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Nono e penultimo dei dieci appuntamenti originariamente previsti con la diretta Instagram delle 18.00 in casa L.R. Vicenza. Protagonisti dell’appuntamento odierno due calciatori veneti di nascita, l’attaccante Alberto Tronco e il mediano Luca Rigoni, che ha da poco rinnovato il suo contratto in scadenza a Giugno 2020 per altre due stagioni, confermando quindi la sua permanenza in biancorosso fino al Giugno 2022.

Come è stato esordire in biancorosso?
Rigoni
: “È passato un po’ di tempo, sono passati 18 anni, mi ricordo che c’era Mandorlini in panchina all’epoca ed ero contentissimo ovviamente di poter esordire.

Vi state allenando?
Tronco
: “Certamente, grazie agli strumenti messi a disposizione dalla società. Per fortuna avevo un cyclette a casa, ma la società ci è stata molto vicino.

Soffri in panchina?
Tronco: “Davanti a me ho gente forte e con tanta esperienza, devo imparare tanto e rubare i loro segreti, quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo.

Come è stato giocare in Serie A?
Rigoni: “È il sogno di ogni bambino, ora che sono in Serie C comunque me la godo lo stesso perché c’è un bel gruppo e sono in una bella piazza.

Come è il mister?
Tronco: “Il mister è di categoria superiore, ci considera tutti importanti e dà a tutti la possibilità di esprimere il proprio valore, è un punto di riferimento.
Rigoni: “Il mister incarna lo spirito vicentino, i colori biancorossi. Abbiamo la fortuna di averlo come guida e cerchiamo di dimostrare in campo che abbiamo assimilato ciò che lui cerca di trasmetterci.

Emozione del gol in Coppa?
Tronco: “È stata un’emozione forte perché ci ha permesso di andare in vantaggio, me lo porto dentro come anche quello col Palermo dell’anno scorso che è il mio preferito.

Coro preferito?
Tronco: “L’inno del Vicenza, poco ma sicuro.
Rigoni: “Pure per me.

Come è giocare al Menti?
Rigoni: “Questo Stadio centra poco con la categoria, un tifo del genere ce l’hanno poche squadre.
Tronco: “Alla mia età è un grande onore giocare in un contesto del genere.

Chi è il più matto in squadra?
Tronco: “Marotta ci fa veramente ridere.

Squadra del cuore?
Tronco: “Ho sempre tifato l’Inter, ma simpatizzo anche un po’ la Fiorentina dove ho giocato per due anni nelle giovanili.
Rigoni: “Da piccolo mi piaceva il Milan, poi quando sono passato nelle giovanili biancorosse non ho avuto dubbi e sono diventato biancorosso al 100%.

Giocatore che ti ha impressionato di più a giocarci con o contro?
Rigoni: “Ho giocato contro tanti giocatori forti, credo che aver giocato con Dybala sia stato il punto più alto. Anche Pellissier e Pandev comunque non scherzano.

Il vostro momento più bello in biancorosso?
Tronco: “Il gol a Palermo in Coppa Italia, è stato il più emozionante per ora, ma spero che ne arrivino altri.

Gol più bello fatto in carriera?
Rigoni: “Quello in Palermo-Napoli, è stata una bella azione.

Perché Colella ti ha sostituito col Teramo?
Tronco: “Perché avevo i crampi, credo sia questo il motivo.

Perché hai scelto il 30 a Vicenza?
Rigoni: “Restavano il 30 e il 31, lo avevo già avuto a Genova e ha portato bene, in più è una sorta di combinazione tra la data di nascita mia e di mia moglie.

Cosa provate a cantare sotto la Curva?
Tronco: “È veramente bello, ci penso spesso prima di entrare in campo, spero di farlo ancora molte volte.
Rigoni: “Quest’anno si è creato un bel feeling con i tifosi dopo tanti anni di difficoltà, questa bella unione sfocia naturalmente nell’esultanza a fine partita, escono le nostre vere emozioni.

Tatuaggio preferito?
Rigoni: “Ne ho tanti, ma le scritte dei miei figli e di mia moglie rappresentano qualcosa di importante per me.

Più forte te o tuo fratello?
Rigoni: “Siamo bravi entrambi, siamo stati tutti e due per anni in Serie A.

Come è il salto dalle giovanili ai professionisti?
Tronco: “Un bel salto, il primo anno ho fatto molta fatica a livello fisico, poi ho capito come funziona e mi sono abituato al 100%.

Quale è la tua posizione preferita?
Tronco: “Mi piace molto giocare da esterno sinistro, si va molto all’uno contro uno e da destro giocando lì riesco a mettere molti cross. Mi piace anche giocare seconda punta, perché sono un giocatore veloce e mi piace attaccare la profondità.

Vittoria più importante del campionato?
Tronco: “Trieste, ma l’ultima col Cesena mi ha dato tanto perché arrivava dopo un periodo difficile e vincere su un campo difficile davanti a un pubblico straordinario ha avuto un qualcosa in più.
Rigoni: “Le due partite in casa contro Reggiana e Carpi.

Ti piacerebbe giocare con tuo fratello in biancorosso?
Rigoni: “Lo abbiamo fatto a inizio carriera per un breve periodo, ora credo sia molto difficile perché ha un contratto col Monza ed è arrivato da poco là.

Differenze tra A e C?
Rigoni: “In Serie A trovi i migliori giocatori da un punto di vista tecnico, in C c’è più lotta e ignoranza, c’è meno spazio per le giocate individuali.

Gol preferito di quest’anno?
Tronco: “Quello di Bruscagin contro la Reggiana, è stato epico, una cosa mai vista penso.
Rigoni: “Concordo.

Piatto preferito?
Rigoni: “Pasta al pesto.
Tronco: “Mi piace tutto, faccio fatica a scegliere. Direi baccalà o bigoli.

Oltre al calcio che sport vi piace seguire?
Rigoni: “Basket, seguo l’NBA.
Tronco: “A me piace il volley.

Attaccante più forte del girone?
Rigoni: “Vano e Biasci del Carpi, ma anche Odogwu è molto forte.

Quante ne tira Mimmo in panchina?
Rigoni: “A Vicenza si sente più responsabilizzato, perché ci tiene tanto, quindi direi che si fa sentire parecchio.

Partita che avete nel cuore della vostra carriera?
Tronco: “Primo gol tra i professionisti ai tempi del Bassano.
Rigoni: “Hellas-Vicenza 2-3 che abbiamo vinto col gol di Zanoletti.

Finita la carriera calcistica cosa farai?
Rigoni: “Ora come ora non ci penso, penso solo ad andare in Serie B quest’anno.

Cosa ne pensate di Renzo Rosso?
Rigoni: “Voto dieci, siamo fieri di avere un presidente come lui che ci tiene molto alle sorti del Vicenza. La società è molto presente.

Dove può arrivare questa società?
Tronco: “Possiamo arrivare in alto, ma per quest’anno pensiamo solo alla Serie B.
Rigoni: “La Serie C è il campionato più duro che ci sia, quando otterremo il nostro obiettivo penseremo ad altro ma per ora concentriamoci solo su questo.

Chi è il più rognoso della squadra?
Tronco: “Bizzotto e Pasini, direi che loro sono i più rognosi da giocarci contro in allenamento.

Che musica ascoltate?
Rigoni: “Jovanotti, Tiziano Ferro. Musica italiana in generale.
Tronco: “Ligabue, Vasco Rossi, ma non ascolto molta musica in generale.

Causa dei tuoi alti e bassi?
Rigoni: “Ho fatto zero amichevoli durante il ritiro, è stato bravo il mister a mettermi nelle condizioni per rendere, ma purtroppo ha inciso molto il precampionato.

Differenze tra Bassano e Vicenza?
Tronco: “A livello di piazza e tifoseria è tutta un’altra storia.

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