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Nel dopopartita della sfida dell’Arechi contro la Salernitana, il tecnico dei biancorossi Di Carlo ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Pareggio che va stretto al L.R. Vicenza per il gioco espresso?
“Sicuramente sì, siamo tutti quanti contenti ma anche dispiaciuti perché questa era una partita che potevamo portare a casa. Abbiamo dimostrato di poter giocare a calcio, che questa squadra ha un gioco, una sua personalità. Siamo venuti qui a Salerno a creare gioco, occasioni da gol. Non siamo stati fortunati e cinici nel realizzarle, ma la partita l’abbiamo fatta. Va bene così: l’obiettivo che ci siamo prefissi, cioè la salvezza, con queste prestazioni qua è alla nostra portata. Diamo fiducia e coraggio a questo gruppo perché sta crescendo sia in termini di prestazioni che risultati. Stanno dando degli ottimi segnali, mi fermo qui perché è difficile aggiungere altro su una partita in cui, nonostante la prestazione offerta, abbiamo perso due punti.”

Un’altra reazione immediata dopo il gol della Salernitana così come contro il Pordenone

“Il gruppo è cresciuto molto sotto il punto di vista della consapevolezza, dell’autostima: come vedete non c’è differenza tra chi gioca dall’inizio e chi subentra a partita in corso, quando è così vuol dire che il gruppo sta bene e ha fiducia. Stefano ha fatto un altro gran gol, è nelle sue corde e sono molto contento per lui che sta dimostrando quello che è come calciatore. Lui è attaccato alla maglia, ha grandissima qualità e adesso all’interno di un gruppo che spinge lui è uno di quelli che spinge e trascina con sé il gruppo. Bravo lui, brava la squadra che ci ha creduto fino alla fine perché poi abbiamo finito in attacco.”

Due episodi: il rigore e l’ennesimo gol subito su calcio da fermo
“Sul rigore poco da dire: all’andata Di Tacchio si è buttato e gli hanno dato rigore, oggi Tutino ha fatto tutto da solo perché nessuno è andato a cercarlo, evidentemente le lamentele di qualcuno sono andate a buon fine e chi ci rimette poi alla fine siamo sempre noi. Mi dispiace perché l’arbitro poi ha fatto una buona gara, ma serve più obiettività: spero arrivi presto il VAR, che può dare una mano in tal senso. Per ora portiamo pazienza, ci prendiamo il punto e speriamo di essere più fortunati nelle prossime partite.” È arrabbiato per i numerosi gol sbagliati?
“il campo non era semplice: era reso pesante dalla pioggia. Mettici poi la stanchezza dovuta alla terza partita in una settimana, anche se noi abbiamo chiuso in crescendo, qualche cross si può concedere. Non siamo né i più forti né i più scarsi: abbiamo dei limiti, ma abbiamo anche qualità e credo che oggi la cosa si sia vista tutta. Sul discorso del gol preso dispiace, perché era evitabile. Bastava solo essere un po’ più organizzati, messi a posto: ci lavoreremo in settimana per migliorare questo aspetto.”

Cosa c’è da promuovere e cosa invece c’è da rivedere?
“Da promuovere sicuramente l’atteggiamento del gruppo, la fiducia che si sta esprimendo partita dopo partita. A noi manca quella vittoria che ci fa fare il salto di qualità: non ci siamo riusciti con la Salernitana ma ci proveremo contro la Spal. Ad ogni modo la squadra c’è, il gruppo c’è. Il L.R. Vicenza gioca ed è un branco di lupi affamati: questo alla lunga porterà punti, e anche le vittorie che fin qui sono mancate.”

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