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Ieri, per risolvere il problema Covid-19 che ha coinvolto il Pescara, si stava valutando di sospendere la serie B per due settimane dopo aver giocato il turno di questo weekend. Che le idee però non fossero unanimi lo ha anticipato questa mattina la Gazzetta dello Sport che ha spiegato come la questione potrebbe risolversi con la disputa regolare (si fa per dire …) della 35′ e 36′ giornata, ordinando poi una sospensione di una quindicina di giorni per consentire di giocare tutte le partite da recuperare e disputare poi gli ultimi due turni di campionato con tutte le gare in contemporanea. La proposta sarebbe stata avanzata nella tarda serata di ieri e avvallata oggi dal Consiglio Direttivo della Lega di serie B.

Ecco quindi che, in quello che si può tranquillamente definire l’ennesimo “pastrocchio” del mondo del calcio di questa stagione, le partite di recupero si giocherebbero il 27 Aprile (Pordenone- Pisa e probabilmente Empoli-ChievoVerona e Pescara-Virtus Entella) l’1 maggio (Cosenza-Pescara) e il 4 maggio (Pescara-Reggiana). Il torneo riprenderebbe il 7 maggio per chiudere il 10 maggio, ma non tutte le società sono d’accordo con questa soluzione (Pescara in primis) e la decisione finale spetterà quindi all’Assemblea di Lega in programma domenica 18 Aprile. Comunque vada, si è di fronte all’ennesimo “rattoppo” di una situazione al limite del tragicomico, con la Reggiana che resterà quindi l’unica formazione a perdere a tavolino (contro la Salernitana) causa Covid-19 e il Frosinone la squadra ad essere stata costretta, pena lo 0-3 decretato dal giudice sportivo, a giocare (1-1 contro il Pordenone) con soli dodici giocatori sani a disposizione dell’allenatore. Campionato regolare? Ma fateci il piacere …

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net