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Cinelli, Arma e Guerra rifilano un tris mortifero alla Triestina. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa del “Rocco” dove oltre ai nostri inviati era presente il caporedattore del giornale di Vicenza Eugenio Marzotto.

Di Carlo: “Abbiamo fatto una partita di grande personalità. Si affrontavano due buone squadre ma noi siamo stati più bravi a sfruttare le occasioni e colpirli al momento giusto. Sono contento per la reazione perché abbiamo ripetuto il match di Padova. Il gruppo conferma di voler continuare a crescere con umiltà. La squadra è sempre stata in partita. Complimenti alla Triestina per lo stadio e le coreografia, per il contesto era almeno una partita da Serie B. Quando giochiamo in questi campi troviamo motivazioni speciali. Abbiamo giocato con intensità, personalità e nell’attesa del momento giusto. Siamo subito ripartiti dopo una sconfitta immeritata contro il Padova. Vicenza è una squadra che deve migliorare solo nei particolari perché come grinta e attaccamento alla maglia è perfetta. Questa è una vittoria di gruppo che dà forza ma dobbiamo continuare a lavorare duro. Non so se non è stata brava la Triestina, sicuramente la nostra squadra si è difesa bene. Oggi è stata una partita tatticamente perfetta senza mai concedere alcuna leggerezza”.

Gautieri (allenatore Triestina): “Abbiamo tenuto il campo bene il primo tempo ma abbiamo preso gol su calcio d’inizio della ripresa. C’è stata una reazione nella ripresa ma abbiamo perso l’equilibrio. Questo ha fatto la differenza con una squadra di qualità come il Vicenza che ha saputo sfruttare le occasioni. Al di là del modulo abbiamo fatto anche delle giocate ma non siamo riusciti ad incidere. Bisogna lavorare di più”.

Arma: “E’ stata una grande prestazione con un risultato netto contro una squadra dal valore indiscutibile. Oltre al gol sono felice per l’assist per Guerra perché ha chiuso la partita. Mi dicono che ho “il piede in testa” e forse è vero perché quei traversoni dalla sinistra mi permettono di essere in vantaggio sui difensori avversari. La Triestina mentalmente era un po’ giù e quindi noi abbiamo deciso di partire forte per fargli subire il colpo ma ci è mancato l’occasione finale. La Triestina rimane comunque una squadra che può arrivare in fondo al vertice. In avanti c’è una sana competizione e a turno stiamo giocando e segnando tutti. Parliamo di due società con un tifo importante e anche noi sentivamo molto questa partita in uno stadio da Serie A. Sono felice perché abbiamo regalato questa vittoria ai nostri tifosi”.

Cinelli: “E’ stato fatto un buon primo tempo ma loro si sono chiusi bene. Nel secondo abbiamo messo subito la partita nel binario che volevamo. Sul mio gol è uscita una palla volante di Marotta ma sono abituato alle sue svirgolate! Scherzi a parte, sono contento che sia toccato a me contribuire alla causa facendomi trovare al punto giusto. Questa squadra ha grandissimi margini di miglioramento con una rosa molto competitiva che con i 5 cambi può gestire meglio le forze. Abbiamo rischiato solo 30 secondi in 95 minuti: dobbiamo migliorare anche quello. Nel complesso però oggi non recriminiamo nulla perché abbiamo fatto una grandissima partita. I gol? Io mi metto a disposizione della squadra per farmi trovare sempre pronto a supporto di questo fantastico gruppo. A livello personale sono felice di essere tornato ai vecchi tempi creando spazi per gli attaccanti e inserendomi positivamente. Non c’è partita facile nemmeno nelle prossime due in casa: dobbiamo affrontarle con lo stesso spirito di oggi”.

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