Partiranno oggi pomeriggio verso il confine svizzero il presidente del Vicenza calcio Tiziano Cunico, l’advisor Ippolito Gallovich e il commercialista vicentino Antonio Segalla per sedersi ad un tavolo e trattare ad oltranza la cessione del Vicenza calcio con l’ormai noto gruppo svizzero.

La trattativa è impostata sull’acquisizione del 100 per cento delle quote, e nell’intesa di massima non rientra il centro tecnico “Piermario Morosini” di Isola Vicentina che molto probabilmente verrà affittato ai nuovi proprietari qualora la trattativa andasse a buon fine. E’ noto anche che uno dei primari interessi dei possibili nuovi acquirenti è la costruzione (o la ristrutturazione) dello stadio e in questa direzione sono andati gli incontri tra i rappresentanti del gruppo svizzero e i vertici del Comune prima, ed in seguito quelli di Vicenza Futura.

Ma chi c’è dietro al gruppo svizzero? Nei giorni scorsi abbiamo anticipato che si tratta di una società di investimenti, un “fondo”, e tutte le notizie, le voci, e le indiscrezioni raccolte portano alla AFX Capital, una società leader nel trading e negli investimenti. AFX Capital è una struttura finanziaria consolidata, presente a Londra, Milano, Limassol e Dubai, il cui uomo di riferimento in Italia ed in Europa è il milanese Angelo Ciavarella. Insieme al presidente Mario Persichino, una delle idee del manager di Termoli è quella di entrare con AFX Capital nel mondo dello sport e, dopo aver partecipato al campionato del Mondo di vela categoria RC44, lo scorso anno si è presentato anche nell’ambito del calcio e dello sport in generale per finanziare e sponsorizzare progetti legati alla partnership con il manager brasiliano Franck Assunçao che vanta una vasta esperienza nel campo essendo protagonista d’importanti trasferimenti di calciatori quali ad esempio quelli di Zuniga e Alemao. In Svizzera AFX Capital e’ lo sponsor dell’FC Lugano, squadra di calcio del Canton Ticino, a due passi dal confine italiano dove molto probabilmente oggi avverrà la riunione tra le parti. All’incontro non dovrebbe partecipare il direttore generale del Chiasso Marco Degennaro, che resta però il principale candidato ad assumere la stessa carica al Vicenza qualora la società berica passasse in mani svizzere.

Se le nostre indiscrezioni fossero confermate, si capisce come il gruppo svizzero abbia basi molto solide economicamente, ma che molto probabilmente l’esperienza nel mondo del pallone è assai limitata. Ecco spiegato il perché, almeno inizialmente, l’attuale settore dirigenziale dedicato all’area tecnica potrebbe essere confermato, fatto salvo l’inserimento di un direttore generale di fiducia che potrebbe essere, come detto, Marco Degennaro, oppure l’ex direttore sportivo del Lugano Giovanni Orlando.  A livello di vertici societari invece è molto probabile che le scelte del gruppo svizzero vadano verso la direzione del cambiamento totale, in quanto il solo Cunico sembra aver qualche possibilità di restare nel nuovo organigramma societario. Il tutto però è legato al buon fine dell’operazione, cosa non certo scontata considerato che restano da discutere particolari importanti e delicati come la situazione debitoria e le relative garanzie. Ma basterà attendere un paio di giorni e poi si saprà se il Vicenza calcio, riportato a casa con tanta enfasi da Cassingena e compagnia dalla finanziaria inglese Enic, tornerà in mani straniere.