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Nell’appuntamento settimanale con “Cuore Biancorosso“, trasmissione radiofonica di Radio Vicenza dedicata al Lane e condotta da Luisa Nicoli, è stato ospite il portiere del Lane Matteo Grandi, fresco di rinnovo fino al 2023. Queste in sintesi le dichiarazioni rilasciate nel corso della trasmissione dal portiere biancorosso.

Oggi è stato ufficializzato il tuo rinnovo fino al 2023, cosa ne pensi? Quali sono le tue sensazioni?
Grandi: “È una bella soddisfazione avere un rinnovo così lungo in una società così importante, sono veramente contento di poter continuare in questa società. Questo rinnovo è merito anche del mister e dei miei compagni che mi hanno permesso di mettere in mostra le mie qualità, dovrò certamente offrire da bere per ringraziarli. Lo faccio volentieri, perché siamo un gruppo fantastico e ci sentiamo quotidianamente, o sul gruppo Whatsapp o tramite videochiamate. Come si è visto dalle dirette Instagram traspare il fatto che siamo un gruppo sano e che ha voglia di sdrammatizzare in una situazione così difficile.

Come si vive questo momento particolare in cui siete obbligati a restare in casa?
Grandi: “Bisogna ringraziare la società che non ci fa mancare nulla. Per il resto, oltre agli allenamenti, ognuno si tiene impegnato come può, segue i suoi hobby: chi la cucina, chi la lettura, chi la PlayStation. Ovviamente siamo sempre sotto con gli allenamenti, non abbiamo fatto un giorno di riposo da quando è cominciata questa quarantena, siamo seguiti molto bene e lavoriamo sodo, grazie al nostro grande spirito di adattamento. Facciamo molto corpo libero, ma usiamo molto anche step, elastici e cyclette. Per quanto riguarda la parte tecnica invece è più una sfida mentale, non è facile ricreare le situazioni che si creano in campo in questa situazione. Per me che sono portiere lavoro molto sull’aspetto mentale, sulla concentrazione. Serve allenare molto la testa perché per un portiere è fondamentale. È un ruolo stimolante ma anche molto tosto il nostro. Se salvi il risultato al novantesimo è una scarica di adrenalina incredibile, e poi è una sorta di duello personale con l’attaccante, sei tu contro di lui.

L’ultimo impegno sul campo è stato contro il Cesena, cosa ci racconti di quella partita? E sui tifosi?
Grandi: “Veramente incredibili, a rivedere i video di fine partita sotto la Curva ho la pelle d’oca. All’inizio ho fatto fatica a concentrarmi perché sono cresciuto con la maglia del Cesena e per me era la prima volta che scendevo in campo al Manuzzi, è stata un’emozione particolare. Vincere, avendo fatto una bella prestazione, e andare a festeggiare sotto alla Curva dove c’erano anche i miei famigliari è stato incredibile.

In ottica futura cosa ci dici? I tifosi sono un po’ preoccupati per questa Serie B che potrebbe sfuggire…
Grandi: “Speriamo di calcare palcoscenici più importanti, ma di guadagnarceli sul campo. Si fa fatica a ricominciare in Serie A, figuriamoci in C. Si dovesse ricominciare anche in Estate a noi andrebbe bene chiaramente, ma staremo a vedere.”

Della tua passione per il volo cosa ci racconti? Ho visto che hai un simulatore a casa…
Grandi: “Ho fatto 4 anni di scuola di aeronautica a Forlì, poi ho dovuto lasciare perché non riuscivo a conciliare il calcio e la scuola di volo. Dopo aver mollato ho preso il diploma da geometra, ma la passione è rimasta e ora mi diletto col simulatore.

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