Come già scritto su queste pagine, l’accordo prevede l’acquisto da parte del gruppo Masolo del 51% del pacchetto azionario del Vicenza Calcio (all’interno di quel 70% facente capo agli imprenditori legati al mondo Sisa, che verrebbero quindi liquidati anche se non in toto) per una cifra di circa 2 milioni di euro: superato, a quanto sembra, anche l’ostacolo del centro tecnico di Isola Vicentina i cui costi di affitto sarebbero resi decisamente meno gravosi, mentre resta da capire il ruolo che avrà (se ci sarà) proprio Sergio Cassingena all’interno del club. Intanto continuano anche le indiscrezioni attorno ai nomi che affiancherebbero Masolo in questa nuova avventura e proprio biancorossi.net aveva anticipato quello del commercialista Luca Moretti, vicepresidente della Moretti Spa. Ora circola con insistenza anche quello dei fratelli Prandina, titolari dell’omonima storica azienda di abbigliamento di Schio, che potrebbero, oltre a far parte della cordata rappresentata da Masolo, dalla prossima stagione anche vestire i calciatori biancorossi.