Questi ragazzi mi stanno davvero stupendo, sia nel bene che nel male, mi fanno arrabbiare ed esaltare. Oggi sono riusciti a fare entrambe le cose. Sull’approcio sbagliato del primo tempo vedrò di analizzare con i ragazzi quello che è successo, c’è stata sicuramente poca razionalità, forse quando sentono che qualcosa non funziona vanno in difficoltà. Ma adesso mi concentro sulla reazione che la squadra è riuscita ad esprimere. Maiorino? Chi lavora con me sa che può trovare la chance in qualunque momento e a questo proposito i titolari non devono mai sentirsi al sicuro, perché sanno come sono fatto. Io ho cercato di dare una mentalità alla squadra, siamo a 22 partite dalla fine del campionato, possiamo ancora crescere molto. Abbiamo buttato via un’occasione, sono più dispiaciuto che soddisfatto del risultato, soprattutto per i miei giocatori che alla fine avrebbero meritato di più. Quando ho chiesto in spogliatoio se erano contenti non ha risposto nessuno e questo la dice lunga. Il mercato? Non ci penso io e spero che non ci pensino nemmeno i giocatori, dopo il match con la Reggina faremo i conti. Io ho 31 giocatori, ho quantità e qualità, non ho bisogno di ritocchi. Chiudo con gli auguri non solo ai tifosi biancorossi del Vicenza, ma a tutta la città e provincia. Il mio Natale speciale perché sono tornato ad allenare, che è la cosa che amo di più e sono a Vicenza, città che mi fa stare bene. Buon Natale a tutti”.