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La conferenza stampa di mister Modesto alla vigilia di Trento – L.R. Vicenza:

Le partite sono molto ravvicinate e la tenuta fisica ha la sua importanza. 

“Le partite sono molto ravvicinate, fino all’11 si giocherà di continuo. Stamattina abbiamo avuto qualche complicazione dovuta alla stanchezza, ma abbiamo un altro giorno di tempo per capire. Le energie mentali e fisiche bisogna recuperarle perché giochiamo a calcio.”

Quali delle due energie sono più difficili da recuperare?

“Secondo me quelle mentali perché durante una gara sono quelle che si sprecano di più, soprattutto in partite tirate come quella con l’Arzignano. Vedremo in queste ultime ore e domani, poi avrò dei colloqui con i giocatori. Chi andrà in campo deve avere l’atteggiamento giusto; di fare la gara, aggressivo, tosto, preciso. Andiamo ad affrontare una squadra che non rispecchia la sua posizione in classifica; secondo me hanno giocatori buoni, un allenatore con competenze e dobbiamo essere bravi a capire il tipo di partita che sarà.”

Quali sono le condizioni dei giocatori che sono usciti acciaccati dopo la partita con l’Arzignano?

“Le condizioni sono da valutare. L’unico che ha avuto dei crampi è stato Dalmonte, ma è un giocatore che riesce a recuperare molto in fretta; su altri dobbiamo stare attenti e capire. Ronaldo ha avuto una contrattura di primo grado, mentre Valietti ha fatto degli esami e domani avremo il bollettino medico. Entrambi non ci saranno.”

E’ una partita che potrebbe segnare la linea di demarcazione di questo filotto positivo.

“E’ dall’inizio che pensiamo partita per partita. L’importante, adesso, è focalizzarci contro il Trento. Le altre situazioni non devono distoglierci da quello che dobbiamo fare contro il Trento. Sarà una partita determinante per continuare quanto di buono stiamo facendo e per migliorarci ulteriormente. Ai ragazzi dico che ogni partita è una storia a sé e che ci vuole coraggio. Chi andiamo ad affrontare racconta sempre qualcosa di diverso. Con la Virtus Verona i ragazzi sono stati bravi in un campo difficile, in Coppa Italia sono stati bravi fino al 120′, con la Triestina la squadra è stata spumeggiante e con l’Arzignano, squadra organizzata, sono stati bravi a soffrire; nel soffrire sono uscite le qualità tecniche. Io chiedo di difendere tutti assieme, la fase difensiva la chiedo prima agli attaccanti e poi ai difensori.”

L’Arzignano sembrava avere più gamba di noi; è normale che ci siano dei periodi nei quali fisicamente si fa fatica? Come vedi la squadra dal punto di vista fisico?

“Penso che abbiamo retto non bene, di più. Abbiamo creato diverse situazioni per concretizzare, ma soprattutto siamo stati bravi a soffrire e controbattere la loro veemenza.”

Quanto ha pesato il fatto di aver dovuto rinunciare dei due giocatori più talentuosi, esperti?

“Sapete meglio di me le qualità dei giocatori. Sapevo che l’Arzignano aveva in mezzo al campo giocatori molto di gamba, aggressivi, e per controbattere questa situazione cerco di mettere giocatori con le stesse caratteristiche. Se ci fosse stato Ronaldo sarebbe uscita una partita diversa, magari il gioco girava molto di più. Questo non vuol dire che Zonta non sa fare le sue giocate. Sono giocatori bravi e che possono fare entrambe le fasi, sia difensiva che di attacco.”

Domani ci sarà la peggior difesa e il miglior attacco.

“Sono numeri che devono valere una partita. I 95′ vanno giocati bene, con la concentrazione giusta, con la cattiveria giusta, e bisogna essere precisi. I valori tecnici, così, possono uscire fuori.”

Ripeti molto l’aspetto della precisione, cosa intendi?

“Dobbiamo essere precisi, molto attenti. Una squadra che vuole ottenere determinati risultati deve stare attenta. E’ un messaggio che mando molto ai miei ragazzi.”

Al posto di Valietti hai messo dentro un giocatore con doti offensive; ripeterai questa scelta?

“Alla fine abbiamo giocato con due esterni d’attacco, Oviszach e Dalmonte, più tre punte. La squadra deve avere un certo equilibrio. Io so cosa possono dare i miei giocatori e capisco la voglia che ci mettono. Vedrò chi farà parte della gara. Fino all’11 devo avere a disposizione tutta la rosa e devono avere la testa giusta per ogni partita.”

Un giocatore che giocherà domani?

“Ierardi. E’ un difensore centrale puro con grossa forza e molta velocità.”

Come mai al posto di Ronaldo non è stato messo Jimenez a fare il play dietro?

“Nel calcio ci vuole equilibrio. E’ un giocatore con mezzi importanti, ma deve giocare 10 metri più avanti con qualcuno dietro che gli dà copertura.”

 

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