Lamin Jallow, nato il 18 Dicembre 1995 a Banjul (Gambia), è un nuovo attaccante del L.R. Vicenza (oltre che della Nazionale del Gambia) arrivato in biancorosso a titolo definitivo dalla Salernitana, club nel quale ha trascorso le ultime due stagioni sportive.
Cresciuto in patria nella giovanili di Bakau United e Real de Banjul (squadre che si sono contese, in modo piuttosto acceso, la titolarità del suo cartellino, arrivando peraltro anche ad essere penalizzate a causa di ciò), venne portato in Italia della formazione veronese del ChievoVerona nel Luglio del 2014 e aggregato alla formazione Primavera, all’epoca fresca vincitrice dello Scudetto e nella quale militavano i futuri biancorossi Davide Bianchi, Kevin Magri e Isnik Alimi.
Dopo una prima stagione trascorsa nella Primavera dei mussi volanti, caratterizzata da 12 presenze e 4 gol (accumulate solamente da Gennaio in poi per problemi col tesseramento), nel Luglio 2015 venne ceduto in prestito al Cittadella, formazione padovana fresca di retrocessione in Serie C, assieme al conterraneo Yusupha Bobb, arrivato anch’esso in gialloblu dal Gambia pochi mesi dopo Jallow.
Nella prima stagione nel calcio professionistico il giovane gambiano si mise in mostra nel 4-3-1-2 di Venturato, contribuendo notevolmente nonostante la giovane età all’immediato ritorno in cadetteria dei granata con 32 presenze, 7 gol e 5 assist, giocando prevalentemente da seconda punta a fianco dell’esperto Coralli.
Tornato alla casa madre, trascorse mezza stagione aggregato alla prima squadra, accumulando qualche scampolo di partita (3 presenze in tutto tra campionato e Coppa, per un totale di poco più di una quarantina di minuti di gioco) nella prima metà di stagione prima di trasferirsi in prestito alla formazione siciliana del Trapani, impegnata nella lotta salvezza in Serie B.
Alle dipendenze dell’allora mister siciliano Calori, Jallow scese in campo 15 volte mettendo a segno 3 gol e 1 assist, non riuscendo però ad evitare la retrocessione dei siciliani nel Campionato di Serie C a distanza di 4 anni dall’esordio in categoria.
Nell’annata successiva, 2017/2018, venne ceduto nuovamente in prestito al Cesena, formazione di Serie B alle prese con qualche problema economico di troppo che a fine campionato sarebbe costato il fallimento del club del cavalluccio e la ripartenza dalla Serie D. Nonostante un’annata travagliata, caratterizzata da un cambio di allenatore che vide la formazione bianconera esonerare Camplone per affidare la missione salvezza a un decano della categoria come Fabrizio Castori, il bomber gambiano fu in grado di offrire una buona prestazione individuale, accumulando 38 presenze, 11 gol e 5 assist, giocando prevalentemente come punta mobile nell’attacco a due punte del 3-5-2 del tecnico marchigiano (dove tra l’altro ebbe modo di mettersi in mostra pure un altro acquisto biancorosso di questa sessione estiva, l’esterno ravennate Nicola Dalmonte).
Nella stagione 2018/2019 passò alla Salernitana, nuovamente a titolo di prestito. Nella travagliata stagione dei granata, Jallow riuscì a ritagliarsi uno spazio da protagonista con 35 presenze, 6 reti (di cui una pesantissima ai danni del Venezia nella sfida di andata dei playout che determinarono la retrocessione dei lagunari, poi riammessi in B a seguito della retrocessione del Palermo per illecito sportivo) e 4 assist.
Riscattato dai campani nell’estate del 2019, nell’ultima stagione Jallow è stato impiegato con meno continuità rispetto alla precedente, sia per qualche problema fisico che per scelta tecnica dell’ex ct della Nazionale Giampiero Ventura, accumulando solamente 24 presenze, 6 reti e un assist.
Da un punto di vista tecnico si tratta di una seconda punta rapida, potente e resistente, che ama agire al fianco di una prima punta più statica che funga da catalizzatore per la manovra offensiva al fine di poter svariare su tutto il fronte offensivo. Inarrestabile in campo aperto, è un buon dribblatore, sebbene non sia innamorato della palla e sia al contrario discretamente altruista. È inoltre dotato di un buon destro con cui spesso e volentieri è in grado di castigare i portieri avversari, sebbene non sia propriamente un bomber da doppia cifra.