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Il procuratore di Morosini: “Era innamorato del Vicenza e di Vicenza”

Da 16 Aprile 2012 - 20:26Non Ci Sono Commenti1 min leggere

L’attenzione, però, è ora rivolta a chi è rimasto, alla fidanzata e soprattutto alla sorella che, come da più parti è stato ricordato, ora va aiutata. “Siamo tutti concentrati su quello che ci sarà da fare per aiutare questa ragazza – conferma Rangazzo – E anche aiutare e tenere su di morale la fidanzata Anna. Queste sono le due figure di riferimento che aveva Mario in questo momento ed è giusto che chi gli vuole bene concentri le proprie forze su queste persone che lui adorava”.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

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