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Nella 6^ giornata del campionato di serie B, il L.R. Vicenza di mister Di Carlo affronterà il Pisa dell’ex mister del Bassano Virtus Luca D’Angelo in quello che, a tutti gli effetti, si preannuncia come uno scontro diretto per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica.
Nelle prime giornate del torneo cadetto, infatti, entrambe le squadre sono rimaste fin qui a secco di vittorie, conquistando rispettivamente 2 e 3 punti e collezionando due sconfitte a testa. Curiosamente, entrambe le squadre hanno fin qui avuto un rendimento superiore in casa, dove al momento risultano imbattute.
Il Pisa, dopo un’annata positiva da neopromossa che ha visto i toscani sfiorare un po’ a sorpresa l’accesso ai playoff, si è affidato nuovamente al tecnico della promozione in B arrivata nella finale playoff contro la Triestina, quel Luca D’Angelo che quattro anni fa sedeva sulla panchina del Bassano Virtus divenuto poi L.R. Vicenza a seguito del fallimento del Vicenza Calcio e all’autorizzazione da parte della Federazione della modifica della denominazione e allo spostamento di sede sociale.

Da un punto di vista tattico, la formazione nerazzurra si è fin qui schierata con un 4-3-1-2, variando gli interpreti soprattutto a livello del settore mediano del campo, dove fin qui il tecnico abruzzese pare non aver trovato una quadratura definitiva.
In porta, complice la positività al Sars-Cov-2 del giovane portiere juventino Loria, il ruolo del titolare lo ha fin qui rivestito l’esperto Perilli, autore di una serie di prestazioni non propriamente esaltanti che lo hanno messo nel mirino di parte della tifoseria.
In difesa, il tecnico abruzzese ha puntato su due elementi cardine come l’ex Hellas Antonio Caracciolo al centro e Lisi sulla fascia sinistra, alternando al loro fianco Birindelli e Pisano sulla fascia destra e il giovane atalantino, ex del Cittadella, Marco Varnier e l’esperto Benedetti nel ruolo di secondo centrale. Nonostante una certa continuità nelle scelte di formazione per quanto riguarda il reparto arretrato, il rendimento difensivo dei nerazzurri è stato fin qui piuttosto scadente: nelle 5 partite di campionato fin qui disputate, infatti, mai i nerazzurri sono riusciti a chiudere a reti inviolate il match, subendo la bellezza di 11 reti (4 delle quali nella pesante sconfitta dell’Arechi contro la Salernitana). La formazione pisana ha fin qui denotato un certo scollamento tra il reparto arretrato e il centrocampo, situazione che ha portato i toscani a subire più del dovuto soprattutto contro le squadre che attaccano per vie centrali.
A centrocampo, nonostante una certa alternanza, gli elementi di maggiore affidamento per il tecnico pescarese sono stati l’ex biancorosso Gucher e l’ex Entella Mazzitelli, impiegati come mezzali, mentre in cabina di regia si sono alternati il giovane rumeno Marin (ex Sassuolo) e l’esperto De Vitis.
Sulla trequarti, D’Angelo ha fin qui mostrato di avere grande fiducia nelle doti dell’altro ex biancorosso Nicholas Siega, fin qui preferito all’esperto ex Frosinone Danilo Soddimo. Siega, non al meglio della condizione, potrebbe però non essere della partita domani lasciando spazio alla sua alternativa naturale oppure a una qualche scelta creativa, come l’impiego dell’atalantino Luca Vido.
In attacco, orfano del trascinatore Moscardelli (ritiratosi dal calcio giocato al termine della scorsa stagione), la coppia titolare è fin qui stata composta dal duo Marconi-Masucci, con Vido come principale alternativa. Nonostante le difficoltà fin qui mostrate dalla squadra toscana, il reparto offensivo è stato una delle poche note liete: dei sei gol realizzati dai toscani, cinque sono arrivati dagli attaccanti, con Vido e Marconi attualmente top scorer con due reti a testa. Proprio l’ex attaccante dell’Alessandria rappresenta il pericolo principale per Grandi e compagni, avendo realizzato 15 gol e 3 assist nello scorso campionato di B.

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