità possiamo vincerne tante. Quello di stasera era un esame di maturità ma ce ne saranno tante altre e quindi archiviamo e guardiamo avanti”.

Franzini (allenatore Piacenza): “La sensazione da dentro il campo è che la squadra ci fosse sia fisicamente che di testa. Ad inizio secondo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica ma abbiamo mantenuto l’equilibrio ed è stata la chiave di volta che ha cambiato l’incontro. Nel secondo tempo non ricordo nulla di loro. Alla fine si sono messi a 5 per avere maggiore solidità perché evidentemente gli andava bene il punto mentre noi abbiamo continuato a spingere. Meriti nostri per aver ribaltato un risultato contro una squadra che prima di oggi aveva subito solo tre gol in 8 partite: significa che abbiamo fatto molto bene. La politica dei tre giovani ha complicato le mie scelte mentre il Vicenza ha una rosa di 24 senza giovani: oggi il minutaggio è saltato ma con l’autorizzazione in corso del presidente”.

Pontisso: “In settimana mi sono allenato molto bene e solo stamattina ho saputo che avrei giocato. Nonostante la sconfitta la squadra ha messo in campo grande determinazione e ci saranno sicuramente altre opportunità per riprenderci i tre punti. Fortunatamente già domenica ci sarà il modo di riscattarci”.

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