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Nel delicato scontro salvezza del “Menti” valido per la 16^ giornata del campionato di Serie B, il L.R. Vicenza di mister Di Carlo affronterà il fanalino di coda Virtus Entella.
La formazione ligure, allenata dall’ex trainer di Ascoli e Bari Vincenzo Vivarini, subentrato a Bruno Tedino a fine novembre, ha fin qui conquistato solamente 8 punti in 15 giornate, mettendo a segno la sua prima vittoria stagionale proprio nello scorso turno, schiantando a domicilio con un rotondo 3-0 il Pescara di Breda.
Impietosi i numeri dei diavoli: secondo peggior attacco del torneo (12 reti segnate, peggio ha fatto solamente il Cosenza con 11 reti) e peggior difesa del campionato (29 reti subite, una in più di Pescara e Pisa), una sola vittoria conquistata a fronte di 5 pareggi e ben 9 sconfitte (dietro solamente all’Ascoli, che di sconfitte ne ha subite 10). Curiosamente, da quando Vivarini è subentrato, l’unico risultato positivo per la formazione ligure è stato proprio il successo contro il Pescara, anche se a onore del vero il calendario non è certo stato clemente con il trainer abruzzese, che nel suo primo mese alla guida dei biancocelesti ha dovuto affrontare le prime quattro della graduatoria, rispettivamente Salernitana, Empoli, Monza e Spal.
Da un punto di vista tattico, la formazione biancoceleste ha fin qui vissuto due ere ben distinte: sotto la guida di Tedino, i liguri si sono schierati prevalentemente col 3-5-2, con Vivarini invece i diavoli hanno rispolverato il modulo 4-3-1-2 già utilizzato con successo in passato sotto la gestione del tecnico siciliano Boscaglia, passato in estate al Palermo.
Con l’arrivo del trainer chietino, l’Entella si è riscoperta formazione a trazione offensiva, puntando tutto su un calcio verticale che punta a valorizzare la capacità delle punte di muoversi bene senza palla.
Da un punto di vista di formazione, dovrebbero esserci pochi dubbi in casa biancoceleste, con Vivarini che pare essere orientato a riproporre buona parte dell’undici vittorioso contro il Pescara.
Tra i pali, fiducia confermata al giovane Russo, scuola Sassuolo, recentemente divenuto titolare a causa del rendimento deficitario del titolare Borra. In difesa, l’unico dubbio per Vivarini dovrebbe consistere nell’impiego dell’esperto difensore ex Carpi e Novara Fabrizio Poli, alle prese con qualche problemino fisico. Qualora non dovesse farcela, probabile l’impiego dal primo minuto della coppia formata dal giovane Bonini (in prestito dal Bologna) e l’esperto Chiosa, ex Bari e Novara, con Coppolaro e il croato Pavic (prelevato in estate dai croati dell’Istra) a occupare le fasce.
A centrocampo dovrebbe essere riconfermato l’assetto a rombo, con uno tra Crimi e Paolucci nel ruolo di regista davanti alla difesa, Settembrini e Koutsoupias mezzali e l’ex Cittadella Schenetti a fungere da trequartista.
In attacco, complice il buon momento di forma, dovrebbe essere confermata la coppia formata dall’esperto ex Bologna e Montreal Mancosu (fratello maggiore del centrocampista del Lecce autore del gol del momentaneo 1-1 nella sfida di Lecce) e l’ex biancorosso De Luca. Attualmente i due costituiscono più del 50% dei gol segnati dal club ligure, avendo messo a segno rispettivamente 4 e 3 gol. Particolarmente impressionante il rendimento del bomber cagliaritano, il quale è attualmente capocannoniere del suo club nonostante sia partito titolare solamente il 13% delle partite fin qui disputate.

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