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Il prossimo avversario: il Grosseto

Da 27 Gennaio 2011 - 08:45Non Ci Sono Commenti8 min leggere

Il tecnico veneto, nato il 10 marzo 1970, ha nel suo curriculum le esperienze con il Venezia in Prima Divisione, dove fu esonerato ma venne poi richiamato, riuscendo nella disperata impresa di salvare una squadra allora ultima in classifica, e quella della scorsa stagione con il  Mantova in B, dove però non è stato capace di salvare i virgiliani dalla retrocessione.

 

LA SQUADRA

A difendere la porta dei toscani c’è Antonio Narciso, classe ’80. Fino alla stagione 2007/08 la carriera di Narciso non aveva conosciuto grandi impennate. Solo dopo la cessione dal Modena all’Albinoleffe finalmente ha potuto giocare con costanza e, dopo essere tornato con i canarini (36 presenze nello campionato), è finito al Grosseto, dove quest’anno alterna prestazioni discrete a qualche topica clamorosa, come in occasione del gol di Alemao nel match di andata. Il secondo portiere, ma con già 5 presenze, è il ventiquattrenne Michele Mangiapelo, proveniente dalla Seconda Divisione dove giocava con l’Isola Liri.

FreddiEsterno difensivo destro di buona gamba è il lombardo Marco Turati, ventottenne approdato in serie B nella stagione 2003/04 con la maglia dell’Hellas Verona. Dopo la retrocessione in C dei gialloblù passa al Cesena e successivamente all’Ancona, sempre in B. Da due stagioni è al Grosseto e nel campionato in corso ha messo insieme 11 presenze con un gol.
Quarta stagione a Grosseto per Gianluca Freddi, romano classe ’87, proveniente proprio dalla primavera della Roma. Freddi gioca centrale o esterno destro ed è un calciatore che sa farsi valere anche in zona gol: quest’anno ha già messo a segno 3 reti. Scorrendo l’elenco dei difensori troviamo il centrale genovese Angelo Iorio (’82) che è alla sua undicesima stagione in serie B: cresciuto nel Genoa e maturato nella Cremonese, Iorio dopo 4 campionati con il Piacenza è passato al Grosseto dove sta giocando con discreta continuità.
Al centro-sinstra, ex Primavera Inter, viene spesso impiegato Daniele Federici, ventiduenne alla sua terza stagione con i biancorossi che potrebbe essere l’ultima (ha il contratto in scadenza); Federici ha superato la concorrenza di Massimo Melucci , esperto difensore arrivato a Grosseto nell’estate 2009, dopo due campionati, sempre in B, all’Ascoli. A sinistra, nel ruolo di esterno, il neo arrivato Andrea Giallombardo (classe ’80), proveniente anche lui dall’Ascoli dove aveva iniziato la sua quarta stagione con i bianconeri (14 presenze prima di cambiare maglia), ha consentito lo spostamento in avanti di Nicola Mora, difensore mancino con attitudini da centrocampista esterno. Alla sua decima annata tra i cadetti, Mora è al terzo anno con la maglia del Grosseto. Completano il reparto il giovane ventunenne Matteo Bruscagin (ex Primavera Milan, società con cui il Grosseto divide la comproprietà del cartellino del giocatore), che finora è stato utilizzato in appena 7 occasioni, e il brasiliano Carlos Eduardo Rincon (’87), preso in prestito dal Chievo in questa finestra di mercato. Rincon, che in serie B ha già giocato con Ancona e Piacenza, sarà sicuramente un rinforzo utile per il tecnico Serena.

VitielloPassiamo al settore di centrocampo: qui è arrivato in prestito dall’Atalanta un paio di settimane fa, ed è subito sceso in campo con la formazione titolare, l’esterno Marino Defendi. Il venticinquenne bergamasco, cresciuto nel settore giovanile della squadra più importante della sua città, ha abbandonato l’ovile solo per una sporadica apparizione con la maglia del Chievo nel 2007/08 e nella scorsa stagione, quando ha contribuito alla promozione del Lecce con 26 presenze e 3 reti.
Prima del suo arrivo sulla destra ha giocato in qualche occasione l’argentino Luis Maria Alfageme. Alfageme, nato a La Pampa nell’84, è nome forse poco conosciuto ai più, ma è da tempo in Italia, anche se ha militato soprattutto in Prima Divisione da dove il Grosseto l’ha preso 2 anni  fa acquistandolo dal Lanciano. Tra i centrali troviamo un ex: si tratta di Leandro Vitiello, fratello di Roberto che gioca nel Siena. Quella con il Vicenza fu per il minore dei Vitiello un’esperienza di poco conto, visto che scese in campo in appena tre occasioni. Il centrocampista ha trovato la sua consacrazione proprio in Maremma dove, da quando è arrivato nel 2008, ha sempre giocato con continuità, diventando uno dei punti fermi della formazione toscana. Al fianco di Vitiello si sono alternati in molti: primo tra tutti Riccardo Allegretti, centrocampista dai piedi buoni che con i suoi 32 anni aggiunge alle qualità tecniche l’indispensabile esperienza che serve in questa categoria. Acquistato a titolo definitivo dal Bari, Allegretti che è rientrato da poco dopo un infortunio, ha speso in serie B buona parte della sua carriera e ha vissuto le sue stagioni migliori con la maglia della Triestina, dove si è scoperto anche un discreto realizzatore. E’ out per infortunio, invece, il capitano di lungo corso del Grosseto, Luigi Consonni, classe ’77, che è l’unico dei giocatori che raggiunse la promozione in B con il Grosseto rimasto ancora nella rosa dei toscani. Nella mediana ha trovato spazio anche il giovane ghanese Yaw Asante, 19 anni, che agisce principalmente come centrocampista centrale ma può adattarsi anche come centrocampista offensivo. Per lui si era parlato di un interessamento del Palermo, sempre molto attento ai giovani calciatori. Infine si è ritagliato il suo spazio il ventisettenne romano Romeo Papini, alla sua seconda stagione al Grosseto, che l’ha prelevato dalla Ternana. Papini è un giocatore di temperamento di quelli che non disdegnano il contrasto robusto e la battaglia. Completa il “roster” della mediana l’eclettico Gaetano Caridi, classico esterno offensivo che sa giocare anche seconda punta. Giocatore tecnico con grande confidenza con il gol (già 6 in questo campionato, attualmente miglior marcatore dei biancorossi), Caridi (30 anni) dopo 9 stagioni consecutive ha lasciato il retrocesso e fallito Mantova per accasarsi a Grosseto e può considerarsi senza dubbio uno degli acquisti più azzeccati del presidente Camilli.

 

sforziniE’ stato Andrea Soncin a guidare l’attacco grossetano in questa prima parte di campionato. Soncin, proveniente dal Padova dove aveva iniziato il campionato, non ha brillato molto finora in fase realizzativa: due le reti messe a segno in venti partite giocate. C’è da dire,  però, che il trentaduenne lombardo non è mai stato particolarmente prolifico in carriera, se non in categorie minori. A parte la stagione 2007/08 nell’Ascoli, dove fece 18 gol in 40 partite, l’attaccante in seguito è ritornato a livelli realizzativi più mediocri, senza più raggiungere la doppia cifra. Stesso numero di reti segnate finora (due, di cui una all’andata contro il Vicenza) per il compagno di reparto Danilo Alessandro, che a ventidue anni è al suo primo campionato di B ed è stato acquistato dal Voghera, squadra di serie D dove nella passata stagione ha realizzato 22 reti. Per rinforzare un reparto che pareva un po’ asfittico, il presidente Camilli ha regalato al tecnico Serena, tre nuovi giocatori. Primo tra tutti il ventisettenne senegalese N’Diaye Papa Waigo, in prestito dalla Fiorentina, che l’anno scorso l’aveva mandato a giocare, sempre in prestito, nella serie B inglese a Southampton. Papa Waigo ha vissuto la sua miglior stagione nel 2006/07 in serie B al Cesena, segnando 15 reti che gli valsero l’interesse del Genoa, pronto ad acquistarlo. Il giocatore in A però ha trovato sempre poco spazio, mentre rientrato tra i cadetti è prontamente tornato al gol, realizzando la rete decisiva nella vittoria del Grosseto ad Ascoli. In seconda battuta è arrivato l’ex del Vicenza Ferdinando Sforzini, acquistato a titolo definitivo dal Cluij, squadra romena dove il centravanti romano, nato nell’84, era finito dopo una stagione di basso profilo al Bari. Per Sforzini, che con il Vicenza ha disputato 14 partite con 2 reti, si tratta di un ritorno al Grosseto, maglia che aveva già vestito nel 2008/09. Il trittico di neo acquisti è completato da quel Ciro Immobile, che i tifosi vicentini hanno già potuto vedere all’opera qualche settimana fa con la maglia del Siena. Immobile, che a Siena aveva trovato poco spazio, è tornato alla Juve che ne detiene la proprietà del cartellino e che l’ha girato nuovamente in prestito, sempre in Toscana, ma stavolta al Grosseto.
Fanno parte del parco attaccanti anche Marco Giovio (giovane ventenne in comproprietà con il Palermo), giocatore che ama svariare su tutto il fronte d’attacco, mandato in Toscana a “farsi le ossa” e il bosniaco naturalizzato svizzero, nazionale Under 21, Danjel Subotic, acquistato a titolo definitivo dagli inglesi del Portsmouth.

Nelle foto dall’alto: l’allenatore Serena, il difensore Freddi e gli ex biancorossi Leandro Vitiello e Ferdinando Sfrozini

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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