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Nella 4^ giornata del Campionato di Serie B il L.R. Vicenza affronterà l’attuale capolista del torneo, la Salernitana di mister Castori. La formazione campana, protagonista di un calciomercato estivo alquanto travagliato, ha infatti stupito tutti partendo alla grande in campionato, conquistando 7 punti nelle prime tre giornate, schiantando con un rotondo 4-1 il Pisa nell’ultimo turno.
Dopo aver sfiorato i playoff nella scorsa stagione sotto la guida dell’ex commissario tecnico della Nazionale Giampiero Ventura, il vulcanico e contestatissimo patron dei granata Claudio Lotito ha scelto di affidare la guida tecnica del club all’ex tecnico del Trapani Fabrizio Castori, già tecnico dei campani nella stagione 2008/2009.
Il tecnico marchigiano si è affidato al 4-4-2, modulo già utilizzato con successo ai tempi della sua avventura col Carpi, puntando principalmente sulle ripartenze veloci (sfruttando la velocità di elementi quali Cicerelli, Kupisz e l’ex biancorosso Tutino) e sulla fisicità del bosniaco Djuric sulle palle inattive e in quelle situazioni in cui è necessario far salire la squadra.
Dei cinque portieri facenti parte della rosa campana, i panni del titolare li ha fin qui vestiti l’esperto portiere ex Sampdoria Vid Belec, già guardiapali di fiducia di Castori ai tempi della promozione in A col Carpi. Belec in queste prime giornate si è reso protagonista di interventi decisivi ai fini del risultato (come nel match col Pisa, che a discapito del punteggio è in realtà stato molto equilibrato soprattutto nella prima frazione di gioco) ma anche di alcuni passaggi a vuoto, come in occasione del gol di Mogos nella sfida col Chievo.
Davanti all’estremo difensore sloveno ha fin qui trovato spazio un quartetto composto da Lopez e Casasola sulle fasce e dalla coppia centrale Aya-Gyomber (quest’ultimo arrivato in estate dal Perugia). Possibile che Castori valuti di inserire nelle rotazioni del reparto arretrato anche il centrale Veseli, prelevato dall’Empoli, e l’ex centrale biancorosso Luka Bogdan, acquisito in estate dal retrocesso Livorno.
A centrocampo, in mediana si sono alternati i vari Schiavone (già allenato in passato da Castori ai tempi del Cesena), Di Tacchio (fin qui perno imprescindibile del centrocampo granata) e l’ex doriano Capezzi, mentre sulle fasce, oltre allo stacanovista Kupisz (prelevato in estate dal Trapani e pallino di Castori dai tempi delle esperienze in quel di Carpi e Cesena), autore di una doppietta nella vittoria casalinga col Pisa, e all’ex foggiano Cicerelli, si sono alternati l’ex Benevento e Venezia Lombardi e il romanista Antonucci, a lungo inseguito anche dal Vicenza in questa sessione di mercato estiva prima che arrivasse la definitiva virata su Dalmonte.
In attacco, la coppia di riferimento per il tecnico di San Severino Marche pare essere quella composta dal gigante bosniaco Milan Djuric, autore del gol vittoria nella sfida contro il Chievo e minaccia numero uno sulle palle inattive, e l’ex fantasista biancorosso Gennaro Tutino, divisosi lo scorso anno tra Verona (sponda Hellas) ed Empoli e prelevato in estate dai cugini del Napoli.
Proprio Tutino è stato fin qui l’elemento di maggiore pericolosità della formazione campana, andando a segno con una pregevole azione personale nella sfida contro il Chievo (recuperando l’iniziale svantaggio siglato da Mogos) e mettendo a segno una doppietta nell’ultima sfida contro il Pisa.
Oltre ai suddetti elementi, il reparto avanzato dei granata può contare anche sul laziale Gondo, che per caratteristiche fisiche e tecniche costituisce una naturale alternativa a Djuric, sul fantasista brasiliano André Anderson e sull’obiettivo di mercato biancorosso Niccolò Giannetti.

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